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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

È morto Stelio Nardin, stella del calcio friulano negli anni '70

È morto Stelio Nardin, stella del calcio friulano negli anni '70

Cervignano del Friuli (Ud) - La notizia è stata una doccia gelata che nessuno si aspettava. Ma nessuno ha potuto far nulla se non piangere, ricordano l'amico che ora non c'è più. Stelio Nardin, ex calciatore di Serie A friulano natio di Romans d'Isonzo (Go), è stato trovato morto ieri mattina nella sua casa a Cervignano del Friuli. La causa è stato un malore improvviso che non gli ha lasciato scampo.

Nardin avrebbe compiuto 75 anni il 26 agosto e poteva vantare nel suo palmarès sportivo una carriera di ben sette anni al Napoli nella massima serie. Amico del celebre portiere di Mariano del Friuli Dino Zoff, aveva giocato anche con fenomeni come Sivori e Altafini e collezionava una presenza in Nazionale. Data del debutto 27 marzo 1967, nella sfida all'Olimpico di Roma contro il Portogallo finita 1-1.

A livello di club era tutto cominciato con i Gladiator, squadra friulana dilettantistica dove giocava come attaccante, per poi passare nel '56 all'Udinese con successiva, e definitiva, trasformazione in terzino destro. Da li arrivò al Catanzaro in Serie B e nel 1965 lo acquistò il Napoli. Esordì il 5 settembre contro la Spal (4-2 per i partenopei).

Il ricordo del difensore, icona negli anni '70 del calcio friulano insieme a Zoff, viene espresso anche dalle società con cui giocò in carriera, Napoli e Catanzaro, che ancora oggi lo commemorano con affetto. I funerali si sono svolti oggi a Cervignano, dove viveva da diverso tempo dopo essersi ritirato dal mondo del pallone. La sua ultima esperienza fu come allenatore della Pro Tolmezzo, dal 1979 al '81.

Se ne va un campione dello sport, magari non famosissimo a livello nazionale ma lo stesso amato da parenti, amici e tifosi. Un esempio da seguire, per i futuri protagonisti e non di tutti gli sport.

 

È morta a 96 anni a Fraforeano Costanza Kechler de Asarta, nobildonna friulana che ospitò Hemingway

È morta a 96 anni a Fraforeano Costanza Kechler de Asarta, nobildonna friulana che ospitò Hemingway

Udine - La nobildonna friulana Costanza Kechler de Asarta, animatrice culturale e amica di Ernest Hemingway, è morta il 5 agosto all'età di 96 anni nella sua villa a Fraforeano di Ronchis, dove fu ospite lo scrittore e trovò ispirazione per il romanzo "Di là dal fiume e tra gli alberi".

“Mi piacerebbe essere sepolto sui bordi della tenuta, ma in vista della vecchia casa elegante e dei grandi alberi alti.(…) Sarei una parte del suolo dove i bambini giocano la sera e la mattina forse continuerebbero a allenare i cavalli, a saltare e gli zoccoli calpesterebbero l’erba e le trote affiorerebbero nello stagno quando ci fosse uno sciame di moscerini”.

In questo brano del celebre volume, Costanza Kechler aveva riconosciuto la descrizione della sua dimora. Hemingway tornò più volte in Friuli, fino al 1954: “È una campagna piatta e monotona e sotto la pioggia è ancora più piana. Verso il mare vi sono pianure salate e pochissime strade”.

L'incontro tra Hemingway e la famiglia Kechler avvenne la prima volta a Cortina nel 1948, complice la passione comune per caccia e pesca. Nella proprietà di Fraforeano lo scrittore fu più volte ospite anche per battute al fagiano.

Nuova veste "social" per Friuli Doc

Nuova veste

Udine: un nuovo sito internet ricco di notizie, aggiornamenti, live streaming ed esclusive. Un canale youtube dove guardare i video e scoprire tutti i segreti della rassegna. Una pagina facebook per conoscere gli eventi in calendario e tenersi aggiornati in diretta su tutto il programma.

Ma anche una nuova e più aggiornata applicazione interattiva per smartphone e tablet, oltre a numerosi sponsor pronti a sostenere in vario modo la manifestazione. Senza contare un’immagine simbolo “fresca di penna” creata per consacrare una ricorrenza importate, in cui tutto si anima: sapori, luoghi e soprattutto emozioni. Questo, e molto altro ancora, sarà Friuli Doc 2014, la più grande vetrina enogastronomica della regione in programma da giovedì 11 a domenica 14 settembre nel centro del capoluogo friulano.

Grazie al supporto di TurismoFVG questa sarà l'edizione di Friuli Doc che più strizzerà l'occhio ai new media. L'agenzia regionale infatti ha assunto il compito di promuovere in maniera massiccia on line e sui social network il maggiore appuntamento enogastronomico della regione.

Le novità “smart” che caratterizzeranno l’edizione numero 20, sono state presentate oggi, 28 luglio, nella sala Ricevimenti del Comune di Udine alla presenza del sindaco del capoluogo friulano, Furio Honsell, dell’assessore alle Attività economiche e turistiche, Alessandro Venanzi, al fianco di tutti i protagonisti che hanno contribuito a trasformare Friuli Doc di quest’anno in una vetrina sempre più “2.0”, ovvero TurismoFVG, presente con il suo direttore marketing, Alessandro Gaetano, Innov@ctors, e il presidente Rosario Lombardo, per Creaa con la socia Federica Manaigo. A tutti loro si aggiungono i numerosi sponsor che supporteranno la manifestazione come Goccia di Carnia, presente con il suo presidente Lorenzo Snaidero, Italpol Group Spa, intervenuta alla conferenza stampa con Carlo Aberto Magon e CrediFriuli e il suo presidente Luciano Sartoretti. “Con una battuta potremmo dire che questa ventesima edizione di Friuli Doc anticipa l’Expo di Milano del prossimo anno – sottolinea il sindaco di Udine, Furio Honsell –. Come era nelle intenzioni dei fondatori della manifestazione, infatti, anno dopo anno Friuli Doc diventa sempre più la vetrina delle eccellenze, sempre meno una sagra e sempre più, appunto, un “expo” dei prodotti regionali. Il nostro impegno è sempre andato in questa direzione, cercando di fare dei passi avanti ad ogni edizione per arricchire l’evento con una gamma di proposte più ampia e al tempo stesso più caratteristica”. A entrare nel dettaglio delle novità è invece l’assessore Venanzi. “

Lo scorso anno – spiega– abbiamo deciso di aprire ai privati per costruire uno zoccolo duro di partner sul quale contare per garantire la realizzazione della manifestazione. Non solo, quindi, abbiamo consolidato e rafforzato le sponsorizzazioni, ma abbiamo quest’anno anche due new entry come Crea e l’importantissima collaborazione con TurismoFVG. Come Comune – prosegue – stiamo cercando di fare un grande sforzo e i privati lo stanno facendo con noi. Al contempo – sottolinea l’assessore – per garantire Friuli Doc, chiediamo alla Regione la possibilità di avere un quadro triennale definito di finanziamenti al turismo, quindi non solo a Friuli Doc, in modo tale da poter programmare gli investimenti e, quindi, creare dei risparmi tramite economie di scala. Per quanto riguarda i contenuti – continua Venanzi – già alla fine dello scorso anno abbiamo iniziato a lavorare alla ventesima edizione, non solo ripensando alla formula con un regolamento che riportasse allo spirito originale della manifestazione, ma dandole un profilo comunicativo più idoneo ed efficace con i tempi che stiamo vivendo. Friuli Doc – conclude – non solo deve rafforzarsi come festa sentita da tutta la città, ma deve essere ben chiaro che rappresenta un’importante opportunità sotto il profilo economico per tutte le realtà cittadine, visto che l’indotto complessivo che la rassegna crea si aggira sui 4 milioni e mezzo di euro”.

Ma vediamo nel dettaglio tutte le novità che regaleranno un nuovo appeal alla manifestazione. Sito e app. Si parte con il primo vero sito internet ufficiale di Friuli Doc, che risponderà all'indirizzo www.friuli-doc.it, ed è stato sviluppato dalle aziende Creaa e innov@ctors insediate nel Parco Tecnologico di Udine, grazie alla partecipazione di CrediFriuli. Ad una grafica e impostazione visiva attuale si aggiungono nuovi contenuti. Il portale, che a breve sarà già online, è stato pensato per diversi tipi di fruitori, dai cittadini regionali - habitué della manifestazione - ai turisti (il sito è trilingue in italiano, inglese e tedesco), dai giornalisti ai visitatori occasionali. Oltre a mappa, news, meteo e informazioni utili saranno presenti anche vari contenuti multimediali, ricette e curiosità. Per aiutare gli utilizzatori a trovare velocemente l'evento o il prodotto desiderato, è stata sviluppata la sezione VIVI che, grazie ad alcuni semplici filtri (dove, cosa, quando), seleziona automaticamente gli appuntamenti di interesse.

La sezione VIVI, così come altri contenuti utili ad orientarsi durante FriuliDoc, sarà consultabile costantemente anche sui dispositivi mobile grazie alla nuova applicazione sviluppata. Completamente aggiornata rispetto alla prima versione, testata nel 2013, l'applicazione, scaricabile da fine agosto, quest'anno potrà essere usata anche in assenza di connessione. Social Network. Da quest'anno esiste poi una vera e propria pagina ufficiale di Friuli Doc su Facebook, che ha raggiunto i 10 mila like in meno di un mese e che servirà a tenere informati gli amici della kermesse giorno per giorno. La pagina, già attiva dall'inizio di luglio, sarà la voce ufficiale della manifestazione sul più diffuso social network e oltre a divulgare immagini e curiosità sarà anche un servizio utile su tutte le informazioni relative ai quattro giorni di festa, raccontando gli eventi e dando aggiornamenti passo dopo passo.

Uno strumento di promozione ormai indispensabile. Un'altra occasione di comunicazione al di fuori dei confini della manifestazione, sempre gestita da TurismoFVG, sarà la diretta live streaming degli showcooking tenuti da Daniele Persegani e Franca Rizzi, seguitissimi ad ogni edizione e punto fermo della programmazione. A questo scopo è stato anche creato un account YouTube che proporrà tutti i video ufficiali della kermesse. Nuova immagine. Come ogni anno l'immagine ufficiale di Friuli Doc cambia.

Quella di quest'anno, realizzata da Anthes, ha preso ispirazione dal mondo della tradizione contadina. Il manifesto contiene, infatti, una piccola storia: una signora in primo piano semina in un piccolo fazzoletto di terra dei fagioli “magici” da cui germogliano stoviglie e personaggi e, come in una vera fiaba, persino la città. L’attenzione della donna è catturata da un arzillo signore che, porgendole la mano, la invita con lui a salire e lasciarsi trasportare in quel magico intreccio che dalla terra li condurrà verso la festa che si celebra in città. Una visione un po’ fiabesca e romantica che evoca tanti ricordi ed emozioni, forse le stesse dei due protagonisti che si rivedono giovani a danzare verso la città che brulica di persone in festa. Il tutto è incorniciato come se fosse un francobollo celebrativo, come spesso si fa per consacrare una ricorrenza importate, in cui tutto si anima: sapori, luoghi e soprattutto emozioni Doc. Accoglienza. TurismoFVG per tutta la durata della manifestazione potenzierà i servizi a disposizione dei turisti con un punto informativo in più, oltre a quello già esistente. Sponsor.

Trentamila euro, complessivamente, il contributo stimato che le aziende friulane hanno deciso di mettere in campo. Ai 20 mila per la nuova app messi a disposizione da CrediFriuli, Innov@ctors e Creaa, si aggiungono infatti 5 mila euro di Goccia di Carnia e oltre 5 mila che Italpol investirà in servizi vigilando sulla completa sicurezza della kermesse. Oltre all’Agenzia regionale del Turismo TurismoFVG, pronta garantire il proprio supporto alla manifestazione, sono molti infatti gli sponsor che hanno deciso di sostenere in vario modo questa edizione. Dopo il felice debutto dello scorso anno, Goccia di Carnia rinnova e anzi potenzia la propria sponsorizzazione, “firmando” ben 3 milioni di bottiglie di acqua con il marchio di Friuli Doc. Un eccezionale veicolo di promozione e visibilità garantito alla kermesse, dunque, attraverso una capillare distribuzione partita dalla seconda metà luglio in tutti i canali dell’azienda di Forni Avoltri, supermercati, bar, spiagge e locali. Goccia di Carnia si conferma così main sponsor dell’evento enogastronomico più amato della regione e ne celebra il 20° con un regalo speciale, la bottiglia personalizzata Friuli Doc con marchio e date della manifestazione.

Sulle bottiglie Friuli Doc continua inoltre ad essere presente il marchio turistico della regione “FriuLI VEnezia Giulia”: il legame con il territorio è uno dei valori fondamentali di Goccia di Carnia che è stata la prima azienda ad avere sulla propria etichetta di prodotto il marchio di TurismoFVG. Felice conferma, infine, anche per Italpol che continuerà a vegliare anche quest’anno sulla sicurezza dell’intera kermesse, così come si conferma sostenitrice della manifestazione anche CrediFriuli, al fianco di Innov@ctors e alla new entry Creaa, entrambe spin off al parco scientifico tecnologico Danieli di Udine, sul fronte più strettamente “smart”.

Chi siamo

Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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