È morto Stelio Nardin, stella del calcio friulano negli anni '70
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- Categoria: Udine
- Pubblicato Martedì, 12 Agosto 2014 20:35
- Scritto da Timothy Dissegna
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Cervignano del Friuli (Ud) - La notizia è stata una doccia gelata che nessuno si aspettava. Ma nessuno ha potuto far nulla se non piangere, ricordano l'amico che ora non c'è più. Stelio Nardin, ex calciatore di Serie A friulano natio di Romans d'Isonzo (Go), è stato trovato morto ieri mattina nella sua casa a Cervignano del Friuli. La causa è stato un malore improvviso che non gli ha lasciato scampo.
Nardin avrebbe compiuto 75 anni il 26 agosto e poteva vantare nel suo palmarès sportivo una carriera di ben sette anni al Napoli nella massima serie. Amico del celebre portiere di Mariano del Friuli Dino Zoff, aveva giocato anche con fenomeni come Sivori e Altafini e collezionava una presenza in Nazionale. Data del debutto 27 marzo 1967, nella sfida all'Olimpico di Roma contro il Portogallo finita 1-1.
A livello di club era tutto cominciato con i Gladiator, squadra friulana dilettantistica dove giocava come attaccante, per poi passare nel '56 all'Udinese con successiva, e definitiva, trasformazione in terzino destro. Da li arrivò al Catanzaro in Serie B e nel 1965 lo acquistò il Napoli. Esordì il 5 settembre contro la Spal (4-2 per i partenopei).
Il ricordo del difensore, icona negli anni '70 del calcio friulano insieme a Zoff, viene espresso anche dalle società con cui giocò in carriera, Napoli e Catanzaro, che ancora oggi lo commemorano con affetto. I funerali si sono svolti oggi a Cervignano, dove viveva da diverso tempo dopo essersi ritirato dal mondo del pallone. La sua ultima esperienza fu come allenatore della Pro Tolmezzo, dal 1979 al '81.
Se ne va un campione dello sport, magari non famosissimo a livello nazionale ma lo stesso amato da parenti, amici e tifosi. Un esempio da seguire, per i futuri protagonisti e non di tutti gli sport.