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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Ditta slovena che vende prodotti informatici online evade IVA per oltre 700mila euro

Ditta slovena che vende prodotti informatici online evade IVA per oltre 700mila euro

Trieste - Le Fiamme Gialle di Prosecco (Ts), nell’ambito di controlli ad ampio raggio volti ad individuare il rischio di evasione sul conto di soggetti con sede nella vicina Repubblica di Slovenia, hanno concluso un’importante verifica fiscale nei confronti di una società estera, con rappresentante fiscale in Italia, operante nel settore del commercio on line di prodotti informatici.  

Per l’avvio delle pertinenti attività ispettive, la Guardia di Finanza ha utilizzato informazioni desumibili dall’incrocio delle banche dati in uso al Corpo con i feedback dei clienti intercettati dalle fonti aperte.

In particolare, seppure a sistema risultassero presentate le prescritte dichiarazioni ai fini IVA, non appariva alcun importo riconducibile alle vendite, nonostante dal portale informatico E-bay
emergessero numerose transazioni verso clienti privati nazionali.  

Già nelle fasi preparatorie della verifica emergeva il superamento della soglia oltre la quale le operazioni comunitarie sono tassabili in Italia.

Infatti, la normativa fiscale sull’e-commerce prevede l’applicazione dell’I.V.A. per le vendite via internet effettuate a distanza da soggetti non residenti nel nostro Paese verso consumatori italiani, qualora l’importo complessivo superi la soglia di 35.000 euro annui ed il trasporto sia eseguito a cura del cedente.  

Per l’accertamento le Fiamme Gialle hanno chiesto formalmente informazioni, dati e notizie al portale E-bay, tutto ciò a fronte della ritrosia manifestata dal rappresentante fiscale ad esibire la documentazione in sede di attività ispettive.  

Tali forme di illecito “risparmio” ottenute evitando il pagamento degli oneri fiscali dovuti, permette di offrire prezzi economicamente più vantaggiosi a totale discapito degli altri soggetti economici che operano sul campo nel pieno rispetto delle norme.
 
Al termine della verifica il soggetto economico estero in parola veniva qualificato evasore paratotale ai fini IVA per gli anni d’imposta 2013 e 2014, con segnalazione agli Uffici Finanziari competenti di operazioni imponibili non registrate per quasi 2 milioni di Euro, I.V.A. dovuta per oltre 300.000 Euro ed IVA relativa per oltre 400.000 Euro.
 

Era ubriaco l’uomo alla guida dell’auto contromano sulla sopraelevata di Trieste. Accusato di omicidio stradale

Era ubriaco l’uomo alla guida dell’auto contromano sulla sopraelevata di Trieste. Accusato di omicid

Trieste - Il Gip del Tribunale di Trieste ha accolto la richiesta del pubblico ministero della Procura di custodia cautelare in carcere nei confronti di un cittadino rumeno, di 33 anni, accusato di omicidio stradale.

L'uomo, messosi alla guida in stato di ebbrezza (tasso alcolemico 3,14), guidò per oltre due chilometri contromano sulla strada statale 202 causando la morte di due persone che viaggiavano a bordo di una Nissan Qashqai. Il fatto è avvenuto il 20 giugno scorso.

L'uomo guidava una Volkswagen Golf e non si era fermato alle segnalazioni delle auto e nemmeno quando una pattuglia della Guardia di Finanza che lo aveva intercettato, gli aveva fatto varie segnalazioni con i fari tentando anche una manovra di stringimento.

Anzi, aveva spento le luci dell'auto per evitare di essere identificato. Poco più avanti, però, si era scontrato con la Qashqai al centro della carreggiata. Il cittadino rumeno era stato soccorso e portato in ospedale, dal quale sarà dimesso a breve.

 

Arrestata coppia di borseggiatori che aveva messo a segno una serie di furti nel Nordest

Arrestata coppia di borseggiatori che aveva messo a segno una serie di furti nel Nordest

Trieste - La Polizia ha arrestato un giovane di 24 anni e una ragazza, di 23, entrambi cittadini comunitari, senza fissa dimora in Italia, originari della Repubblica Ceca, responsabili di una serie di reati contro il patrimonio, commessi dall'inizio dell’anno in tutto il Triveneto.

La coppia, in concorso con una terza persona, dopo aver avvicinato una donna in un popolare quartiere di Trieste, con singolare destrezza le ha sfilato il portamonete dalla borsetta.

I ladri sono fuggiti ma la donna, accortasi del furto, ha chiamato immediatamente la Polizia. Intervenuta la Squadra Mobile, la coppia è stata fermata.

L’uomo ha restituito il portafogli e il denaro è stato sequestrato alla giovane donna che lo aveva nel frattempo ricevuto dal compare.

I due, nei cui confronti in pochi mesi erano state presentate varie denunce per fatti analoghi nel Triveneto, sono stati arrestati e chiusi al Coroneo; dovranno rispondere di furto aggravato.

Il terzo complice invece è riuscito a dileguarsi, ma la Polizia è risalita alla sua identità.



                     

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