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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

L'imprenditore Di Finizio sceso dalla gru. Incontrerà l'assessore Peroni ed il ministro Franceschini

L'imprenditore Di Finizio sceso dalla gru. Incontrerà l'assessore Peroni ed il ministro Franceschini

Trieste - L'imprenditore balneare Marcello Di Finizio (nella foto) asserragliato da più di due mesi sul pontone Ursus sabato 9 agosto intorno alle 12.00, dopo ottanta giorni di manifestazione a 75m d’altezza, è sceso dalla gru. Ad attenderlo ai piedi del manufatto, una ventina di sostenitori e gli agenti della Digos.

Il titolare del locale "La Voce della Luna" ha dichiarato alla stampa di interrompere la protesta per permettere ad altre imprese di svolgere le loro attività legate alla valorizzazione del pontone, considerato opera di archeleogia industriale.

Di Finizio incontrerà il 20 agosto l'assessore alle finanze Francesco Peroni e successivamente il Ministro dei Beni culturali ed ambientali Dario Franceschini.

Nei giorni scorsi il pontone era stato al centro di una interrogazione parlamentare rivolta proprio a Franceschini.
 
Il Presidente della Guardia Costiera Ausiliaria del Friuli Venezia Giulia, Fabrizio Pertot, in una nota, ha espresso la sua soddisfazione per la risposta del ministro, che - secondo quanto riportato dal deputato del Pd Ettore Rosato -, confermerebbe che la tutela e la valorizzazione dell'Ursus siano tra gli interessi del Governo, che si sarebbe reso disponibile a organizzare un tavolo di lavoro tra le istituzioni interessate per valutare gli interventi, la fattibilità e le risorse necessarie per assicurare la salvaguardia del pontone-gru galleggiante.

Pertot ringrazia Rosato per aver sollecitato (con un'interrogazione sottoscritta anche dai deputati democratici Tamara Blažina, Paolo Coppola e Gianna Malisani) l'interesse del ministro nei confronti di quella che lo stesso Rosato definisce “uno straordinario manufatto dell'ingegneria nautico-meccanica che fa parte a pieno titolo del patrimonio culturale e storico di Trieste”.

Secondo Pertot infatti “era particolarmente importante che qualche soggetto pubblico si interessasse al futuro del pontone, in quanto le forze dei volontari del mare, che si sono presi finora in carico l'Ursus, salvadolo dalla demolizione. non sono sufficienti a garantire non solo un suo riutilizzo, ma nemmeno le più basilari opere di manutenzione".

Ciò va a favore dell'impegno della Guardia costiera ausiliaria, che negli anni ha profuso energie per recuperarlo e valorizzarlo anche attraverso manifestazioni di carattere cuturale, ma che da sola non può portare avanti dei concreti progetti di recupero del manufatto.

"Rimane ora da sciogliere la questione relativa alla permanenza sull'Ursus dell'imprenditore Marcello Di Finizio - aggiunge la nota della Guardia Costiera - il cui prolungato atto dimostrativo, tra l’altro, ha mandato a monte il piano di interventi che, grazie al contributo della Regione, erano stati programmati proprio in questo periodo per mettere in sicurezza il pontone che porta ancora i segni della tempesta che lo ha danneggiato un paio d'anni fa".

"E come se non bastasse ci ha costretti ad annullare le iniziative che si intendevano effettuare per l'arrivo del Giro d'Italia, quando l’Ursus doveva essere illuminato di rosa e a rifiutare proposte di eventi culturali e musicali che alcune associazioni intendevano organizzarvi a bordo durante l'estate. Un peccato, perché si potevano raggranellare dei fondi utili alle primarie necessità del pontone e soprattutto a saldare il debito che ancora si ha nei confronti della Tripmare per il suo salvataggio. L'auspicio è che la questione si risolva al più presto, anche perché sono in ballo anche delle iniziative in occasione della Barcolana".

Auto di turisti si cappotta sul raccordo autostradale di Trieste. Due bambini feriti

Auto di turisti si cappotta sul raccordo autostradale di Trieste. Due bambini feriti

Trieste - Nella prima mattina del 5 agosto sul raccordo autostradale Monfalcone - Trieste, in direzione Trieste, si è verificato un incidente che ha coinvolto una sola auto, con tre persone a bordo, di cui due bimbi piccoli.

L'incidente è avvenuto poco prima della galleria che precede l'uscita di Padriciano intorno alle 7.30: una Mercedes di turisti si è cappottata autonomamente, senza coinvolgere altri veicoli, per cause ancora al vaglio della Polizia Stradale. Lo schianto è stato violento. Immediato l'intervento della Polizia Stradale, del 118 e dei Vigili del Fuoco.

I due bambini, uno di pochi mesi e l'altra di due anni, sono stati trasportati d'urgenza all'Ospedale infantile Burlo Garofolo in gravi condizioni. Non sarebbero comunque in pericolo di vita. Ferito lievemente il conducente dell'auto, trasportato all'ospedale di Cattinara per accertamenti.

Lista Tsipras: a Trieste un incontro su Costituzione e Governo

Lista Tsipras: a Trieste un incontro su Costituzione e Governo

Trieste - Sabato 2 agosto 2014, alle ore 11.30, presso il Caffè San Marco, via Battisti angolo via Donizetti, il Comitato di Trieste “L’altra Europa con Tsipras” presenterà, nel corso di una conferenza stampa, la sua posizione in merito all’attacco alla Costituzione repubblicana che l’attuale governo, con impegno degno di miglior cause (crisi economica e occupazionale, aumento della povertà, riduzione continuo del tenore di vita dei ceti medi, crisi geopolitica, etc. etc.), sta tentando di perseguire riducendo i margini della partecipazione democratica diretta dei cittadini (referendum e leggi d’iniziativa popolare), stravolgendo l’equilibrio dei poteri legislativo, esecutivo e giudiziario, con la riscrittura e la modifica radicale dell’ordinamento del Parlamento, e il controlloda parte dell’esecutivo della Corte Costituzionale,  utilizzando nel dibattito parlamentare meccanismi autoritari come la tagliola, il canguro, etc. etc.

Alla conferenza parteciperanno esponenti di partiti politici e di movimenti e associazioni che si identificano nelle preoccupazioni espresse dal documento dell'ANPI del 24 giugno, e nell’appello promosso da Zagrebelsky , Rodotà e da altri costituzionalisti, che hanno evidenziato le anomalie e i pericoli per la democrazia di questo percorso autoritario.

Chi siamo

Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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