• Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Spettacoli
  • Cultura
  • Benessere
  • Magazine
  • Video
  • EN_blog

Ven11082024

Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Mercedes rubata a Porcia, la Polizia la rintraccia in Francia

Mercedes rubata a Porcia, la Polizia la rintraccia in Francia

PORDENONE - Nella notte del 17 giugno, in una proprietà privata di Porcia, si sono introdotti dei malviventi che, dopo aver rovistato in casa, hanno forzato il portone del garage trovandovi una bella Mercedes Cabrio.

Le chiavi della vettura si trovavano in casa, e dunque i ladri lasciarono l’abitazione a bordo dell’auto. Ad indagare su quel furto furono sono state le volanti della Questura di Pordenone, in prima battuta, e la squadra mobile poi che non tardarono a scoprire che la Mercedes aveva già lasciato il territorio nazionale e si trovava in Francia.

Certo, però, che non si sarebbero aspettati che il ladro, o il ricettatore, si recasse alla motorizzazione per chiedere l’immatricolazione della Mercedes.

Invece l’uomo si è presentato negli uffici di Nimes con documenti contraffatti, ma relativi proprio alla stessa vettura rubata a Porcia.

I contatti intrapresi con la polizia francese hanno consentito, così, di rinvenire e sequestrare a Nimes l’autovettura rubata e alla competente autorità transalpina di indagare la persona che aveva presentato una pratica di immatricolazione con documenti falsificati, per il reato previsto dal Codice Penale Francese, che prevede la pena di due anni di reclusione e di 30.000 euro di ammenda.

 Il veicolo è già stata restituito al proprietario.

Andreis, 34enne si getta nel vuoto da 70 metri e muore

Andreis, 34enne si getta nel vuoto da 70 metri e muore

PORDENONE - Un trentaquattrenne di Pordenone si è gettato ieri pomeriggio, 7 ottobre, nel vuoto dal viadotto che collega le gallerie tra Barcis e Andreis.

Dopo un volo di 70 metri è morto sul colpo.

Le operazioni di recupero, piutosto complesse, hanno visti impegnati i Carabinieri della Compagnia di Spilimbergo, le squadre Saf dei Vigili del fuoco di Pordenone e Maniago e i Volontari del soccorso alpino di Maniago.

Una volta che è stato escluso l’intervento di terzi, il pubblico ministero ha autorizzato la rimozione della salma.

Pordenone: militare in moto fuori strada, muore a 30 anni

ULTIMA ORA - Pordenone: moto fuori strada, muore a 30 anni

SESTO AL REGHENA - Un militare di 30 anni, Paolo Fiorindo, è morto nella notte tra il 6 e il 7 ottobre, a Sesto al Reghena in un incidente avvenuto sulla strada provinciale 28.

In base alle prime ricostruzioni della polizia il giovane sarebbe uscito autonomamente di strada, morendo sul colpo. Il motociclista, di cui ancora non è stata resa nota l'identità, è stato trovato ieri mattina, 7 ottobre, da un ciclista di passaggio che ha subito attivato i soccorsi, ma l’uomo era già morto.

Il militare era tornato a casa tre giorni fa da una missione in Kosovo. Aveva trascorso una serata al bar con gli amici per organizzare la festa dei coscritti dell’82 (non aveva bevuto alcolici) e poi era salito in moto per tornare a casa.

Forse è stata la stanchezza o un attimo di disattenzione ad avergli fatto perdere il controllo della Suzuki 600, mentre imboccava la curva lungo la circonvallazione di Sesto al Reghena, davanti al cimitero. Il giovane militare è riuscito a tenere la moto per qualche metro lungo la strada, ma poi è finito contro un albero ed è stato sbalzato nel fosso mentre la moto ha proseguito la corsa da sola per qualche altro metro. Ed è stato proprio il violento urto contro il tronco a causargli la morte. 

Il corpo si trovava in un fosso lungo la strada provinciale. Sul posto 118 e polizia stradale.

Chi siamo

Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

Pubblicità

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Privacy e cookies

Privacy policy e cookies

Questo sito è impostato per consentire l'utilizzo di tutti i cookie al fine di garantire una migliore navigazione. Se si continua a navigare si acconsente automaticamente all'utilizzo. Per comprendere altro sui cookie e scoprire come cancellarli clicca qui.

Accetto i cookie da questo sito.