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Tappa ad Osoppo con i "genitori adottivi" ed un ultraleggero: l'odissea degli ibis
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- Categoria: Ecologia ed ambiente
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25 Ago 2014
- Ultima modifica il Lunedì, 25 Agosto 2014 16:00
- Pubblicato Lunedì, 25 Agosto 2014 15:28
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Osoppo (Ud) - L'Ibis eremita, una delle specie di uccelli maggiormente minacciate a livello mondiale, era presente nell'Europa centrale fino al 17° secolo, prima che si estinguesse del tutto a causa della caccia indiscriminata.
Nell'ambito di un progetto finanziato dall'Unione Europea (LIFE+ Biodiversity) e con diversi partner in Austria, Italia e Germania, l'Ibis eremita viene gradualmente reintrodotto in Europa.
Alla base della reintroduzione ci sono i pulcini di Ibis eremita allevati in cattività e reintrodotti a poco a poco in varie aree europee. Naturalisti volontari fanno loro da "genitori" in questo processo di passaggio dal nido all'ambiente naturale.
I giovani vengono allenati a volare a seguito di un aereo ultraleggero, quindi guidati nella migrazione stagionale, con i "genitori adottivi" come "copiloti" verso l'area di svernamento.
Durante la fase di monitoraggio del progetto, circa il 60% di tutte le perdite (circa 50 ibis eremita) è stata attribuita ad azioni di bracconaggio in Italia.
Attualmente, sono in corso gli ultimi preparativi per la migrazione guidata 2014. Gli ultimi allenamenti sono molto promettenti. Quest'anno, la migrazione è un compito molto complesso per il pilota, i genitori adottivi, gli Ibis eremita e il gruppo di scorta: per la prima volta, gli uccelli vengono guidati da Salisburgo direttamente attraverso le Alpi.
La rotta ha una lunghezza di circa 800 km. Potrà essere superata in tre o quattro tappe. Gli uccelli dovrebbero attraversare le Alpi già il primo giorno della migrazione. Il punto di arrivo è l'Oasi WWF della Laguna di Orbetello. Le tappe intermedie sono a Rivoli di Osoppo (Ud) presso l'Aviosuperficie "Nino Pittini" e Lugo di Romagna.
Una troupe della televisione tedesca li sta seguendo da lontano in elicottero. Arrivo previsto a Osoppo alle 15 del 25 agosto.
Gli Ibis possono essere seguiti su Facebook (fanpage "Bentornatoibis"), sul sito www.waldrapp.eu e sull'App gratuita Animal Tracker "Movebank" (disponibile su Google Play e App Store).
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