• Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Spettacoli
  • Cultura
  • Benessere
  • Magazine
  • Video
  • EN_blog

Ven10042024

Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Friuli Venezia Giulia: multe europee per 66 milioni se non provvede ai depuratori entro il 2015

Friuli Venezia Giulia: multe europee per 66 milioni se non provvede ai depuratori entro il 2015

Trieste - È entrata nella fase operativa #italiasicura, la struttura di missione del Governo italiano “contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche”, coordinata da Erasmo D'Angelis e con direttore Mauro Grassi. Presentato il 9 luglio scorso, si tratta di un gruppo che ha lo scopo specifico di monitorare e sbloccare un settore, quello delle acque, in emergenza e in infrazione europea con pesanti sanzioni in arrivo.

Il Corriere della Sera del 13 agosto dà notizia di un primo rapporto della Struttura di missione consegnato al Governo, riguardante la presenza di strutture di depurazione delle acque.

Emerge a sorpresa che la regione più a rischio di sanzioni europee per l’assenza di depurazioni è il Friuli Venezia Giulia: la multa in arrivo da Bruxelles il 1° gennaio 2016, secondo le previsioni calcolate dalla Struttura di missione, dovrebbe essere di 66 milioni di euro, pari a 53,6 euro pro capite.

Il Governo ha affidato alla Struttura di missione misure straordinarie e il compito di fare regia e coordinare tutte le strutture dello Stato (Ministeri, Protezione civile, Regioni, Enti locali, Consorzi di bonifica, Provveditorati alle opere pubbliche, Genio Civile ed enti e soggetti locali), per trasformare in cantieri oltre 2,4 miliardi di euro non spesi dal 1998 per ridurre stati di emergenza territoriali (casse di espansione e vasche di laminazione di fiumi e torrenti, argini anti-alluvioni, briglie per regimentazione acque, messa in sicurezza di frane, stabilizzazione di versanti a rischio crollo, riattivazione di linee Fs locali interrotte e di ponti e infrastrutture viarie di Anas).

L'Accordo di partenariato 2014-2020, che sarà stipulato a settembre con l'Unione europea, permetterà di definire il calendario dettagliato per la piena attuazione di alcune importanti direttive comunitarie. Tra queste, quella relativa al servizio idrico, civile e irriguo, per la quale è richiesta l'azione congiunta di Governo e Regioni.

Nel bilancio dello Stato sono utilizzabili e ancora non spesi né impegnati in fase di cantiere 1.6 miliardi di euro stanziati con Delibera Cipe nel 2012 per opere urgenti di fognature e depuratori nelle Regioni del Sud da concludere entro il 2015 (la maggior parte tra Sicilia e Calabria).

Chi siamo

Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

Pubblicità

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Privacy e cookies

Privacy policy e cookies

Questo sito è impostato per consentire l'utilizzo di tutti i cookie al fine di garantire una migliore navigazione. Se si continua a navigare si acconsente automaticamente all'utilizzo. Per comprendere altro sui cookie e scoprire come cancellarli clicca qui.

Accetto i cookie da questo sito.