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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Attualità

Confcommercio FVG, economia ancora al palo. Bolzonello: rendere la Regione più competitiva

Confcommercio FVG, economia ancora al palo. Bolzonello: rendere la Regione più competitiva

Udine - Il 19 febbraio la Confcommercio del Friuli Venezia Giulia ha presentato a Udine l'indagine di Format Ricerche su alcuni indicatori economici delle imprese di commercio e servizi nel quarto trimestre del 2013. L'inchiesta ha riguardato oltre 1.500 imprese regionali.

In sintesi, negli ultimi 3 mesi dello scorso anno i ricavi delle imprese sono rimasti al palo; di conseguenza sono aumentate le difficoltà finanziarie. Per la produzione è sempre più necessario far ricorso al credito, ma le banche non concedono fidi.

Nonostante ciò le aziende manifestano una moderata crescita di fiducia. Gli imprenditori della regione giudicano la situazione locale preoccupante, ma meno grave rispetto al terzo trimestre del 2012.

I prezzi applicati dai fornitori si sono abbassati, come pure i tempi di pagamento da parte dei clienti.

Dal lato del fabbisogno finanziario, le imprese hanno sperimentato difficoltà crescenti, a causa del doppio effetto dei mancati ricavi e della stretta creditizia.

Il vicepresidente della Regione Sergio Bolzonello ha preferito concentrarsi sugli aspetti positivi emersi dall'indagine: "I dati presentati oggi da Confcommercio FVG recano una serie di indicatori che ci permettono di ragionare in termini propositivi, e non di difesa; sulla base di questi numeri possiamo infatti dire che oggi è possibile rilanciare e immaginare strategie non conservative, ma di sviluppo significativo".

Bolzonello, nell'occasione, ha sottolineato che l'obiettivo di rendere competitivo l'intero "sistema Friuli Venezia Giulia" potrà dare ricadute positive a tutti i settori dell'economia e all'intera comunità regionale.

Per perseguire questo disegno, la Giunta regionale si è mossa in termini complessivi in questi primi nove mesi di attività, impegnandosi, nell'agire per contrastare la crisi, ad evitare di intervenire distintamente per ogni singolo comparto.

E i primi risultati già si intravvedono, come ha evidenziato il vicepresidente, nei dati illustrati oggi da Confcommercio, "Che sono tra l'altro il frutto - ha affermato - dell'iniezione di oltre 250 milioni di euro all'intero sistema economico e del lavoro, a fronte della crisi: un investimento che in tempi come quelli che stiamo attraversando non rappresenta certamente una entità banale".

Dal lato del credito, la Regione sta lavorando sulla riorganizzazione dell'intero comparto delle finanziarie e del sistema bancario e, superata la fase dell'analisi, sta rivedendo l'operatività di Mediocredito, Friulia e Finest, anche con il cambio di governance effettuato.

Il prossimo passaggio della riforma del sistema degli enti finanziati della Regione riguarderà i Confidi, anche andando in contrasto con il sistema bancario: perché vanno alleggerite le procedure del credito.

Bolzonello infine ha anticipato il disegno della Regione di creare un unico Distretto agroalimentare del Friuli Venezia Giulia, sull'esempio di quello di San Daniele, che è totalmente gestito da privati ed è improntato sul sostegno alla ricerca e all'innovazione.

Il percorso intrapreso dalla Regione è stato apprezzato dal vicepresidente di Confcommercio FVG Alberto Marchiori che ha commentato con favore l'ipotesi di un unico Distretto agroalimentare: strumento che potrà permettere all'intero comparto di fare sistema.

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