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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Associazione Mozart Italia: un trittico. E il ritorno di Emmanuele Baldini.

Associazione Mozart Italia: un trittico. E il ritorno di Emmanuele Baldini.

Trieste – L’Associazione Mozart Italia prosegue la sua attività con un cartellone denso di incontri. Conferma, così - fin dalla nascita - una presenza costante sul territorio giuliano e un dinamismo in crescità, consolidato da un forte impegno sul fronte culturale e musicale.

Oltre ai passati appuntamenti, tra conferenze, concerti ed eventi di natura anche sperimentale e virtuosistica, ora è la volta di una serie di incontri intitolata “Trittico per violino e pianoforte” che sarà articolata nelle tre giornate del 29 marzo, 1 aprile e 5 aprile.

Sabato 29 marzo alle ore 17.30, in collaborazione con la Provincia, avrà luogo presso il Magazzino delle Idee il concerto intitolato " Il violino polifonico" con la violinista bielorussa naturalizzata viennese Yuliya Hauriliyuk-Lebedenko che eseguirà musiche di Bach, Paganini, Kreisler e Piazzolla.

Martedi 1 aprile alle ore 20.30 presso il Teatro Miela, si esibirà il duo composto da Emmanuele
Baldini
al violino e Luca Delle Donne al pianoforte che eseguirà la celebre sonata Kreutzer di L.van Beethoven e la Sonata di C.Franck.

Sabato 5 aprile alle ore 20.30, si esibirà al Teatro Miela la giovane pianista, anch’ella di origine bielorussa, Olga Stezhko. In un programma intitolato “Immagini e Musica”, eseguirà una rara Berceuse di F.Busoni, la versione integrale dei due libri di “Images”  di C. Debussy e " Vers la flamme" di A.Skrjabin.

In dettaglio, qualche notizia sui musicisti conivolti in questo trittico.

Yuliya Hauriliyuk-Lebedenko ha esordito a cinque anni. Allieva dei Maestri Zanettovich e Rabaglia, rispettivamente violinisti del Trio di Trieste e Parma, dopo severi studi musicali in patria si è perfezionata presso l’Accadermia di Musica di Vienna, città dove vive e lavora. Una caratteristica delle sue esecuzioni è l’offerta di uno spettacolo coinvolgente per l'energia, la passione e la musicalità che è capace di comunicare.

Tutto triestino il duo in scena nel secondo appuntamento: Emanuele Baldini, nato in una famiglia di musicisti giuliani, precoce e riconosciuto talento concertistico internazionale, da alcuni anni è Konzertmeister al Teatro di San Paolo in Brasile. Ritorna a Trieste dopo essersene allontanato in cerca di un ambiente istituzionale più incline e sensibile al suo appassionato desiderio di fare musica; e il pianista Luca Delle Donne, diplomatosi con Lorenzo Baldini, anch'egli già molto noto nell’ambiente musicale giuliano, oltre chein quello europeo, per l’intensa attività concertistica.

Olga Stezhko, dopo il debutto concertistico avvenuto a Minsk a 8 anni, conclusi gli studi musicali in patria e poi come borsista presso il Collegio del Mondo Unito dell'Adriatico, dove è stata allieva dei Maestri del Trio di Trieste e del Trio di Parma,  si perfezionata alla Royal Academy of Music di Londra, dove risiede attualmente. Vincitrice di molti concorsi internazionali, Olga Stezhko predilige il grande repertorio pianistico compreso tra il tardo Romanticismo e il '900 storico.

L’ingresso sarà libero al Magazzino delle Idee, a pagamento (8 euro) al Teatro Miela.

Informazioni più dettagliate sulle modalità di ingresso: http://www.mozart-ts.org/Associazione.html

(In apertura: Yuliya Hauriliyuk-Lebedenko. In basso: Emmanuele Baldini))


Musica cubana per il quarto concerto del Festival Pianistico Internazionale al Teatro Miela.

Musica cubana per il quarto concerto del Festival Pianistico Internazionale.

Trieste - Il quarto concerto del Festival Pianistico Internazionale 2014 al Miela  è dedicato alla musica cubana con il recital del pianista Marcos Madrigal per “Musica Cubana del Siglo XIX”.

 Musica classica a Cuba significa libertà. Libertà di suonare Brahms in tinta caraibica, di affermare una coscienza culturale che può cambiare la vita, di sognare un giorno l'Europa e una famosa accademia musicale.
Marcos Madrigal, pianista cubano, festeggiato nel suo Paese come una rockstar, che poi ha deciso di ricominciare daccapo e venire in Italia a studiare all'International Piano Academy "Lake Como", è il paradigma di un popolo che vive la musica classica con gioia contagiosa, immune da liturgie mondane ma con la serietà sincera di chi nutre per quest'arte il massimo rispetto e dedizione.

Musiche di Guastavino, Lecuona, Viter, Ponce. Organizzazione: Associazione Musicale “Il Concerto” / Bonawentura

prevendita: www.vivaticket.it

 

 

La virtuosa fisarmonica di Richard Galliano al Teatro Verdi di Pordenone

La virtuosa fisarmonica di Richard Galliano al Teatro Verdi di Pordenone

Pordenone – Nuovo appuntamento con la grande musica al Teatro Verdi di Pordenone, per la presenza della virtuosa fisarmonica di Richard Galliano, domani sera 21 marzo  alle ore 20.45.

Richard Galliano, fisarmonicista che non ha bisogno di presentazioni, sarà protagonista insieme alla Camerata Ducale di Vercelli per una delle uniche due tappe italiane.

Virtuoso, dotato di immensa ricchezza nelle sonorità, Galliano è una leggenda nel mondo della musica, dove è riuscito ad abbattere i confini tra un genere e l’altro. Ha esplorato territori che vanno dal jazz alla tradizione francese, collezionando amicizie e collaborazioni con nomi quali Astor Piazzolla, Chet Baker, Charles Aznavour, Wynton Marsalis, Enrico Rava, Paolo Fresu, Gonzalo Rubalcaba e Michel Portal.

Tema della serata il concetto di “cross over”, o commistione di genere, aperto in senso storico nel corso della metà del XIX secolo, e che trova la sua espressione in questo concerto attraverso l’esplorazione di diversi generi e musiche. Prenderà il via con ilConcerto in do minore per oboe, violini, archi e basso continuo di Johann Sebastian Bach nell’originale versione rielaborata dallo stesso Galliano a cui farà da ideale contraltare il Concerto per fisarmonica e orchestra d’archi composto nel 1994 da Galliano, struggente reminiscenza di immagini e atmosfere della Parigi di un tempo perduto.

La contrapposizione tra concerto barocco e concerto novecentesco,  proseguirà nella rilettura de l’Estate di  Antonio Vivaldi  accostate alle sonorità sudamericane dell’ Invierno Porteñodi Astor Piazzolla. Il tango Por una cabeza di Carlos Gardel reso immortale dai numerosi riutilizzi cinematografici farà da ponte alle tre opere conclusive, Melodicelli, tango pour Claude e La Valse a Margaux, ad opera dello stesso fisarmonicista. Galliano compositore contemporaneo di eccellente livello, oltre che virtuoso immenso della fisarmonica, fa sì che si giunga a una conclusione che fa da corollario agli spunti e agli stimoli proposti in questa stuzzicante serata musicale:  le barriere dettate dalle epoche, dagli stili e dalle forme catalogate dalla storia della musica sono ormai un concetto sorpassato e quanto mai datato, è questa la funzione del grande virtuoso: creare ciò che ancora non si è scoperto, combinando elementi già esistenti con novità assolute. Galliano offrirà la prova artistica del fatto che classificare i repertori per genere, epoca e filologia di esecuzione rappresenta un errore e che la grande musica, quella scritta con sapienza lessicale e grammaticale miste a creatività pura, non ha e non deve avere confini.

Prima dello spettacolo consueto happy hour dalle 19.30 nel foyer (costo 9 euro, prenotazioni entro le 12 della giornata allo 0434 29009)

Info: www.comunalegiuseppeverdi.it, tel. 0434 247624, Facebook

 

 

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Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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