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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Vince il premio Internazionale Pecar: il giovane pianista Michael Davidov

Vince il premio Internazionale Pecar il giovane pianista Michael Davidov

Gorizia - Michael Davidov vince la 14ma edizione del Premio Internazionale di Interpretazione Pianistica “Giuliano Pecar”. Il ventottenne spagnolo-israeliano si è classificato al primo posto aggiudicandosi 5.000 Euro offerti dalla Fondazione Carigo, il diploma e sei concerti messi in palio rispettivamente dal Festival internazionale Nei suoni dei luoghi, dal Centro sloveno di educazione musicale Emil Komel, dall’Università Bocconi di Milano per la stagione 2016, da Kawai Halle – Krefeld – in Germania e due concerti offerti dal direttore artistico Maestro Riccardo Radivo e da Chiara della Porta dell’Associazione Il Concerto, all’interno del Festival Pianistico Internazionale di Trieste al Teatro Miela di Trieste e alla Sala Attems di Lucinico.

Al secondo posto, ex-aequo per Dmitry Masleev (Russia) e Liana Gevorgyan (Russia); infine diploma di finalista a Daniël Van Der Hoeven (Olanda) e Nikolay Kozin (Russia). Il secondo e terzo classificato si aggiudicano rispettivamente 2.000 e 1.000 Euro, più il Diploma.

Per il Concorso pianistico internazionale «Città di Gorizia» nella categoria under 9, primo premio assoluto per Lara Arbajter (Serbia), secondi classificati Evelyn Lee (Usa), Eleonora Aurora Busetto ed Elisa Busetto (Italia), al terzo posto Pierpaolo Buggiani (Italia).

Negli under 12, primo premio assoluto ex aequo a Marko Matajič (Slovenia) e Arsen Dalibaltayan (Croazia); primo premio agli sloveni Tadej Brunšek Rok e Janez Vitomir Zagode; secondo premio a Matilde Castellaro (Italia), Elena Breganti (Italia), Neža Pogačar (Slovenia), Aneja Prapotnik (Slovenia) e Clarissa Boletig (Italia); terzo premio per Alessandro Dipaola (Italia), Tia Rozoničnik (Slovenia), Elizaveta Cherniaeva (Russia) e Lee Robert (Usa).

Nella categoria under 15, il primo premio assoluto va all’italiano Elia Cecino, il primo a Robin Voden (Slovenia); secondo posto per Ivan Božanić (Croazia), Giulia Iijima (Giappone), Eva Žagar (Slovenia), Simone Mao (Italia) e Jan Hren (Slovenia); terzi classificati Matthäus Marek (Repubblica Ceca), Adrian Kukutschki (Austria) e Evgeny Nabiulin (Russia). Per gli under 18, secondo posto per Josip Frigan (Croazia), terzi Ksenija Tmušić (Serbia), Giulia Paccagnin (Italia) e Jan Pušnik (Slovenia); diploma di partecipazione a Lucia Iijima.

Quest’anno sono stati un centinaio i musicisti iscritti ai due concorsi che sono arrivati a Gorizia da Taiwan, Corea, Corea del Sud, Cina, Ucraina, Francia, Croazia, Russia, Vietnam, Giappone, Serbia, Olanda, Polonia, Israele, Slovenia, Usa, Spagna, Austria, Ungheria, Bielorussia, Belgio, Germania e da molte regioni d’Italia.

La giuria era composta da Klaus Kaufmann, professore di pianoforte all’Università musicale e di arti figurative Mozarteum di Salisburgo; Massimo Gon, concertista e docente al Conservatorio “Giuseppe Tartini” di Trieste; Alexei Nabioulin, pianista russo docente al Conservatorio di Mosca; Claudio Trovajoli, docente del Conservatorio “U. Giordano” di Foggia e al Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma; e inoltre, dal direttore artistico del “Pecar” e “Città di Gorizia”  Siavush Gadjiev.

I due concorsi sono stati organizzati dall'Associazione culturale musicale Florestan erealizzati con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, della Provincia di Gorizia – Assessorato alla Cultura, del Comune di Gorizia, alcuni sponsor privati e con la collaborazione del Centro Sloveno di educazione musicale Emil Komel di Gorizia.

Info: www.florestan.go.it

Al via la nuova edizione di Wunderkammer all’insegna della musica e della poesia

Al via la nuova edizione di Wunderkammer all’insegna della musica e della poesia

Trieste – Al via, lunedì 1 e martedì 2 dicembre con due appuntamenti di grande intensità poetica, la terza edizione del Festival Wunderkammer.

Organizzato dall’associazione Epicantica sotto la direzione artistica di Andrea Lausi il festival porta a Trieste l’attualità e la vivacità della musica antica, quest’anno incentrato intorno al tema "Il Suono della Parola". Con questo motto Wunderkammer mette in relazione la poesia, il racconto, l’oralità con la musica.

«Se per noi oggi la poesia si identifica con la parola scritta – spiega Lausi -  in antico era più semplicemente  intonare un racconto, definirne i ritmi e le pause e eventualmente aggiungere l'accompagnamento di strumenti musicali. E' stato partendo da questa ispirazione che alla fine del '500 i fiorentini della Camerata de' Bardi, cercando di riscoprire la musica greca, finirono per inventare il melodramma e così il modo di comporre dal barocco alla musica leggera di oggi. Un po’ come Cristoforo Colombo un secolo prima aveva spiegato le vele per le Indie per scoprire l'America. Allo stesso modo Wunderkammer 2014-15 vuole scoprire i cortocircuiti possibili tra poesia e musica e epoche diverse, trasferendoli nell'esperienza musicale di oggi».

E non a caso i primi appuntamenti ruotano intorno al poeta inglese per eccellenza: William Shakespeare.

Lunedì 1 dicembre alle 17.30 alla Casa della Musica Peter Brown, direttore, il Direttore della British School of Trieste, illustrerà durante il convegno “L'arte, cultura e musica nell’epoca di Shakespeare” a cura del Circolo dei lettori di Trieste, alcuni degli aspetti più affascinanti del lavoro di Shakespeare, della sua vita e del periodo in cui visse, iniziando con il furto clamoroso del Globe Theatre stesso e tanti fatti ed aneddoti. Vi farà 'incontrare' alcuni dei grandi del periodo, così come alcuni personaggi meno conosciuti – tra i quali Abdul Wahid, l’Ambasciatore che fu l’ispirazione dell’Othello.

Martedì 2 dicembre, sarà la volta dell’evento “A Sad Pavan for these distracted times” alle 20.30 nella Chiesa Luterana di Largo Panfili di Trieste, per ascoltare un grande maestro del clavicembalo: Léon Berben. Suonerà musiche di J. P. Sweelinck, P. Philips, T. Tomkins, J. Bull e W. Byrd. Passando dalla melanconia al furibondo virtuosismo, l’intensa, arguta, dolorosa e allegra, epoca d'oro della musica inglese scorre sotto le dita di Léon Berben. Ecco, Shakespeare in musica.

Il festival, che in questa edizione vede la partecipazione di ben altri tredici partner - Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici del FVG, KulturvereinTonhof (AU), CAV&MA(B), ProjectTS, Centofoto, Associazione Italiana Sommelier del FVG, Associazione musicale Coro da Camera Udinese, La Stravaganza, Associazione Irreale Narrativakm0 Circolo dei Lettori Trieste, Associazione Petrarca. A.S.D. EOS Arte in movimento, Scienza Express edizioni e l'Associazione Contro il Dolore Giuseppe Mocavero  - si dividerà in tre sezioni: Risonanze, Giovani Interpreti, Laboratori. La prima, individuata da quest'anno come "Risonanze”, sarà come sempre dedicata a artisti e gruppi affermati nel panorama europeo, la seconda è dedicata ai "Giovani Interpreti" mentre la terza, "Laboratori" fornirà anche in questa edizione la piattaforma in cui confluiscono produzioni e progetti ideati appositamente per il festival, insieme a corsi e conferenze che ne sviluppano le tematiche.
A queste tre sezioni si aggiunge come evento speciale la partecipazione di Wunderkammer alla  terza edizione della "Giornata europea della musica antica", il 21 marzo 2015.

Biglietteria e prevendita: Ticketpoint, Corso Italia (040-3498276/277).

Info: www.wunderkammer.com

La FVG Mitteleuropa Orchestra in tournée nei Balcani fa tappa in Albania

La FVG Mitteleuropa Orchestra in tournée nei Balcani fa tappa in Albania

Tirana - La FVG Mitteleuropa Orchestra con sede a Udine, diretta dal maestro Vram Tchiftchian, è impegnata in queste settimane in una tournée nei Balcani. Dopo aver toccato Kutina in Croazia, Banja Luka e Sarajevo in Bosnia Erzegovina e Podgorica in Montenegro, la compagine regionale ha fatto tappa il 23 novembre a Tirana, in Albania.

Qui l'ha raggiunta l'assessore regionale ai Beni culturali del Friuli Venezia Giulia Gianni Torrenti, per assistere al quinto concerto internazionale insieme agli esponenti del Governo locale e all'ambasciatore italiano Massimo Gaiani.

In programma, di Ludwig van Beethoven l'Ouverture "Coriolano" Op. 62, il Concerto in re maggiore op. 35 per violino e orchestra di Pëtr Il'ič Čajkovskij e la Sinfonia n. 9 D. 944 in do maggiore "La Grande" di Franz Schubert.

Al teatro dell'Opera di Tirana il ruolo di solista nel concerto di Čajkovskij è stato affidato alla celebre violinista albanese Marianna Vasileva (nella foto).

L'assessore Gianni Torrenti ha colto l'occasione per incontrare i ministri albanesi alla Cultura e al Turismo, accompagnato da esponenti del mondo imprenditoriale del Friuli Venezia Giulia attualmente impegnati nei Balcani, per vagliare le opportunità di collaborazione istituzionale ed operativa.

"Al di là dello straordinario successo ottenuto dalla FVG Mitteleuropa Orchestra - ha commentato Torrenti - abbiamo posto le basi per sviluppare progetti bilaterali con l'Albania, dando così immediato seguito al recente incontro tra la presidente della Regione Debora Serracchiani e il premier albanese Edi Rama".

La FVG Mitteleuropa Orchestra sarà in Serbia il 26 e 27 novembre, rispettivamente a Novi Sad e Subotica e concluderà il tour il 29 al Kulturni Dom di Nova Gorica in Slovenia.

Chi siamo

Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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