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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

“Grado Festival - Ospiti d’Autore”: decolla con Vanoni, Carboni, Ian Anderson e Steve Hackett

“Grado Festival - Ospiti d’Autore”: decolla con Vanoni, Carboni, Ian Anderson e Steve Hackett

Grado - Dal 5 al 20 luglio quattro imperdibili appuntamenti con la grande musica italiana e internazionale, a comporre  il calendario della 9° edizione di“Grado Festival Ospiti d’Autore”

Ad alternarsi sul palco della meravigliosa cornice della Diga Nazario Sauro sarannola signora della musica italiana Ornella Vanoni, il cantautore bolognese Luca Carboni, il mito progressive rock dei Jethro Tull, Ian Anderson, e la stella Steve  Hackett, chitarrista e anima dei Genesis.

La scenografica Diga Nazario Sauro saràanche quest’anno la meravigliosacornice deiconcerti di “Grado Festival Ospiti d’Autore”, laprestigiosarassegnafiore all’occhiello dell’estate musicale del Nordest,organizzata da Zenit srl, in collaborazione con il Comune di Grado, la Regione Friuli Venezia Giuliae l’Agenzia PromoTurismoFVG.

Dal 5 al 20luglio 2016si avvicenderanno sulpalco dell’Isola d’Oro alcuni tra i principali esponenti della musica colta del panorama italiano e internazionale. Ad inaugurare la rassegna sarà, il 5 luglio, l’immensa Ornella Vanoni, considerata una delle migliori interpreti della musica italiana di sempre, con una carriera lunga e piena di successi durante la quale si è cimentata in generi diversi, dal jazz, alla bossa nova, alla canzone d'autore, rendendosi popolare grazie ad uno stile interpretativo ed un timbro vocale fortemente riconoscibili.

Il secondo grande appuntamento vedrà protagonista un altro big della musica italiana, l’11 luglio Luca Carboni, cantautore bolognese da oltre 30 anni fra i più amati dal pubblico, porterà al Grado Festival il suo “Pop-Up Tour”, nuovo progetto live che segue la pubblicazione dell’omonimo album disco d’oro che lo ha riportato al vertice delle classifiche.

Primo degli appuntamenti internazionali sarà quello che sabato 16 luglio vedrà protagonista un’autentica leggenda della musica mondiale, Ian Anderson, fondatore e leader dei Jethro Tull, artista che ha fatto la scuola del genere progressive rock vendendo in carriera oltre 65 milioni di dischi. La chiusura di questa grande 9° edizione sarà poi affidata a uno dei più grandi di sempre, Steve Hackett, già chitarrista e anima dei Genesis, in seguito punto di riferimento per il genere progressive rock mondiale.

Un poker d’assi quello calato dal Grado Festival, che punta, in linea con le passate edizioni, a richiamare un grande numero di appassionati nel centro balneare e turistico.

«Con l’edizione 2016, la nona, Grado Festival Ospiti d’Autore si conferma come manifestazione di punta nell’ambito del ricco programma della stagione estiva gradese – ha commentato il Commissario Straordinario del Comune di Grado, Claudio Kovatsch - La presenza sull’Isola d’oro di artisti di livello nazionale ed internazionale è motivo di orgoglio per la nostra città, segno concreto di una ospitalità speciale nel panorama turistico dell’alto Adriatico, strumento di ulteriore attrattività, anche per le vicine Austria e Slovenia. Da una cornice unica, che avvolge il pubblico fra il mare e la grande musica, i nostri ospiti potranno arricchire la loro vacanza di emozioni e suggestioni speciali. Siamo certi che Grado, considerato anche l’importante riconoscimento di alcune aree della nostra regione fra le destinazioni “Best in Travel  2016” di Lonely Planet, saprà fare la propria parte, proprio attraverso il valore aggiunto di manifestazioni come il Grado Festival.»

Il Grado Festival Ospiti d’Autore è una rassegna da sempre pensata per un pubblico eterogeneo, sia per provenienza, sia per gusto e fascia d’età, confermandosi anno dopo anno come importante strumento divalorizzazione della località, capace di ospitare negli anni nomi dal valore assoluto come Lucio Dalla, Patti Smith, Brian May, Simple Minds, Goran Bregovic, Ray Manzarek, Joe Satriani, Morrissey, Damien Rice, Ludovico Einaudi, Fiorella Mannoia, Mario Biondi, tra gli altri.

I biglietti per i concerti del Grado Festival 2016 sono già in vendita sul circuito Ticketone. Tutte le informazioni e i punti vendita su www.ticketone.it e www.azalea.it. Anche quest’anno gli eventi del “Grado Festival Ospiti d’Autore” sonoinseritinelpacchetto“Music&Live” (www.musicandlive.it),progettopromozionale realizzatodall’agenziaPromoTurismoFVG che permette a chi soggiorna in Regione di ottenere il biglietto per i grandi concerti a prezzi vantaggiosi (www.turismofvg.ite www.musicandlive.it).

Al fine di incentivare la presenza turistica ed elevare ulteriormente il prestigio della rassegna avvicinandola alle più blasonate manifestazioni europee, il Grado Festival conferma anche per la 9° edizione, la “Card d’Autore”, uno speciale abbonamento che al prezzo esclusivo di Euro 80,00 consente di assistere a tutti gli appuntamenti. La card speciale è richiedibile inviando una semplice mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Per informazioni: Azalea.ittel. +39 0431 510393 – www.azalea.it - www.gradofestival.itQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

 

 

 

Blue Notte Gorizia Festival conferma la sua vocazione per gli incontri ad alto valore sociale

Blue Notte Gorizia Festival conferma la sua vocazione per gli incontri ad alto valore sociale

Gorizia - Un festival in grado di andare oltre i confini fisici e mentali, superandoli grazie a un programma ricco e originale, tra musica, arte, poesia, incontri e performance innovative: è questo il Blue Notte Gorizia Festival 2016 in programma per la sesta volta dal 23 al 25 giugno a Gorizia e a Šempeter, in Slovenia, organizzato da Contea Società Cooperativa Sociale Onlus (Gorizia) con i Comuni di Gorizia e Šempeter-Vrtojba, con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, della Provincia di Gorizia e della Ca.Ri.Go. - Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia.    

Il  primo appuntamento è a Šempeter  giovedì 23 giugno dove, dopo l'inaugurazione ufficiale alla presenza dei primi cittadini della cittadina slovena e di Gorizia, sale sul palcoscenico Mike Andersen, alle 21.
Andersen è un musicista danese noto in tutto il mondo per la sua indiscutibile capacità di rileggere il blues e il soul per dare vita a un suono ricco di energia e di passione. Arriva in Slovenia con la sua band e con un carico di attestati di stima (di pubblico e critica) da tutto il mondo. Già nel 2005 è stato suo il quinto Annual Independent Music Awards nella categoria del blues: una conferma doverosa per un musicista che sin dal suo primo album, My love for the blues, del 2002, vanta un ruolo di primissimo piano all'interno della scena nordeuropea.


Venerdì 24 giugno Blue Notte si sposta a Gorizia, ed entra nel vivo con un percorso suggestivo e avvincente: nel panorama del Parco Basaglia -  meraviglioso "polmone verde" del capoluogo isontino allestito per l'occasione con mercatini e stand enogastronomici - la manifestazione inaugura alle 19, e lascia spazio, alle 20, a Gregoire Ahongbonon  che racconta della sua missione di liberazione dallo stato di degrado delle persone colpite dal disagio mentale in Africa. Conosciuto come il "Basaglia Africano", Gregoire (con l'associazione Jobel da lui stesso fondata) è ormai un riferimento universale per il rispetto dei diritti dei malati di mente e ha al suo attivo centinaia di persone salvate dalle catene e dal degrado in diversi paesi africani.

Alle 20.30 è la volta di un progetto del tutto originale,  nato in seno a Blue Notte Gorizia Festival: Klaus Gesing (compositore e ancia di pregio del jazz, di origine tedesca) presenta Sound of Mind, un'installazione/performance audio-visiva (concepita insieme al light designer Marco Godeas) che con le musiche originali commenta dal vivo il percorso di Gregoire: un progetto che accosta suono, fotografia e luce, profondo e di grande senso estetico, per riflettere insieme grazie all'arte e a nuove dimensioni percettive. Durante la performance, che coinvolge anche alcune delle più belle immagini fotografiche in mostra, vengono lette otto poesie (anch'esse dedicate alla tematica oggetto della mostra), scelte tra quelle pervenute al Primo Concorso Internazionale indetto dal Festival stesso:  alla fine della performance vengono anche decretati i titoli vincitori tra le poesie in concorso, che - secondo il regolamento - riceveranno i previsti premi.

Alle 21 il vernissage apre le porte alla toccante mostra fotografica "Dalle catene alla rinascita": si tratta di una rassegna artistica e insieme documentaria dell'esperienza di Gregoire, con alcune tra le foto più significative del suo percorso degli ultimi anni.

Alle 21.30, a tenere il palcoscenico è chiamato invece il Gesing Roher Meyer Trio, ensemble di artisti che dell'innovazione hanno fatto da sempre la loro bandiera (ancora capitanati da Klaus Gesing): il superamento dei confini tra improvvisazione, composizione e interpretazione diventa un sound sperimentale, con componenti spaziali e ritmiche quasi visionarie. Gesing, oltre che arrangiatore, è abile clarinettista e sassofonista (clarinetto basso e sax soprano), Samuel Rohrer è alla batteria e Björn Meyer al basso. Nel loro lavoro Amiira (che a Gorizia presentano in prima italiana, e in "seconda assoluta" poiché la prima si tiene il 23 giugno in Germania - al Club Bastion di Kirchheim unter Teck, anch'essa tappa inserita sotto il "cappello" ideale del Festival Blue Notte) sintetizzano la loro grande esperienza musicale, giocando tra jazz, world music, musica cameristica di origine classica, improvvisazionee nuove tecnologie per dare vita a un disco (e a un concerto!) di rara intensità.

Sabato 25 giugno, sempre nel Parco Basaglia a Gorizia - dopo una parentesi affettuosa grazie allo spettacolo proposto dai bambini della scuola dell'infanzia di Varmo alle 19.30 - il festival chiude con una grande festa, che vede sul palcoscenico i 24 Pesos (21.30), band inglese dal chiaro stampo blues, irresistibile ed esplosiva, definita attualmente la miglior blues band dello scenario inglese (Maverick Magazine). I 24 Pesos sono insieme dal 2008 e hanno al loro attivo quattro album e una lunga lista di concerti sold out oltre a ben quattro nomination ai British Blues Awards, comprese quella per la miglior band e il miglior album. Proprio nel 2016 la band ha anche vinto il Blues and Soul Show Award for Innovation. Ingresso libero.

Info BLUE NOTTE Gorizia Festival: www.bluenottegorizia.com
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TriesteLovesJazz: per un programma ricco di nomi della scena jazz internazionale

TriesteLovesJazz: per un programma ricco di nomi della scena jazz internazionale

Trieste - Promosso dal Comune di Trieste all'interno degli appuntamenti culturali estivi e organizzato dalla Casa della Musica – Scuola di Musica 55, TriesteLovesJazz raggiunge il prestigioso traguardo della decima edizione.

Le linee guida alla base della programmazione di questa prestigiosa decima edizione di TriesteLovesJazz hanno privilegiato la presenza dei grandi nomi della scena jazz statunitense accanto ad artisti italiani ed europei di primissimo livello e naturalmente moltissimi musicisti del panorama triestino e del nordest. Da non dimenticare, inoltre, i forti legami che TriesteLovesJazz ha stabilito nel tempo, e che rinnova ogni anno, con alcuni dei più importanti festival jazz europei.

Spazio alla musica quindi, con ben 34 concerti che si terranno, dall'11 al 25 luglio, in due dei luoghi più suggestivi di Trieste, piazza Verdi e il parco del Museo Sartorio. Chiuderà il festival, il 14 agosto, l'atteso concerto all'alba sul Molo Audace, un appuntamento che, per l'atmosfera e per il luogo, è assolutamente imperdibile.

Ecco alcuni dei grandi appuntamenti che compongono il cartellone TriesteLovesJazz 2016: giovedì 14 luglio salirà sul palco di piazza Verdi il formidabile gruppo Gaia Cuatro (Carlos Buschini: bass, double bass; Gerardo Di Giusto: piano; Aska Kaneko: violin, vocal; Tomohiro Yahiro: drums, percussion), una band composta da due dei più talentuosi musicisti  della scena giapponese e due tra i più creativi e innovatori artisti argentini attivi in Europa: la passione, il calore e il cuore dello spirito sudamericano si incontrano così con l'eleganza giapponese.

Un altro affascinante progetto di altissimo livello è quello proposto dal quartetto Biréli Lagrène (guitar), Antonio Faraò (piano), Gary Willis (bass) e Lenny White (drums) che sarà ospite del festival sabato 16 luglio in piazza Verdi. Una vera e propria “all star band” composta da alcuni dei più apprezzati musicisti della scena jazz internazionale:  Lagrène e Faraò non hanno bisogno di presentazioni vista la loro straordinaria carriera; Gary Willis è il fondatore dei Tribal Tech e un talentuso bassista; Lenny Whyte è un batterista di assoluto talento con al suo attivo collaborazioni con - tra gli altri - Miles Davis nell'album “Bitches Brew” e con Chick Corea in “Return to Ferever”.

TriesteLovesJazzpresenta poi un'autentica star della musica internazionale, Shayna Steele, che si esibirà con la sua band sul palco di piazza Verdi martedì 19 luglio. Un'occasione unica per poter apprezzare il talento musicale di questa cantante con alle spalle una carriera straordinaria, costellata dalle collaborazioni con artisti del calibro di Snarky Puppy, George Clinton, Bette Midler e Rhianna. Amatissima dal pubblico americano,Shayna Steel è stata ospite del David Letterman Show oltre ad aver preso parte dalla serie televisiva de “I Soprano”, aver recitato con John Travolta e aver lavorato in musical famosi come “Rent” “Jesus Christ Superstar” e “Hairspray”. Accompagnata da una band in grado di dare, se possibile, ancora più forza ed energia alla sua voce,  Shayna Steele arriva a Trieste con il suo lungo tour che la porta sui palcoscenici più importanti d'Europa.

I festeggiamenti per il decimo compleanno di TriesteLovesJazz saranno affidati a Mike Stern (guitar), Bill Evans (sax), Daryll Jones (bass) e Keith Carlock (drums) che terranno il concerto per i primi dieci anni del festival lunedì 25 luglio in piazza Verdi. Tutti e quattro sono già stati ospiti del festival nelle passate edizioni e hanno deciso di unire i loro talenti per celebrare al meglio questo speciale anniversario. E TriesteLovesJazz non può che esserne onorato!

Completano il cartellone di TriesteLovesJazz la rinnovata collaborazione con il Conservatorio triestino, che parteciperà al festival con alcuni dei suoi giovani studenti e con alcune band; il sound latino-americano dei Cubanamà, gruppo internazionale con musicisti provenienti da Cile, Cuba, Italia, Slovenia, Tunisia e Venezuela, alcuni dei quali membri della storica band degli Ocho Rios (la più importante band di salsa in Europa); le proposte musicali targate Slovenia, come la Bug Orchestra di Denis Beganovic; il groove carico di humor e talento del quartetto di sax Saxofour e l'omaggio ai grandi nomi della musica italiana del passato, come il compiantoLelio Luttazzi e il novantenne Franco Cerri, padre della chitarra jazz italiana e figura tra le più rappresentative del jazz europeo.

 

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