Le Nuove Rotte del jazz 2014: tre giornate di jazz tra avanguardia e tradizione
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- Pubblicato Martedì, 16 Settembre 2014 22:04
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Trieste – Sarà la Sala Bartoli del Teatro Rossetti ad ospitare, dal 3 al 5 ottobre, la dodicesima edizione de “Le nuove rotte del jazz”, nuova location della rassegna, per consentire una maggior intimità e vicinanza tra il pubblico e i musicisti, una maggiore empatia, ma non la sua formula, che tra contaminazioni, avanguardie e tradizioni si muoverà ancora una volta su nuove rotte musicali, sempre alternative ai circuiti mainstream, per guidare i naviganti alla scoperta del variegato universo jazz europeo.
Dalle contaminazioni tra jazz e radici musicali spagnole del quartetto capitanato dal sassofonista José Luis Gutiérrez alla “next generation” rappresentata dalla cantante norvegese Mari Kvien Brunvoll e dauna delle formazioni più interessanti della scena contemporanea francese, l’EYM Trio, per concludere con la leggenda della chitarra jazz Philip Catherine in duo con il pianista italiano Nicola Andrioli.
Quattro concerti internazionali tra contaminazione, avanguardia e tradizione in esclusiva per Le Nuove Rotte del Jazz 2014, che per la sua dodicesima edizione si sposta al Teatro Rossetti, in Sala Bartoli.
I biglietti per i concerti sono in vendita da oggi, martedì 16 settembre, presso il Teatro Rossetti e su VivaTicket.
La rassegna del Circolo Culturale Controtempo, realizzata grazie al prezioso contributo della Provincia di Trieste, che ancora una volta offrirà al suo pubblico un programma di quattro concerti in esclusiva, con musicisti di calibro internazionale, per un imperdibile viaggio musicale oltre la frontiera del jazz.
Informazioni : Tel. +39 328 6247734 / +39 347 4421717 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.controtempo.org
Casa della Musica 55: pronta al via per il nuovo anno scolastico
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- Pubblicato Sabato, 13 Settembre 2014 09:31
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Trieste – Sempre ricca la proposta dei corsi per grandi e piccini che si potrà conoscere nella sua completezza, martedì 16 settembre alle ore 18 all' Auditorium delle scuola, in via Capitelli, 3 a Trieste.
Quasi trenta le discipline proposte da Casa della Musica / Scuola di Musica 55 per l’anno 2014-15, come sempre distinte dall’attenzione alle richieste del “popolo della musica”, in particolare del tessuto giovanile triestino e non solo: corsi di strumento classico, moderno e jazz con artisti che portano nelle aule la loro esperienza di concertisti e professionisti della scena musicale. Attenzione alle famiglie e ai bambini con le più diverse proposte per i più piccoli, già apprezzati i corsi da 0 a 36 mesi, ma anche le innovative linee didattiche per tutte le fasce infantili, con professionisti riconosciuti a livello europeo.
E un gradito ritorno, che la Scuola di Musica 55 accoglie con entusiasmo, tra i nuovi docenti: quello di Gianni Lauvergnac, fratello della cantante triestina Anna – più volte esibitasi a TriesteLovesJazz e risorsa artistica riconosciuta a livello europeo. Gianni Lauvergnac, di ritorno dopo 13 anni vissuti a Parigi e nel resto d’Europa, è reputato tra i migliori musicisti e conoscitori della musica africana in Europa, ed è ovunque riconosciuto per le sue risorse didattiche. Triestino d.o.c., Gianni torna dopo oltre 13 anni di soggiorno parigino, con molte tappe in tutto il continente, oltre che in Africa, che gli hanno consentito un grande affinamento delle abilità, dell’originalità creativa, dei rapporti con il migliore mondo musicale che in Europa si occupa di musica e tradizioni africane.
Ha insegnato per anni in scuole di musica di riferimento della capitale francese, come il "Centre MusicalF.G.O.-Barbara", e lo "Studio Bleu", oltre a performare sia con uno dei suoi gruppi "Wassà" che come percussionista per altre formazioni. Ha suonato, tra gli altri, con i migliori performer africani come Lamine Sow (Toure Kounda), Amedh Sylla (Alpha Blondy/Manu Dibango), Moudou Sako (ex solista del "Ballet National du Mali), Issa Dacuyo (Ballet du Bourkina Faso). La sua versatilità e l'amore per le musiche etniche, lo portano nel 2000 alla creazione della "Wassagushevi Afrobalkan Orchestra", una fusione delle tradizioni dell'Africa dell'ovest con quelle dei Balcani. A Trieste Gianni porta la sua decennale esperienza europea, dedicando le lezioni ai bambini e agli adulti, e mettendo a disposizione strumenti e materiali anche per chi dovesse trovarsi al primo approccio con gli strumenti e la cultura africana.
Le lezioni sono calendarizzate i lunedì ed i mercoledì, nel pomeriggio dalle 16 alle 16:50 e dalle 17 alle 17:50 spazio ai bambini di età compresa tra gli 8 ed i 12 anni, la sera dalle 20 alle 22, i corsi per adulti.
Concerto del Ricordo: progetto transfrontaliero, inizia da Gorizia
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- Pubblicato Venerdì, 12 Settembre 2014 15:52
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Gorizia - L’Associazione Culturale Musicale “Val Isonzo” di Staranzano (Go), con il contributo di Fondazione Carigo e Upi, in occasione del centesimo anniversario dello scoppio della Grande Guerra – e in ricordo del drammatico impatto sociale che essa ha avuto per le Nazioni partecipanti – propone il Concerto del Ricordo, un progetto musicale transnazionale per commemorare tutti i caduti, militari e civili, del tragico evento.
Il primo appuntamento sarà a Gorizia sabato 20 settembre alle 20.30 nella Chiesa del Sacro Cuore di Maria e Gesù. Gli appuntamenti successivi saranno sabato 27 settembre a Villach, il 4 ottobre a Nova Gorica e il 25 ottobre a Udine in Duomo alle 20.30.
L’iniziativa, coinvolge alcune associazioni musicali e culturali di Paesi membri della “Comunità di Lavoro Alpe Adria”, provenienti da Italia, Austria e Slovenia e coinvolgeranno circa 220 musicisti: l’Orchestra di Fiati “Val Isonzo” di Staranzano, il Coro “Lorenzo Perosi” di Fiumicello, l’Associazione Corale Goriziana “C.A. Seghizzi, il Kulturno Društvo “Komorni Zbor Grgar” di Nova Gorica, il Kulturno Umetniško Društvo “Duri Col” di Ajdovščina e l’“Alpen Adria Chor” di Villach. Soprano Giulia Della Peruta e direttore il Maestro Fulvio Dose.
Il programma musicale per orchestra di fiati, coro misto e soprano solista, sarà l’esecuzione della “Missa Solemnis” del compositore belga Andrè Waignein (1942).
«Nell’anno del centenario dello scoppio del primo conflitto mondiale – spiega il Maestro Fulvio Dose – un concerto dedicato ai caduti della Grande Guerra mi è parso da subito, direi quasi doveroso, altrettanto dovuto è stato il coinvolgimento di musicisti della vicina Austria e Slovenia, Paesi che come noi hanno condiviso le atrocità del conflitto. Proprio dalla comune volontà di condivisione di un semplice, ma sentito ricordo musicale è nata l’idea di replicare il concerto a Villach e Nova Gorica».
L’Associazione Culturale Musicale “Val Isonzo” nasce nel 2011 dall’interesse di un gruppo di strumentisti – studenti ed ex studenti provenienti principalmente dai conservatori e dalle scuole di musica delle province di Gorizia, Udine e Trieste – con l’intento di diffondere la culturale musicale strumentale, valorizzando particolarmente il repertorio contemporaneo per ensemble di fiati. La flessibilità degli strumentisti permette all’associazione di diversificare la propria offerta musicale in termini di organico, passando dalle piccole formazioni da camera all’insieme di ottoni e al coro di clarinetti per arrivare poi all’orchestra fiati, spaziando dal repertorio barocco alla musica moderna contemporanea. L’attività dell’associazione è rivolta alla collettività regionale, nazionale e internazionale, con particolare riguardo alla promozione di scambi culturali con altre formazioni all’interno della comunità Alpe Adria. L’Orchestra Fiati “Val Isonzo” è costituita da una cinquantina di elementi, accomunati dall’intento di approfondire il repertorio di musica originale per fiati. E’ diretta fin dalla sua costituzione dal Maestro Fulvio Dose.
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