Musica, capoeira e queijo animano le vie di Palmanova per la "Grande Festa Brasiliana"
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- Pubblicato Mercoledì, 10 Giugno 2015 12:17
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Palmanova - Venerdì 12 e sabato 13 giugno nella città stellata si terrà una "Grande Festa Brasiliana”. Giunta alla sua quinta edizione, l'iniziativa è nata da un'idea di Antonio Russo, collaboratore dello storico Ristorante-Pizzeria "Al Gambero" di Belarmino (detto Toni) Citarella e vede l’attenzione del Comune di Palmanova e la collaborazione della Pro Palma.
Per Antonio Russo: «L'intenzione è quella di creare una due giorni all'insegna del divertimento, con musica dal vivo, uno spettacolo di capoeira - una particolare arte marziale brasiliana caratterizzata da musica e armonia di movimenti - momenti culturali e artistici nella contrada Barbaro, una laterale di Borgo Udine, della città».
Oltre al complesso musicale Republica Da Alegria e l'Associação cultural de capoeira, sarà allestito un mercatino di oggettistica e hobbistica a cura dell'Associazione culturale e artistica ArteeStimolo e i presenti potranno deliziare il palato con il mangiare tipico brasiliano, come ad esempio il composto de queijo.
L'evento sarà arricchito con la partecipazione straordinaria del Club Sunshine.
«Sono molto contento di portare avanti questa iniziativa dal 2011 - afferma Toni Citarella -. Sono 51 anni che portiamo avanti la nostra attività nella città con passione ed entusiasmo. Devo ringraziare sentitamente l'amministrazione comunale che ci ha concesso per questi due giorni l'occupazione temporanea del suolo pubblico, permettendo di arricchire la festa. Cercheremo di arrecare meno disagio possibile alle persone - conclude Citarella - e fare in modo che quest'iniziativa, anno dopo anno, cresca, si sviluppi sia dal punto di vista culturale che ludico e diventi una delle iniziative del palinsesto della città».
Jazz Festival Ljubljana dal 1 al 4 luglio: per una musica internazionale
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- Pubblicato Martedì, 09 Giugno 2015 19:04
- Scritto da redazione ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - È stata presentata con grande soddisfazione a Trieste, nella bella sede di Palazzo Gopcevich, la 56esima edizione del Festival Jazz di Lubiana, in scena dal 1 al 4 luglio prossimi.
Sono intervenuti l’Assessore alla Cultura, dott. Paolo Tassinari, che ha salutato con grande favore il connubio tra festival e comunità transfrontaliere nel nome della Cultura ormai consolidato da anni. Con altrettanta soddisfazione si è espresso Gabriele Centis, coordinatore di Casa della Musica di Trieste e direttore artistico , che il 2 giugno scorso, hanno presentato a Lubiana, ancora grazie alla partnership tra le due manifestazioni, il Festival.
Hanno preso la parola i direttori Bogdan Benigar e Pedro Costa che con molto entusiasmo hanno illustrato il festival, un programma articolato su diversi luoghi e orari, in un vero clima festivaliero che coinvolge l’intera città e la comunità culturale tutta. Quest’anno Lubiana Jazz Festival punta i fari sui grandi ensemble e sulla chitarra e lancia nuove sperimentazioni di altissimo livello, con un nuovo approccio alla visione del jazz.
Il Ljubljana Jazz Festival compie 56 anni, consacrandosi come il festival più longevo in Europa e il secondo al mondo, dopo il mitico Newport Jazz Festival. James Blood Ulmerfesteggia a Ljubljana il suo settantacinquesimo compleanno con un concerto in solo. Protagonisti del festival sono anche Flat Earth Society, Fire! Orchestra, Carate Urio Orchestra e Carlos Bica Trio Azul, tutti con nuovi lavori.
E ancora altre stelle in programma: Sly & Robbie che incontrano Nils Petter Molvaer, Diogo Nogueira’s and Hamilton de Holanda’s Bossa Negrae la prima mondiale di Mats Gustafsson & Craig Taborn duo.
Prende il via mercoledì, 1 luglioCD Club alle ore 18.00 con Flat Earth Society: Omaggio a Mr Zappa. Informazioni su tutto il programma al: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
I biglietti online su www.cd-cc.sigodono del 5% di riduzione. I bambini fino a 12 anni accedono gratuitamente . Prevendite in Italia: Multimedia,Soc.coop.ar.I, Via di Campo Marzio 6, Trieste, P +39 040 311 777
Info e dettagli:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
“Trieste, Le nuove rotte del jazz”: riparte con l’/Orkester Brez Meja e il Søren Bebe Trio, due proposte mozzafiato
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- Pubblicato Domenica, 31 Maggio 2015 01:36
- Scritto da redazione ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - La XIII edizione delle Nuove Rotte del Jazz, ospitata quest’anno nell’Auditorium del Museo Revoltella, aprirà il 5 giugno alle 20.30 con il debutto dell’Orchestra Senza Confini/Orkester Brez Meja, diretta da Giovanni Maier e Zlatko Kaučič, che sperimentano così la forma della doppia conduzione simultanea. A comporre l'orchestra sono musicisti sloveni, italiani e croati, con la partecipazione tra le sue fila anche di una decina di studenti della Scuola di Jazz del Conservatorio Tartini.
L’organico, nato nel 2011 dalla fusione tra la Dob Orchestra di Staranzano (Go) e l'ensemble Kombo della scuola di musica di Nova Gorica: entrambe le formazioni hanno all'attivo pubblicazioni discografiche ed apparizioni a festival e meeting sulla musica di ricerca, oltre ad aver lavorato e collaborato con importanti musicisti, come Evan Parker, Saadet Turkoz, Ab Baars, Phil Minton e Johannes Bauer. Dal 2014 Maier e Kaučič sperimentano con l’orchestra una nuova forma di doppia conduzione simultanea, che dà vita a un caleidoscopio di suoni ed espressioni sempre cangianti, ma capaci di conservare coerenza e fruibilità, facilitate dalla gestualità dei due direttori, che si scambiano le “sezioni” più volte in corso d’opera.
L'esibizione dell'Orchestra Senza Confini/Orkester Brez Meja si inserisce nell’ambito del nuovo progetto di collaborazione “Controtempo Sinergie”, uno spazio speciale che segna l'inizio di una collaborazione pluriennale tra il Circolo Controtempo, la Scuola di Jazz del Conservatorio Tartini di Trieste e alcuni musicisti internazionali, con la finalità di incentivare e promuovere i nuovi talenti, fornendo loro un'importante vetrina e un'ulteriore occasione di crescita artistica.
Dal pieno musicale e dalle sperimentazioni nella conduzione dell'Orchestra Senza Confini si passerà poi, risalendo verso nord su nuove rotte, alle sonorità intime e agrodolci del Søren Bebe Trio, in calendario giovedì 11 giugno alle 20.30 all'Auditorium del Museo Revoltella. Per la prima volta in Italia arriverà a Trieste, in esclusiva per “Le Nuove Rotte del Jazz”, il pianista danese Søren Bebe con il suo trio, composto da Kasper Tagel al contrabbasso e Anders Mogensen alla batteria.
Il pianista e compositore danese trae ispirazione da una vasta gamma di sonorità, dal jazz americano ed europeo alla musica classica contemporanea, fino al rock, al pop e soprattutto alla musica folcloristica danese. Bebe s'inserisce perfettamente nella scia dei maggiori pianisti jazz scandinavi e come leader di questo trio conta quattro album all'attivo e un gran numero di concerti: di anno in anno la sua band è sempre più richiesta.
Il suo ultimo lavoro vede come special guest il grande Marc Johnson al contrabbasso ed è stato registrato al Sear Sound Studio di New York dal leggendario James Farber. Il britannico Jazz Journal scrive della band: “Delicata e ipnotica… ricorda Bill Evans nel suo classico trio LaFaro/Motian”. Tra i concerti del Søren Bebe Trio si ricordano le performance all'Hong Kong International Jazzfestival, al Jarasum International Jazzfestival (Corea), al Jazz au Chellah (Marocco), al SXSW (Stati Uniti) e ancora in Brasile, Polonia e Danimarca.
Del loro ultimo album, “Eva featuring Marc Johnson” (2013) la rivista danese Gaffa scrive: “Uno dei più straordinari album jazz degli ultimi anni … nient'altro che un capolavoro!”
A colpire il pubblico è l'energia, la concentrazione e il virtuosismo musicale che la band sfodera ad ogni esibizione. Il trio ha all'attivo i dischi “A Song For You” (From Out Here Music/VME, 2012), “From Out Here” (Your Favourite Jazz/VME, 2010), “Searching” (MusicMecca, 2008).
Le Nuove Rotte del Jazz 2015 è realizzata grazie al contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, le collaborazioni dell’Ambasciata di Danimarca, del Museo Revoltella e del Conservatorio Tartini. I concerti sono a ingresso libero.
Organizzazione: Circolo Controtempo www.controtempo.org
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