Incidente sul lavoro, un operaio di Buja perde l'avambraccio e due dita di una mano
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- Pubblicato Giovedì, 30 Maggio 2013 18:10
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Udine - Un operaio di 48 anni di Buja, è rimasto gravemente ferito in un infortunio accaduto alla Fantoni di Osoppo (Udine), azienda specializzata nella realizzazione di mobili per ufficio, pannelli truciolari e pannelli di fibra a media densità, i cosiddetti mdf.
L'uomo ha perso l'avambraccio destro e due dita della sinistra. In base alla ricostruzione fornita dai carabinieri all'Adnkronos, per cause e modalità in corso di accertamento, l'operaio stava lavorando con una sega a nastro collegata a una pressa, quando ha subito l'amputazione.
L'uomo è stato trasportato all'ospedale di Pordenone. Sul posto, sono intervenuti i carabinieri della Stazione di Osoppo, l'eliambulanza del 118 e gli specialisti del Dipartimento prevenzione infortuni dell'Azienda servizi sanitari Alto Friuli.
Perseguita per mesi una donna, arrestato a Udine. Nella sua casa trovate numerose armi
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- Pubblicato Giovedì, 30 Maggio 2013 12:22
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Udine - Ha perseguitato e picchiato per mesi una donna per convincerla a trasformare la loro conoscenza in una relazione. Per questo motivo l'uomo è stato arrestato dalla Squadra Mobile di Udine su esecuzione di un'Ordinanza di custodia emessa dal Giudice Emanuele Lazzaro.
Roberto Villotta, di 47 anni, di Martignacco, è stato accusato di atti persecutori, lesioni e percosse, commessi tra 2012 e 2013, nei confronti di una donna di 40 anni della provincia di Udine.
Nel mese di dicembre 2012, dopo continue molestie e un grave episodio di aggressione fisica, che ha costretto la donna a ricorrere alle cure dei sanitari, la vittima aveva lasciato la sua abitazione, chiedendo asilo e protezione a familiari e amici.
I comportamenti molesti sono però proseguiti anche durante il giorno, quando la donna usciva per andare al lavoro e fare altre commissioni. Ha così sporto denuncia sia per l’aggressione subita che per tutta una serie di persecuzioni, proseguite anche nei giorni successivi, quando l’uomo ha continuato con gli appostamenti e i pedinamenti e l'invio di numerosi messaggi molesti e minatori.
Durante una perquisizione all’interno dell’abitazione dell’uomo, avvenuta in seguito alla denuncia, erano stati trovati tre fucili e due spade, tutte armi che l’uomo non avrebbe potuto possedere, visto che era destinatario di un Decreto di divieto di detenzione armi.
Il 15 gennaio erano state emesse alcune misure cautelari a carico dell’uomo, con l’obbligo di dimora e permanenza notturna nella propria abitazione e divieto di ritorno nel Comune di residenza della donna.
Nonostante i provvedimenti restrittivi l’uomo ha seguitato a minacciare la donna con telefonate, messaggi minacciosi e molesti e appostamenti sul luogo di lavoro.
Il Tribunale di Udine ha così deciso per l’aggravamento della misura cautelare, disponendo l’arresto. Nel corso dell’esecuzione della misura, gli agenti hanno trovato altre armi in casa dell'uomo.
Scomparsa 10 giorni fa a Codroipo la signora Ivana Besutti. Rinnovato appello dei Carabinieri
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- Pubblicato Mercoledì, 29 Maggio 2013 18:00
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Udine - È scomparsa il 20 maggio a Codroipo e da quel giorno non se ne hanno più tracce. Si tratta della 53enne Ivana Besutti, originaria di San Benedetto Po, in provincia di Mantova.
Nel bollettino diffuso in questi giorni dai Carabinieri, che stanno cercando di rintracciarla, si legge che l'ultimo luogo in cui la donna è stata avvistata è stato in via Circonvallazione Sud, all'uscita da lavoro, in un'azienda agricola.
Suo marito l'aspettava a casa il venerdì, visto che la donna dal lunedì al venerdì viveva in un appartamento a Udine, ma la signora Besutti non è mai tornata e non ha risposto alle chiamate al cellulare. Preoccupato, l'uomo ha avvertito i militari dell'Arma.
La signora Ivana Besutti è alta circa 1 metro e 70, di corporatura robusta, ha i capelli biondi e corti e gli occhi azzurri. Al momento della scomparsa indossava dei pantaloni colore nocciola chiaro, una casacca indiana leggera con colori tra il verde e il nocciola chiaro e aveva una borsa nera.
Guidava una Opel Meriva di colore nero, targata DH583AT. L'auto non è stata ritrovata.
Chiunque ne avesse notizie si rivolga al più presto al Comando provinciale dell'Arma, al numero di telefono 0432 588111.
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