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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Lo scrittore Pino Roveredo colto da malore e ricoverato in ospedale. Sospesi i suoi impegni culturali

Lo scrittore Pino Roveredo colto da malore e ricoverato in ospedale. Sospesi i suoi impegni cultural

Udine - Lo scrittore triestino Pino Roveredo è stato ricoverato il 17 giugno in terapia intensiva all'ospedale di Udine per un malore. Presumibilmente si tratta di problemi cardiaci. Le sue condizioni tuttavia al momento non destano preoccupazioni, tanto che il romanziere risponde anche al telefono.

Roveredo, premio Campiello nel 2005 con il racconto "Mandami a dire", avrebbe dovuto partecipare il 19 giugno al Festival dei luoghi e delle Emozioni di Roncade in un incontro al ristorante "Perché".

Nato a Trieste nel 1953, Roveredo, che ha collaborato anche con il quotidiano "il Piccolo" di Trieste, ha vissuto un'infanzia difficile ed una giovinezza travagliata, segnata dall'alcolismo.

Nei suoi libri affronta una sorta di viaggio di purificazione, attraverso il dolore vissuto sulla propria pelle. In qualche modo alla fine offre uno spiraglio di luce che, per quanto esile, ha la forza di una tormenta.

Secondo Claudio Magris "I racconti di Roveredo sono piccoli capolavori".

Lo scrittore si era candidato per le ultime elezioni regionali, ma si era poi ritirato.

Il ladro di affettatrici di Pozzuolo ci lascia lo zampino: la vignetta di Valerio Marini

Il ladro di affettatrici di Pozzuolo ci lascia lo zampino: la vignetta di Valerio Marini

Udine - La notizia era curiosa: Gaetano Poropatti, quarantenne udinese, quattro anni fa si era reso protagonista di insolito furto: tre macchine affettatrici d'epoca Berkel. Unica traccia, non sorprendente, una goccia di sangue. Quel tanto che è bastato alla polizia scientifica per identificarlo attraverso l'analisi del DNA, proveniente dagli sviluppi di un'altra indagine.

Oggi il noto vignettista Valerio Marini - che ringraziamo - colpito dal fatto, ci invia una simpatica vignetta con un avvertimento: anche i ladri più furbi hanno un punto debole!

  • affett


Ricordiamo che il 12 giugno il Tribunale di Udine ha condannato l'uomo a un anno e otto mesi di reclusione e 500 euro di multa.

Il furto delle tre affettatrici "Berkel", del valore complessivo di 25 mila euro, era avvenuto all'interno dell'area espositiva della ditta Blm srl di Pozzuolo del Friuli (Udine) il 7 gennaio 2009.

(Credits: Valerio Marini. Licenza Creative Commons: citare la fonte, uso non commerciale)

Delitto imperfetto: 4 anni dopo i Ris scoprono il ladro di affettatrici. Indizio, una goccia di sangue

Delitto imperfetto: 4 anni dopo i Ris scoprono il ladro di affettatrici. Indizio, una macchia di san

Udine - Aveva rubato, 4 anni fa, tre macchine affettatrici d'epoca, rimanendo leggermente tagliato. Oggi è stato smascherato dal Dna nel sangue lasciato sulla scena del crimine.

La vicenda ha come protagonista Gaetano Poropatti, 40 anni, di Udine, ed il 12 giugno è arrivata a sentenza davanti al giudice monocratico del Tribunale di Udine, che ha condannato l'uomo a un anno e otto mesi di reclusione e 500 euro di multa.

Il furto delle tre affettatrici "Berkel", del valore complessivo di 25 mila euro, era avvenuto all'interno dell'area espositiva della ditta Blm srl di Pozzuolo del Friuli (Udine) il 7 gennaio 2009.

Sul posto era stata rinvenuta una macchia di sangue, che per gli inquirenti apparteneva al ladro, probabilmente feritosi con una delle lame.

Le analisi scientifiche del Ris di Parma avevano estrapolato un Dna, all'epoca non attribuito ad alcuno. Le indagini, contro ignoti, erano quindi state archiviate nel giugno 2009.

Alcuni anni dopo la svolta, con l'analisi di campioni biologici nell'ambito di un'altra inchiesta a Treviso. Estrapolato il Dna si è scoperta la coincidenza con quello raccolto a Pozzuolo e Poropatti è finito alla sbarra.

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Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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