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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Udinese, vigilante fermato dalla Polizia si spara uccidendosi

UDINE - Tragedia nella notte del 20 maggio nell'Udinese, dove un vigilante di 56 anni è morto suicida davanti agli agenti di polizia.
 
Sembra stesse procedendo a velocità molto elevata sulla Udine-Tricesimo con la vettura dell’Italpol per verificare un allarme alla ditta Quality bicycle di Reana.
 
Una pattuglia della Polizia stradale di Tolmezzo gli ha intimato di fermarsi, ma il vigilante ha proseguito e gli agenti lo hanno inseguito a sirene spiegate fino all'area commerciale di Reana davanti al negozio già oggetto di furti nei giorni scorsi.
 
Lì, gli agenti della polizia lo hanno raggiunto e gli hanno chiesto i documenti. Si trattava di un normale controllo che, però, si è trasformato in tragedia.
 
Non trovando la patente, il 56enne ha afferrato la pistola d’ordinanza e si è sparato al petto. L’allarme al 118 è partito immediatamente e, per il vigilante, che abitava a Tarcento, non c’è stato nulla da fare. 

Trovato morto nella sua auto il giovane scomparso da domenica nell'Udinese

Trovato morto nella sua auto il giovane scomparso da domenica nell'Udinese

Udine - È stato trovato morto il 14 maggio, all'interno della propria automobile, a Majano (Udine), Emanuele Taboga, 24 anni, del quale si erano perse le tracce da sabato scorso.

Le ricerche sono state svolte dai Carabinieri del Nucleo operativo radiomobile di Udine, comandati dal tenente Luca Morrone, con l'ausilio anche dell'elicottero dell'Arma.

Il decesso, secondo un primo esame medico, risalirebbe alla stessa giornata di sabato, per asfissia da gas di scarico. Erano stati i genitori del ragazzo, domenica sera, a sporgere denuncia di scomparsa, avendolo atteso inutilmente.

Nuova apertura dei rifugi antiaerei di Udine

Nuova apertura dei rifugi antiaerei di Udine

Dopo il successo di pubblico ottenuto nel primo weekend, tornano ad aprirsi anche domani, sabato 3 maggio, le porte dei due rifugi antiaerei di Udine. Dalle 15 alle 18 di domani, così come del sabato successivo 10 maggio, sarà infatti possibile visitare gratuitamente i due bunker cittadini, quello sotto i Giardini del Torso in via Del Sale, aperti per la prima volta lo scorso anno, e quello sotto il colle del castello in piazza Primo Maggio, aperto al pubblico lo scorso sabato grazie alla collaborazione con l’Archivio di Stato di Udine. Il rifugio antiaereo di piazza Primo Maggio è stato costruito durante la guerra. Il progetto originario, poi ridimensionato, prevedeva l’attraversamento di tutto il colle, con accessi da Giardin Grande, via Manin e piazzetta Marconi.

Per l’occasione verrà anche allestita una piccola mostra realizzata in collaborazione con l’Archivio di Stato, che ha curato anche la ricerca storica e la selezione delle fonti. Il rifugio antiaereo del Giardino del Torso (esempio di ‘ricovero tubolare’) è stato invece già restaurato e aperto al pubblico alla fine del 2012. Al suo interno sono presenti alcune panche e pochi oggetti per l’emergenza: lumi ad olio, lampade tascabili, cassetta di pronto soccorso e maschere antigas. Qui le visite guidate saranno svolte dagli studenti della V D Turistico dell’Isis “Stringher”.

Tutte le iniziative, lo ricordiamo, sono inserite nel ricco cartellone di “46° parallelo. La Guerra dappertutto”, i tanti appuntamenti organizzati dall’assessorato alla Cultura per commemorare la festa della Liberazione e realizzati grazie al supporto e alla collaborazione del Servizio Infrastrutture I del Comune e di numerosi enti e associazioni del territorio. Un programma di mostre e visite guidate per ricordare a quasi 70 anni dal 25 aprile del 1945, cosa rappresentarono quei tragici anni anche per gli udinesi e per il popolo friulano. Le esposizioni attualmente già visitabili sono “La rosa bianca”, allestita fino al 4 maggio a palazzo Morpurgo (via Savorgnana), “Vivere in guerra”, allestita al Museo Etnografico del Friuli (via Grazzano) fino al 25 maggio e un “focus” sull’opera “Mappa della Resistenza in Friuli” di Afro Basaldella a Casa Cavazzini. A queste si aggiungerà l’apertura, il 9 maggio nel Salone del Popolo a palazzo D’Aronco”, della mostra curata da Casa Cavazzini e intitolata “Dal cuor della terra” sulle opere di Guido Tavagnacco, il pittore partigiano.

Per conoscere il programma completo è possibile visitare il sito internet www.udinecultura.it o contattare il PuntoInforma del Comune al numero 0432 414717.

Chi siamo

Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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