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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Ritrovato un bagaglio dell'aereo su cui viaggiava Vittorio Missoni, scomparso il 4 gennaio

Ritrovato un bagaglio dell'aereo su cui viaggiava Vittorio Missoni, scomparso il 4 gennaio

Trieste - C'è una prima traccia nelle indagini sulla scomparsa di Vittorio Missoni, della sua compagna e di due amici avvenuta presso Los Roques il 4 gennaio scorso. È un borsone contenente attrezzatura sportiva, che era nell'aereo. A riportarlo è il Corriere della Sera di lunedì 28 gennaio, che scrive: "circa due settimane fa un turista tedesco in vacanza a Curacao ha trovato su una scogliera un borsone da kitesurf appartenente a un italiano. L'attrezzatura viaggiava sull'aereo che trasportava Missoni".

Non si può ancora parlare di ufficialità, ma questo indizio sembra confermare le ipotesi che il velivolo sul quale viaggiavano gli italiani sia caduto in mare.

Intanto a Curaçao è arrivato il cognato di Vittorio Missoni, Claudio Verna, con i funzionari inviati dal governo italiano per verificare tutti i dettagli del ritrovamento.

Il borsone - sempre secondo il "Corriere" - è stato trovato il 10 gennaio. Il turista tedesco era rimasto ancora qualche giorno sull'isola ed è poi tornato in Germania. Da lì ha mandato una mail all'indirizzo trovato sulla targhetta: quello di Giorgio Neri, il connazionale che aveva imbarcato la sua borsa da kitesurf sull'aereo partito prima del suo da Los Roques. Quello con a bordo Missoni, la compagna Maurizia Castiglioni e gli amici Elda Scalvenzi e Guido Foresti.

Il 12 gennaio le autorità venezuelane avevano comunicato che dalla traccia di un radar militare era stato possibile identificare il punto in cui l'aereo scomparso avrebbe improvvisamente perso quota. Nella zona i fondali arrivano fino a 2 mila metri di profondità, troppi per le strumentazioni momentaneamente disponibili.

Un'anziana signora ritrovata esanime sul parapetto del balcone in una via centrale di Trieste

Un'anziana signora ritrovata esanime sul parapetto del balcone in una via centrale di Trieste

Trieste - Nelle prime ore della mattina del 27 gennaio il corpo esanime di un'anziana donna residente al sesto piano di un palazzo di via del Coroneo 34, nel capoluogo giuliano, è stato ritrovato su un balcone del terzo piano.

Sono stati i passanti a dare l'allarme, vedendo il corpo riverso sul parapetto del balcone. Sul posto sono intervenuti immediatamente Vigili urbani e Vigili del fuoco, i sanitari del 118 - che non hanno potuto far altro che constatare il decesso - e la polizia.

I pompieri con un’autoscala hanno recuperato il corpo mentre i vigili urbani bloccavano la viabilità. La strada è rimasta chiusa per più di un'ora.

È sopraggiunto anche il medico legale. Secondo i primi accertamenti, si tratterebbe di un suicidio.

Trieste: monossido da caldaia, coppia intossicata

Trieste: monossido da caldaia, coppia intossicata

Trieste - Una coppia di coniugi e' rimasta intossicata dal monossido di carbonio sprigionatosi nel proprio appartamento di Strada di Rozzol, a Trieste. A causare la fuoriuscita di gas - secondo una prima ipotesi - e' stata la combustione difettosa della caldaia. Entrambi sono stati trasportati con un'ambulanza del 118 all'ospedale di Cattinara; le loro condizioni sono sotto controllo. Sul posto, poco dopo le 12.00 del 26 gennaio, sono intervenute una Volante della Questura e una squadra dei Vigili del fuoco.

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Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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