Ritrovato un bagaglio dell'aereo su cui viaggiava Vittorio Missoni, scomparso il 4 gennaio
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- Categoria: Trieste
- Pubblicato Lunedì, 28 Gennaio 2013 16:37
- Scritto da Redazione fvgnotizie
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Trieste - C'è una prima traccia nelle indagini sulla scomparsa di Vittorio Missoni, della sua compagna e di due amici avvenuta presso Los Roques il 4 gennaio scorso. È un borsone contenente attrezzatura sportiva, che era nell'aereo. A riportarlo è il Corriere della Sera di lunedì 28 gennaio, che scrive: "circa due settimane fa un turista tedesco in vacanza a Curacao ha trovato su una scogliera un borsone da kitesurf appartenente a un italiano. L'attrezzatura viaggiava sull'aereo che trasportava Missoni".
Non si può ancora parlare di ufficialità, ma questo indizio sembra confermare le ipotesi che il velivolo sul quale viaggiavano gli italiani sia caduto in mare.
Intanto a Curaçao è arrivato il cognato di Vittorio Missoni, Claudio Verna, con i funzionari inviati dal governo italiano per verificare tutti i dettagli del ritrovamento.
Il borsone - sempre secondo il "Corriere" - è stato trovato il 10 gennaio. Il turista tedesco era rimasto ancora qualche giorno sull'isola ed è poi tornato in Germania. Da lì ha mandato una mail all'indirizzo trovato sulla targhetta: quello di Giorgio Neri, il connazionale che aveva imbarcato la sua borsa da kitesurf sull'aereo partito prima del suo da Los Roques. Quello con a bordo Missoni, la compagna Maurizia Castiglioni e gli amici Elda Scalvenzi e Guido Foresti.
Il 12 gennaio le autorità venezuelane avevano comunicato che dalla traccia di un radar militare era stato possibile identificare il punto in cui l'aereo scomparso avrebbe improvvisamente perso quota. Nella zona i fondali arrivano fino a 2 mila metri di profondità, troppi per le strumentazioni momentaneamente disponibili.