Perde la vita motociclista di 21 anni in uno scontro con un'auto nei pressi di Trieste
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- Pubblicato Giovedì, 25 Giugno 2015 20:18
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Trieste - È morto il giovane di 21 anni che questo pomeriggio, 25 giugno, verso le 15 è rimasto coinvolto in un tremendo incidente all'altezza dell'incrocio di Opicina.
L'impatto tra la moto che stava guidando, una Honda, e la Hyundai Tucson che stava uscendo dal parcheggio del ristorante Diana è stato di grande violenza.
Il giovane, di cui non sono state rese note le generalità, è stato trasportato in massima urgenza con codice rosso all'Ospedale di Cattinara.
È morto dopo qualche ora. Ancora da chiarire con precisione la dinamica del sinistro. Da quanto emerge dai primi rilievi, il giovane non avrebbe fatto in tempo a frenare.
Nell'incidente è rimasta coinvolta anche una ragazza che viaggiava sul sedile posteriore della moto. E' rimasta ferita mentre il conducente del suv ha rimediato solo qualche contusione.
Il pediatra triestino Andolina agli arresti domiciliari per somministrazione abusiva di cure
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- Pubblicato Lunedì, 22 Giugno 2015 22:44
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Brescia - C'è anche il medico triestino Marino Andolina, già coinvolto nella vicenda Stamina, tra le cinque persone arrestate il 22 giugno e ora agli arresti domiciliari nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Brescia su un'organizzazione che provava a somministrare, dietro pagamento di notevoli somme di denaro, una asserita "terapia innovativa" per la cura di gravi patologie neurodegenerative, come la Sla.
L'operazione è stata condotta dai carabinieri del Nas di Brescia. L’accusa è quella di associazione a delinquere finalizzata alla truffa e somministrazione di farmaci potenzialmente pericolosi.
Gli accusati sono, oltre ad Andolina, un medico, due bresciani e un milanese di Rho, questi ultimi estranei al mondo della medicina.
Secondo gli inquirenti, avrebbero proposto e somministrato a una trentina di persone false terapie cellulari a base di staminali del tessuto adiposo. Le terapie erano somministrate in Italia e in Svizzera, in ambienti privati e inadatti alle cure come hotel o abitazioni private.
Dramma familiare: un uomo si barrica in casa con le figlie minorenni. Arrestato
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- Pubblicato Lunedì, 22 Giugno 2015 22:18
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - Un uomo di circa 50 anni, barricatosi nella sua casa di via Conti a Trieste con le figlie minorenni, è stato arrestato nel pomeriggio di lunedì 22 giugno. A quanto si è appreso, la vicenda ha alla base una controversia coniugale. Le figlie sarebbero oggetto di contesa tra i genitori.
Verso le 18.30 alcuni vicini, sentite le urla minacciose dell'uomo, avevano chiamato le forze dell'ordine. I Carabinieri, accorsi sul posto assieme ai Vigili del Fuoco, intervenuti con 14 uomini, due autopompe, un’autoscala e una Campagnola munita di telone gonfiabile, dopo aver tentato invano di indurre l'uomo ad aprire spontaneamente la porta, hanno fatto irruzione nell'appartamento, hanno bloccato il padre delle ragazze e lo hanno condotto in carcere.
Le ragazze non hanno riportato lesioni ma sono in stato di shock. La strada è rimasta chiusa al traffico fino all'epilogo della vicenda, avvenuto attorno alle 20.30. Numerosi i curiosi che si sono radunati sul posto.
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