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Gio11212024

Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Cucina Carducci: cucina vegana, cultura, mindfulness, musica dal 31 ottobre al 3 novembre

Cucina Carducci: cucina vegana, cultura, mindfulness, musica dal 31 ottobre al 3 novembre

Non solo specialità vegane a Cucina Carducci, il ristorante temporaneo di piazza XX Settembre attivo dal 31 ottobre al 3 novembre, realizzato da Elite Events & Design. Nella quattro giornate di apertura del locale, che sarà allestito e smantellato nel giro di poche ore nella ex libreria Carducci, sono in programma una serie di iniziative. Si comincia giovedì 31 ottobre alle 19 con l'inaugurazione e un brindisi per tutti. Si continua poi venerdì 1° novembre, una data speciale perché rappresenta la Giornata mondiale Vegan, con un pranzo dedicato ai piatti crudisti. Alle 17 è in programma la conferenza “Erbe spontanee nella cucina vegana”, a cura di Giusi Foschia; alle 18 invece Alessandro Checchi parlerà de “Il Vastu. La scienza dell'architettura indiana”. Sabato 2 novembre gli organizzatori hanno pensato ad un altro pranzo speciale, questa volta dedicato alle persone celiache e quindi tutte le portate saranno senza glutine. Alle ore 17 appuntamento con la dott.ssa Francesca Bertoli, pedagogista clinica e il dott.Suni Falaschi, psicolo e counsellor che spiegheranno che cos'è la "Mindfulness" e domenica 3 novembre spazio alla musica con Daniele D'Agaro e il suo “Organ madness jazz trio”. Il servizio ristorante è attivo ogni giorno dalle 12 alle 15 e dalle 19 alle 23

 

Cucina Carducci è possibile grazie ad una serie di sponsor che hanno creduto nel progetto: Banca di Cividale, Antonutti vini, Domus Gaia, Palestra Uptown, Biolab, Cicli Marino Rossi, Goccia di Carnia, Biolife, birra Toz, Erboristeria La Mimosa e La nuova Terra. Cucina Carducci, ancora una volta ha ricevuto il patrocinio del Comune di Udine.

Cucina Carducci: da giovedì 31 al domenica 3 musica, arte, incontri e cucina veg

Cucina Carducci: da giovedì 31 al domenica 3 riapre con la cucina vegana

Dopo il successo di Friuli Doc, Cucina Carducci ritorna. Stessa formula e stessa location: un ristorante vegano nella ex libreria Carducci di piazza XX Settembre, da un'idea di Elite Events & Design. Appuntamento da giovedì 31 ottobre a domenica 3 novembre per una quattro giorni tutta dedicata al mondo vegano e non solo. Spazio anche alla musica, all'arte e agli incontri. Novità di questa seconda edizione: la cucina rigorosamente vegana, il pranzo pensato per le persone celiache e il menù studiato per chi ha segue una dieta crudista.

 

La prima edizione di Cucina Carducci – dicono gli organizzatori Stefano Riva e Luca Bernardis – è stato un esperimento, fortunatamente ben riuscito. Durante Friuli Doc, abbiamo capito che in città manca una proposta simile, adatta sia a chi ha scelto il mondo del vegetarianesimo e veganesimo come stile di vita, sia a chi vuole provare anche per solo per una cena piatti senza carne né pesce e derivati. Abbiamo quindi deciso di trasformare Cucina Carducci in un ristorante temporaneo, proprio come accade nelle grandi città. Questa volta i piatti saranno vegani al 100 per cento, mentre la scorsa volta abbiamo incluso nel menù anche le pietanze vegetariane. In più la Cucina vuole essere anche un luogo d'incontro, oltre che ristorante. Durante Friuli Doc sono nate nuove amicizie, collaborazioni e idee, proprio per il clima informale che si creato negli spazi della ex libreria. Per questo abbiamo pensato di riproporre anche una serie di eventi culturali e musicali”.

 

Ricco il programma della quattro giorni, che anche per questa edizione vanta una serie di sponsor che hanno creduto nel progetto: Banca di Cividale, Antonutti vini, Domus Gaia, Palestra Uptown, Biolab, Cicli Marino Rossi e La nuova Terra. Cucina Carducci, ancora una volta ha ricevuto il patrocinio del Comune di Udine. “Abbiamo deciso di sostenere questa iniziativa - dice l'assessore alle attività produttive Alessandro Venanzi – come abbiamo fatto durante Friuli Doc, perché pensiamo che dia un valore aggiunto alla città. Non solo offre un'alternativa a chi ha scelto uno stile di vita all'insegna della sostenibilità, ma anche valorizza e riporta in vita un locale storico, chiuso da più di un anno”.

 

In contemporanea, dal 31 ottobre al 3 novembre, Cucina Carducci sarà presente con uno stand al salone del gusto Good per presentare i piatti, il programma e le iniziative collaterali.

 

Premio mela Friuli 2013: premiate a Pantianicco le migliori mele

Premio mela Friuli 2013: premiate a Pantianicco le migliori mele

Si è aperta con il Premio Mela Friuli 2013 la 44sima Mostra regionale della Mela di Pantianicco. Alla grande festa rurale, promossa dalla Pro Loco di Pantianicco e dal Comune di Mereto di Tomba, dopo il consueto convegno tecnico che richiama tecnici e agricoltori da tutta la regione, è stata eletta la migliore azienda. La commissione tecnica, presieduta da Emilio Beltrame dell'Assessorato regionale all'agricoltura, dopo aver effettuato i sopralluoghi in circa 80 aziende, ha individuato  l’innovativa “Sant’Urbano” di Lodovico ed Henrich Martinelli di Sequals come migliore azienda frutticola regionale, con la motivazione: “Si tratta di un’aziendasempre attiva nella sperimentazione di nuove cultivar e nella individuazione delle più idonee modalità di gestione della pianta al fine di permettere costanza di produzione ed elevate qualità dei frutti”. La Sant’Urbano  nata nel 1985, è passata da 10 ettari ai 13 attuali, coltivati a mele Golden, Gala, Granny Smith, Stark, Fuji, Pink Lady e Modì. Il Vicepresidente e Assessore alle Risorse rurali agroalimentari e forestali della Regione, Sergio Bolzonello, ha anche premiato le aziende agricole Franceschinis Paolo di Mortegliano (miglior azienda di produzione biologica), la  Marco Driutti di Bertiolo (fra le aziende con meno di 3 ettari) e la Podrecca di Lina Del Torre e Dario Nereo  di Lorenzaso  (miglior azienda di montagna). Sono stati assegnati anche i premi per le migliori cassette di mele a: Pez Pio di Beano, con la varietà Modìper il “Gruppo misto”, seguita dalla Podrecca di Lorenzaso Tolmezzo (Gala), dalla Valnatisone di Pulfero (Stark- Red Chief), dalla F.lliSimeoni di Gorgo di Latisana  (Fuji), dalla  Sant'Urbano di Sequals (Granny Smith), dalla Raffl di Lestizza  (Golden) e dalla Franceschinis Paolo di Mortegliano di  (Gruppo Biologico). Premiati, infine, anche il succo di mela, il sidro e l'aceto. Il miglior succo di mela limpido è prodotto  pari merito dalle aziende regionali Pomis, Soini, dalla scuola “Malva Arnaldi”, dalla slovena Rozej  e dalla Markuta; il miglior succo di mela torbido è della slovena Rozej, Il sidro di mele migliore, invece, è della Cooperativa Agricola “ Il frutto permesso” e della Kostinger. Per l'aceto di mele ma anche di pomodoro, pera e ai chiodi di garofano, si sono distinte le aziende della Mostbarkeiten. La festa continua da giovedì 3 a domenica 6 ottobre, con la proiezione della copia restaurata del film “Gli ultimi” di Vito Pandolfi e David M. Turoldo ( originario di Coderno), l’elezione di Miss Mela e Mister Melo, i concorsi di dolci a base di mele e miele, il convegno tecnico sulle api, iniziative per i bimbi, le premiazioni del primo contest per foodblogger dell'Euroregione, tanta musica ed enogastronomia di territorio. Info: www.prolocopantianicco.it

 

 

 

Cucina Carducci: da giovedì 31 al domenica 3 musica, arte, incontri e cucina veg

Cucina Carducci: da giovedì 31 al domenica 3 riapre con la cucina vegana

Dopo il successo di Friuli Doc, Cucina Carducci ritorna. Stessa formula e stessa location: un ristorante vegano nella ex libreria Carducci di piazza XX Settembre, da un'idea di Elite Events & Design. Appuntamento da giovedì 31 ottobre a domenica 3 novembre per una quattro giorni tutta dedicata al mondo vegano e non solo. Spazio anche alla musica, all'arte e agli incontri. Novità di questa seconda edizione: la cucina rigorosamente vegana, il pranzo pensato per le persone celiache e il menù studiato per chi ha segue una dieta crudista.

 

La prima edizione di Cucina Carducci – dicono gli organizzatori Stefano Riva e Luca Bernardis – è stato un esperimento, fortunatamente ben riuscito. Durante Friuli Doc, abbiamo capito che in città manca una proposta simile, adatta sia a chi ha scelto il mondo del vegetarianesimo e veganesimo come stile di vita, sia a chi vuole provare anche per solo per una cena piatti senza carne né pesce e derivati. Abbiamo quindi deciso di trasformare Cucina Carducci in un ristorante temporaneo, proprio come accade nelle grandi città. Questa volta i piatti saranno vegani al 100 per cento, mentre la scorsa volta abbiamo incluso nel menù anche le pietanze vegetariane. In più la Cucina vuole essere anche un luogo d'incontro, oltre che ristorante. Durante Friuli Doc sono nate nuove amicizie, collaborazioni e idee, proprio per il clima informale che si creato negli spazi della ex libreria. Per questo abbiamo pensato di riproporre anche una serie di eventi culturali e musicali”.

 

Ricco il programma della quattro giorni, che anche per questa edizione vanta una serie di sponsor che hanno creduto nel progetto: Banca di Cividale, Antonutti vini, Domus Gaia, Palestra Uptown, Biolab, Cicli Marino Rossi e La nuova Terra. Cucina Carducci, ancora una volta ha ricevuto il patrocinio del Comune di Udine. “Abbiamo deciso di sostenere questa iniziativa - dice l'assessore alle attività produttive Alessandro Venanzi – come abbiamo fatto durante Friuli Doc, perché pensiamo che dia un valore aggiunto alla città. Non solo offre un'alternativa a chi ha scelto uno stile di vita all'insegna della sostenibilità, ma anche valorizza e riporta in vita un locale storico, chiuso da più di un anno”.

 

In contemporanea, dal 31 ottobre al 3 novembre, Cucina Carducci sarà presente con uno stand al salone del gusto Good per presentare i piatti, il programma e le iniziative collaterali.

 

Chiude la manifestazione "Olio e dintorni": grande affluenza nonostante il maltempo

Chiude la manifestazione Olio e dintorni: grande affluenza nonostante il maltempo

Si chiude con il sole la nona edizione di Olio e Dintorni, organizzata dall’associazione Arc Oleis & Dintorni, il Comune di Manzano, con il contributo di Turismo FVG, la Camera di Commercio di Udine, la BCC Manzano, il patrocinio dell' Ersa, della Provincia di Udine e di numerosi altri enti, che ha visto la partecipazione di circa duemila persone nei suggestivi scenari di Villa Maseri ad Oleis di Manzano. Una giornata dedicata agli addetti ai lavori con il convegno tecnico, alle tante famiglie con i laboratori per bambini, agli sportivi con la marcia Ator pai roncs di uelis e badie, agli artisti che hanno realizzato opere con l’olio extravergine di Manzano per il concorso Olivarelli e al Premio olio dell’Abbate, che quest’anno è stato vinto dall’azienda Olio Ducale di Cividale del Friuli, di Lanny Rosero, sapientemente condotta dal 2002 da Franco Diacoli. La giuria di tecnici ed esperti del settore ha assegnato il premio a Villa Maseri scegliendo tra 15 produttori partecipanti e ben 21 campioni di olio.  

"La Olio Ducale  - ha detto Giovanni Cattarruzzi, perito agrario responsabile del premio - azienda altamente attrezzata e con una cospicua superficie a uliveto, ha già ottenuto un lusinghiero risultato negli ultimi quattro anni alla  Rassegna dei Monovarietali di Macerata, piazzandosi nella fascia più alta di qualità  con la varietà  Bianchera e staccando così ben 300 campioni inviati da tutto il territorio nazionale. Uno dei punti di forza è rappresentato dal fatto che l'azienda si trova molto vicina al frantoio di conferimento dell'Istituto Itas di Cividale del Friuli, il che riduce il tempo fra la raccolta  e la frangiture delle olive a beneficio della qualità dell'olio. Oggi la Olio Ducale coltiva per il 40%  la varietà di olive  Bianchera;  15% di Frantoio; 15% di Leccino; 15% di Maurino; 10% di Leccio del Corno e fino al 5% di Pendolino". 

Gran successo anche quest’anno per gli incontri certificati d’assaggio, i corsi di potatura, gli incontri sul rapporto tra olio, salute e ambiente. Tanti anche gli eventi culturali, le mostre, la musica, i corsi di cucina per bambini, i laboratori didattici, la tradizionale Cena con il Vignaiuolo. Un’altra iniziativa all’aria aperta che ha registrato una folta partecipazione è stata la terza marcia non competitiva di oggi alla scoperta dell’antica e imponente Abbazia di Rosazzo dell’XI secolo.

 

 

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Capo redattore: Tiziana Melloni
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