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Slovenia, referendum respinge matrimoni gay e adozioni per le coppie omosessuali
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- Categoria: Uomini e diritti
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20 Dic 2015
- Ultima modifica il Mercoledì, 23 Dicembre 2015 18:43
- Pubblicato Domenica, 20 Dicembre 2015 21:23
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Lubiana - Gli elettori sloveni hanno respinto domenica 20 dicembre con un referendum di iniziativa popolare la legge che ammetteva i matrimoni gay e l'adozione per le coppie omosessuali.
I "no" alla legge hanno prevalso sui "si" (63% per l'abrogazione della legge contro il 37% dei sostenitori con il 93% dei voti conteggiati dalla Commissione elettorale .
Per il no si sono schierati l'opposizione di destra e la Chiesa cattolica, che hanno lanciato la raccolta di firme per la consultazione.
Per il sì il primo ministro Miro Cerar e il presidente Borut Pahor. La Slovenia è il primo Paese dell'ex blocco comunista ad aver aperto alle unioni delle coppie omosessuali.
Il quesito sul quale erano chiamati a esprimersi gli 1,7 milioni di elettori sloveni era il seguente: "È lei favorevole a che entri in vigore la legge su modifiche e integrazioni alla legge relativa a matrimonio e famiglia, che il Parlamento ha approvato il 3 marzo 2015?".
L'attuale governo del primo ministro Miro Cerar, di centro-sinistra, ha sostenuto la nuova legge, mentre il principale partito di opposizione, cioè il Partito democratico sloveno di centro-destra, era contrario.
Con questo voto la Slovenia è uno dei primi Paesi che approva una legge di uguaglianza dei diritti degli omosessuali per poi revocarla.
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