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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Dal 28 aprile al 26 maggio a Trieste la decima edizione del Salotto Cameristico della Chamber Music

Dal 28 aprile al 26 maggio a Trieste la decima edizione del Salotto Cameristico della Chamber Music

Trieste –  Il Salotto Cameristico della Chamber Music, di scena dal 28 aprile al 26 maggio nella Sala Ridotto del Teatro Verdi, giunge alla decima edizione: 10 anni dedicati alla grande tradizione cameristica, riletta da prestigiosi talenti italiani e internazionali, attraverso interpreti capaci di affiancare alle partiture classiche le nuove espressioni della musica del nostro tempo.

Cinque appuntamenti scandiranno questa edizione del “Salotto”, diretto da Fedra Florit e promosso nell’ambito della Stagione Cameristica 2014 dell’Associazione Chamber Music, in collaborazione con l’Assessorato Regionale alla Cultura, con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività culturali, con il Patrocinio del Comune e della Provincia di Trieste e il sostegno di Suono Vivo di Padova, Banca Mediolanum, Fondazione Casali, Wartsila e Cooperative Operaie.

Un elegante percorso dedicato al repertorio cameristico per quartetto caratterizza quest’edizione del Salotto, che si aprirà, lunedì 28 aprile, nel segno del Notos Quartet, una formazione internazionale applaudita in queste stagioni sulle scene europee, vincitore del “Parkhouse Award” di Londra nel 2011 e nello stesso anno del Primo Premio al "Charles-Hennen-Concours" in Olanda, quindi il prestigioso “Premio Vittorio Gui” al Concorso internazionale di Firenze.

Sindri Lederer violino, Malte Koch viola, Florian Streich violoncello e Antonia Köster pianoforte sono i quattro brillanti componenti del Notos Quartet. A Trieste si esibiranno su musiche di Wolfgang Amadeus Mozart (Quartetto in mi bemolle maggiore KV 493) e Antonín Dvořák (Quartetto in mi bemolle maggiore op.87).

Lunedì 5 maggio il Salotto Cameristico proseguirà con il Quartetto Prometeo, composto da Giulio Rovighi (violino) Aldo Campagnari (violino) Massimo Piva (viola) Francesco Dillon  (violoncello). Vincitore nel 2012 del Leone d'Argento alla Biennale Musica di Venezia, il Prometeo è stato eletto complesso residente della Britten Pears Academy di Aldeburgh ed è attualmente “quartetto in residenza” alla prestigiosa Accademia Filarmonica Romana. Uno degli elementi caratteristici del Quartetto è il costante affiancamento del repertorio classico alle nuove espressioni della musica del nostro tempo.  

Lunedì 12 maggio il testimone passerà al pianista Oliver Triendl con il Quartetto d'archi Quatuor Ardeo, composto da Olivia Hughes e Carole Petitdemange (violini), Noriko Inoue (viola), Joëlle Martinez (violoncello), e con la violinista Rebekka Hartmann per un variegato programma francese. Musiche di Fauré (Quartetto con pianoforte n.1 in do minore op.15), Ravel (Berceuse sur le nom de Gabriel Fauré e Tzigane Rapsodia da concerto per violino e pianoforte) e Chausson (Concerto in re maggiore op.21 per violino, pianoforte e quartetto d'archi) scandiranno il concerto triestino.

Fra i grandi protagonisti del Salotto, come anticipato, anche il pianista Maurizio Baglini, che si esibirà lunedì 19 maggio con il clarinettista Corrado Giuffredi e la violoncellista Silvia Chiesa. Giuffredi è primo clarinetto solista dell’Orchestra della Svizzera Italiana.

Con l’Orchestra Filarmonica della Scala ha partecipato a numerosi concerti nei festival internazionali più prestigiosi, sotto la direzione di Riccardo Muti e Daniel Baremboim. Nel 2010 si è esibito per la prima volta in Israele su invito di Giora Feidman al festival “Klezmer in Galilea” e a Gerusalemme.

In programma musiche di Ludwig van Beethoven (Trio in si bemolle maggiore op.11), di Nino Rota (Trio per clarinetto, violoncello e pianoforte - versione originale 1973) e Johannes Brahms (Trio in la minore op.114).

Gran finale, lunedì 26 maggio con il concerto che vedrà protagonista Pavel Berman, per l’occasione sia violino solista che direttore dell'Orchestra giovanile Perosi ensemble. In programma i Capricci di Niccolò Paganini (12 Capricci per violino e orchestra d'archi) e il Souvenir de Florence di Čajkovskij.

Pavel Berman, figlio d'arte e enfant prodige premiato a soli diciassette anni dalla Giuria del Premio Paganini, ha attirato l'attenzione del mondo musicale con il Primo Premio e la Medaglia d'Oro al Concorso Violinistico Internazionale di Indianapolis nel 1990.

L'Orchestra dell'Accademia di Biella è composta da un organico variabile da diciassette a trentacinque musicisti ed è il risultato di un progetto maturato in seno all'Accademia di Alta Formazione Artistica e Musicale "Lorenzo Perosi" di Biella stessa con l’ambizione di costituire un organismo in grado di valorizzare le eccellenze musicali diplomate nei Conservatori di Piemonte e Valle d’Aosta.

Abbonamenti e biglietti presso Ticketpoint – Trieste, Corso Italia 6/c – tel. 040 3498276. INFO: Associazione Chamber Music, tel. 040.3480598, sito Internet www.acmtrioditrieste.it

 

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Capo redattore: Tiziana Melloni
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