XXV Edizione di “All Frontiers”, Festival di Musica Contemporanea dedica una serata a Lou Reed
- Dettagli
- Categoria: Musica
- Pubblicato Giovedì, 28 Novembre 2013 19:08
- Visite: 1088
Gradisca d’Isonzo (Go) – Apre, domani venerdì 29 novembre, la 25a edizione di “All Frontiers” uno dei più apprezzati festival di Musica contemporanea internazionale diretto da Tullio Angelini e promosso da More Music. Saliranno sul palco a Gradisca d'Isonzo grandi nomi della musica contemporanea per la prima volta in Italia con anteprime, tributi e omaggi.
Sarà il video concerto Outsides Anomalies V a dare il via al Festival alle ore 20.15 nella Sala Bergamas, prodotto dalla Scuola di Musica e Nuove Tecnologie del Conservatorio Tartini di Trieste diretta da Paolo Pachini. Dopo il successo della quarta performance presentata al Mittelfest, in esclusiva ad “All Frontiers” sarà presentato il seguito del progetto arrivato alla sua quinta parte.
Alle 21 il sassofonista e clarinettista Angelo Di Giorgio, unico esecutore in Italia della sequenza di sax solo di Berio, sarà il protagonista dell'omaggio dedicato al grande compositore a dieci anni dalla sua scomparsa.
Si prosegue con un'anteprima nazionale il concerto di Séverine Ballon, una vera virtuosa del violoncello, che mette assieme il suono classico dello strumento con le sonorità della musica contemporanea.
Sicuramente di grande impatto il primo live italiano con due giganti della creatività compositiva contemporanea Charlemagne Palestine, musicista e compositore, noto per le sue performanti contaminazioni fra sonorità sperimentali e arti visive, e il chitarrista e trombettistaRhys Chatham, alle 23.Una straordinaria occasione per gustare live due giganti della creatività compositiva del nostro tempo.Chatam e Palestine si sono incontrati per la prima volta prima volta negli anni 60 a New York e alla fine del 2012 quando hanno deciso di rivisitare la loro collaborazione.
Ancora sabato, questa volta a Gorizia, alle ore 15 nella Sala Provinciale dei Musei di Borgo Castello, l'omaggio del festival a Fausto Romitelli. A cinquant'anni dalla nascita del grande compositore goriziano se ne parlerà con esperti e studiosi a moderare l'incontro Alessandro Arbo.
Grande attesa anche per i due concerti che saranno al centro della giornata di sabato 30 novembre e la grande festa “All frontiers” party che chiuderà la serata.Per la prima volta sbarca in Italia una delle band del momento gli “Angles 9”, nove straordinari musicisti capitanati dal sassofonista svedese Martin Küchen, artista irriducibile a ogni classificazione.
Da non perdere la performance di uno dei protagonisti della musica elettronica a livello mondiale, il finladense Vladislav Delay, musicista elettronico classe 1976, al secolo Sasu Ripatti , che ha saputo costruirsi una fama mondiale.
Per chiudere in bellezza “All Frontiers” nights party, gli “Arbeiter / vj set:Tokyo & Wario”.
Il Festival quest'anno oltre ad offrire numerose anteprime si avventura su nuove ‘indagini’, in un’edizione che rinsalda le sue radici con i ‘grandi padri’ della musica del nostro tempo. Il ‘maestro’ Lou Reed, se n’è andato da qualche settimana, e All Frontiers lo ricorderà dedicandogli una serata e un tributo, insieme a quello a John Zorn, altra icona del sound contemporaneo.
Nella foto: la violoncellista Severine Ballone