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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Giovanni da Udine: in scena i Münchner Symphoniker e il talento Nobuyuki Tsujii.

Giovanni da Udine: in scena  i Münchner Symphoniker e il talento  Nobuyuki Tsujii.

Imperdibile appuntamento al Teatro Nuovo: il 9 novembre alle 20.45 sul palcoscenico del Giovanni da Udine, concerto dei Münchner Symphoniker guidati da Andriy Yurkevych, giovane direttore ucraino già affermato nei più importanti teatri d’opera del mondo. Fondata nel 1945, è una delle quattro grandi orchestre sinfoniche di Monaco di Baviera. Famosa in tutto il mondo tiene oltre cento concerti all’anno in Germania e in tutta Europa, oltre che in tournée negli altri continenti dove viene regolarmente invitata.

L’orchestra affiancherà  lo straordinario talento del giapponese Nobuyuki Tsujii, pianista non vedente, già bambino prodigio, che la vittoria al prestigioso concorso internazionale Van Cliburn ha accreditato in tutto il mondo, scatenando in particolare in Giappone un culto per le sue capacità musicali di eccezionale livello. Considerato un vero e proprio fenomeno mediatico con file interminabili di fans determinati ad accedere ad ognuno dei suoi concerti, le sue collaborazioni internazionali si sono moltiplicate negli ultimi anni, assicurandogli grandi palcoscenici a Berlino, a Monaco, a New York, a Boston. Eppure Nobuyuki Tsujii non è una rockstar, è un pianista e un compositore, è uno dei più straordinari talenti musicali  emergenti del nostro tempo.

Basta ascoltarlo per rendersi conto di trovarsi di fronte a un vero e proprio “miracolo” vivente, infatti non occorre essere un esperto per capire, quando lo si sente suonare, anzi, quando lo si “vede” suonare, di essere di fronte a qualcosa di fuori dal comune.

Magnifiche le proposte in programma per la serata udinese: il Concerto n.2 per pianoforte eorchestra di Sergej Rachmaninov e laSinfonia n.4 di Johannes Brahms.

 

Questo concerto inaugura la Formula B della Stagione musicale che raccoglie 4 meravigliosi appuntamenti musicali. All’appuntamento con i Münchner Symphoniker e Nobuyuki Tusjii del 9 novembre seguiranno infatti le esibizioni del pianista Behzod Abduraimov, nuovo protagonista del concertismo internazionale, per un recital il 23 gennaio, ed il 13 febbraio, della Česká Filharmonie, un complesso che incarna l’essenza più profonda della cultura musicale ceca e del suono boemo. Diretta da Jiří Bělohlávek,  eseguirà  musiche di Smetana e Dvorak assieme al secondo concerto per pianoforte di Chopin, solista  Nikolai Lugansky. 

 Infinel’appuntamento del 12 maggio, per la chiusura della stagione musicale, la meravigliosa Čajkovskij Symphony Orchestra, con un programma dedicato interamente a compositori russi,condotta dal suo illustre direttore principale Vladimir Fedoseyev.

 

 

Il calendario dei "Concerti della Cometa": a quattro mani e altro...

I concerti della Cometa: a quattro mani e altro...

Trieste - Sarà un’inconsueta accoppiata di strumenti antichi, il fagotto barocco ed il clavicembalo, ad aprire la XVI Edizione del Festival “I Concerti della Cometa”, come sempre organizzato dall’Associazione Nova Academia del Maestro Stefano Casaccia: venerdì 8 novembre alle 20.30, presso l’Auditorium della Scuola di Musica 55, si esibirà infatti l'ensemble vicentino “Duo Palladio” (Steno Boesso ed Enrico Zanovello), impegnati in un programma che andrà dal Rinascimento al Barocco.

Quello della “dualità” sarà il filo conduttore di tutta la rassegna, quest’anno intitolata “A quattro mani e altro…”. «C’è la dualità di due strumenti fatti vibrare contemporaneamente – spiega il Maestro Casaccia – ma ci può essere anche la dualità di due persone diverse che suonano lo stesso strumento (ad esempio, il pianoforte a quattro mani). La dualità si può declinare anche in due generi musicali diversi, l’Antico ed il Moderno, uniti attraverso le nostre “libere variazioni”! Due saranno le arti presenti in scena: la Musica e la Poesia, che verrà curata dagli studenti de “La Bussola dell’Attore” sotto la sapiente la regia e la direzione del grande attore triestino Francesco Gusmitta, che è vissuto 16 anni a Roma lavorando con Dapporto, Proietti, Placido, Calenda… Ancora, due sono le età degli interpreti: “giovani” e “vecchi”; due gli “status”: “studenti” e “professori”; due le situazioni lavorative: “in servizio” e “in pensione”!».

Tutti i concerti si svolgeranno presso la Scuola di Musica 55 in via dei Capitelli 3, alle 20.30. Il 15 novembre, ci sarà il “Duo chitarristico Tartini” formato da Pierluigi Corona e Sandro Torlontano, che proporranno un potente affresco musicale che viaggia dall’Italia alla Spagna. Il venerdì 22 novembre sarà la volta dell’ensemble “Diritto & Traverso" (Stefano Casaccia e Teodora Tommasi flauto diritto - Giorgio Blasco e Irina Perosa flauto traverso, accompagnati al clavicembalo da Luca Ferrini).

La Cometa continuerà il 6 dicembre con il “Duo Bortolin” (pianoforte a quattro mani formato dalle sorelle Tiziana e Roberta Bortolin) e si chiuderà il 13 dicembre con l’imperdibile Ensemble “Nova Academia”: il gruppo, composto da Marianna Prizzon (voce), Stefano Casaccia (flauto dolce), Ennio Guerrato (chitarra), Luca Ferrini (clavicembalo), Paolo Monetti (contrabbasso) e Denis Zupin (percussioni), eseguirà temi dedicati al vento ed al mare (tra cui “Agitata dai due venti” di Vivaldi e “Son qual nave” di Broschi-Farinelli) ed altri brani come “Il Duetto buffo di due gatti” di Rossini, per costruire delle “libere variazioni” con l’impiego di tutti gli strumenti a partire dalle percussioni, cui si aggiungeranno progressivamente la chitarra, il contrabbasso, il flauto, la voce, e che creeranno un ritmo nuovo, accattivante e travolgente!

(Nella foro d'apertura: il"Duo Palladio")

SoloDuo: chitarre da camera a Monfalcone per "900&oltre".

SoloDuo: chitarre da camera a Monfalcone per

Monfalcone - La stagione musicale del Teatro Comunale di Monfalcone prosegue, venerdì 8 novembre alle ore 20.45, con un appuntamento di “‘900&oltre”, la rassegna dedicata alla musica del Novecento e contemporanea che da alcuni anni caratterizza il cartellone dei concerti monfalconese.

Protagonista del concerto è il SoloDuo di Matteo Mela e Lorenzo Micheli (chitarre), una formazione cameristica inconsueta con un raro repertorio che dal classicismo (Rossini, Giuliani) arriva fino al Novecento storico.

Il programma del concerto prevede una selezione di Preludi e Fughe da Les Guitares bien tempérées, vera e propria summa del sapere musicale e del vissuto personale di Castelnuovo-Tedesco, certamente l’opera più importante di tutta la letteratura del Novecento per due chitarre; ma anche Clair de lune di Claude Debussy, la celeberrima pagina tratta dalla Suite Bergamasque per pianoforte, uno dei primi esiti importanti della produzione pianistica del giovane Debussy.

Ad aprire il concerto è l’arrangiamento per due chitarre a cura di Mauro Giuliani dell’Ouverture da Il Barbiere di Siviglia di Rossini, trascrizione che costituisce fin da subito un formidabile successo commerciale e figura ancora oggi stabilmente nel repertorio di tutti i duo di chitarre del mondo.

Di André Jolivet, eclettico compositore francese attivissimo anche nel teatro musicale, il SoloDuo esegue Sérénade, la sua unica opera per duo di chitarre, pagina per la quale è stata fondamentale la capacità interpretativa del duo Presti-Lagoya, che ne ha rivelato con entusiasmo la grandezza in alcuni fra i suoi ultimi concerti pubblici.

Chiudono il concerto le Grandi variazioni concertanti op.130 di Mauro Giuliani, compositore originario di Bisceglie che, trasferitosi a Vienna nel 1806, vi trova un successo e una fama straordinari: pubblicate postume da Ricordi nel 1840, rappresentano un esempio di grande sapienza nell’arte della variazione.

Matteo Mela e Lorenzo Micheli costituiscono nel 2003 un duo, che ad oggi ha percorso migliaia di chilometri attraverso Europa, Stati Uniti, Canada, Asia e America Latina ed è stato accolto ovunque – dalla Carnegie Hall di New York alla Konzerthaus di Vienna – come uno dei migliori gruppi mai ascoltati.

All’instancabile attività concertistica affiancano un’intensa attività discografica: hanno inciso, fra gli altri, i 3 Quartetti op. 19 di François de Fossa (Stradivarius), i Duos Concertants di Antoine de Lhoyer (Naxos), un’antologia di capolavori per due chitarre del XX secolo (Solaria), le Sonate di Ferdinand Rebay (Stradivarius) e l’integrale dei 24 Preludi e Fughe di Mario Castelnuovo-Tedesco (di prossima pubblicazione).

Prima del concerto, alle ore 19.00 nel Foyer del Teatro, Matteo Mela e Lorenzo Micheli incontrano il pubblico; l'incontro, ad ingresso libero, è realizzato in collaborazione con l’associazione "Per il Teatro di Monfalcone".

I biglietti per il concerto sono in vendita presso la Biglietteria del Teatro (da lunedì a sabato, ore 17-19), l'agenzia Ticketpoint di Trieste, la Libreria Antonini di Gorizia, l'ERT di Udine e on line sul sito www.pointticket.it. La Biglietteria del Teatro accetta prenotazioni telefoniche.

(Foto in basso: Matteo Mela e Lorenzo Micheli)


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Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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