FVG "capitale" del cinema: 2015 anno d'oro per le produzioni in regione
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- Categoria: Cinema
- Pubblicato Mercoledì, 18 Novembre 2015 15:10
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - Con una decina di festival cinematografici, di cui uno dedicato al cinema muto, tre archivi cinematografici (SIRAV Sistema Informativo Regionale AudioVisivi, La Cineteca del Friuli, Fondo audiovisivo FVG), contributi fina a 200mila euro per le produzioni audiovisive che scelgono di girare in FVG, la nostra Regione punta da più di un decennio sull'industria cinematografica.
Il ritorno sull'investimento non è trascurabile: il 17 novembre la FVG Film Commission in un comunicato ha reso noti i risultati per il 2015, definito "anno record": 45 le produzioni sul territorio, per un totale di 441 giornate di ripresa, tra film, cortometraggi e spot televisivi, con un indotto economico diretto superiore ai 6 milioni di euro.
Le maestranze locali impiegate sono state più di 300, le comparse utilizzate quasi 5000, mentre i pernottamenti alberghieri delle troupe hanno raggiunto la cifra record di 14.558.
Tra i benefici non quantificabili dell'attività legata all'audiovisivo c'è inoltre da considerare il ritorno d'immagine turistica per il territorio regionale.
Un risultato mai raggiunto nei 15 anni di vita della FVG Film Commission né da quando, prima regione in Italia, il FVG attivò nel 2003 un Film Fund (fondo che premia le produzioni ospiti in relazione alle giornate di ripresa sul territorio e alla spesa generata sullo stesso).
La spesa erogata dalla Regione per la FVG Film Commission e per il Film Fund è stata pari a 1.050.000 euro; altri 500mila euro sono stati destinati all'ultimo bando, chiuso il 23 ottobre scorso, del Fondo audiovisivo del FVG per progetti di formazione, sviluppo e distribuzione dei prodotti audiovisivi.
Film Commission ricorda i principali lavori effettuati o ancora in corso di lavorazione nell'anno: "Il Ragazzo invisibile 2"; “Uno per Tutti”, protagonisti Giorgio Panariello e Isabella Ferrari (nelle sale dal 26 novembre); “Un bacio” del regista e sceneggiatore Ivan Cotroneo, prodotto dalla Indigo Film (in sala in marzo con un probabile passaggio precedente al Festival di Berlino); la prima co-produzione italo-australiana in assoluto, “The Space Between” di Ruth Borgobello per 25 giorni tra Udine e il Collio goriziano.
“Il Confine” di Carlo Carlei, fiction di punta della stagione entrante di Rai 1 (andrà in onda in marzo 2016), dedicata alla memoria del primo conflitto mondiale, è rimasta sulle location regionali per ben 54 giorni tra aprile e giugno, spostandosi tra Udine, Venzone, Gorizia, Trieste.
Altre importanti produzioni di lungometraggi (destinati al cinema o alla tv) si sono susseguite in estate ed in autunno: “Monte” del maestro iraniano Amir Naderi (25 giorni di ripresa tra Erto e Casso e la Valcellina) e “Caffè” di Cristiano Bortone (5 giorni di ripresa a Trieste).
6 giornate di ripresa tra Trieste e l’aeroporto di Ronchi dei Legionari per la fiction “Gomorra”, diretta da Claudio Cupellini e prodotta da Cattleya, che vi ha ambientato alcune delle sequenze chiave della seconda serie in onda su SKY in primavera .
A Trieste nel rione di Ponziana si stanno concludendo le riprese del film “Babylon Sisters”, tratto dal romanzo “Amiche per la pelle” della scrittrice indiana Laila Wadia, diretto da Gigi Roccati; a dicembre, infine, Giulio Base girerà per 15 giorni a Trieste alcune scene della sua nuova commedia “La Coppia dei Campioni”, interpretata da Massimo Boldi e Max Tortora.
Oltre ai film, la FVG Commission segnala il trend positivo di corti, documentari, format televisivi, videoclip e soprattutto spot pubblicitari, il cui impatto economico è addirittura più importante, proporzionalmente, rispetto a quello di cinema e fiction televisive.
Ben 14 sono stati i commercial che hanno scelto il FVG come location per le campagne promozionali dei prodotti più svariati, per un totale di 38 giornate di ripresa: dalle grandi compagnie assicurative ai treni ad alta velocità, dagli alimentari alle case automobilistiche.
Proprio legati al mondo dei motori i due spot forse più importanti dell’anno: la Tirendo, compagnia di vendita online di pneumatici, ha girato in ottobre nel Porto Vecchio il proprio spot con un testimonial d’eccezione, il ferrarista pluricampione del mondo Sebastian Vettel; la Jaguar invece, sempre sulle strade di Trieste ha ambientato il promo del nuovo gioiello di casa, la F. Pace, affidandone la regia nientemeno che a Tom Hooper (regista vincitore di 4 premi Oscar con “Il discorso del Re”); in estate era stata invece la star internazionale, e giurato di X Factor, Mika il testimonial della campagna promozionale dei TGV, i treni ad alta velocità francesi, ambientata tra il Collio e Sella Nevea.
A questi vanno aggiunte le riprese di 8 documentari, 4 cortometraggi e 9 format televisivi.
Per citarne solo alcuni, Alberto Fasulo (già vincitore del Festival di Roma 2014 col suo lungometraggio “TIR”) ha girato per 22 giorni a Pordenone il docu-film “Genitori”, presentato in agosto al Festival di Locarno e già vincitore di numerosi premi internazionali (nella foto, il regista sul set).
Joe Bastianich ha girato in Friuli una puntata del suo documentario eno-gastronomico-musicale “On the Road” in onda su SKY Arte; Top Gear, il programma sulle pazzie dei motori condotto da Guido Meda e dallo stesso Bastianich ha ambientato in regione una puntata della stagione 2015 (Cava di Aurisina e Rivoli di Osoppo le location); la madre di Bastianich, Lidia, ha girato a Trieste una puntata del suo talent “Holiday Table” per la tv statunitense PBS, mentre la tv giapponese Bs FuJi ha interamente dedicato una puntata a Trieste e al suo tram per il seguitissimo “Visiting streetcar stations around the world”.