Nel film “Dio esiste e vive a Bruxelles”: irriverente comicità ma mai blasfema regia di Jaco Van Dormael
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- Categoria: Cinema
- Pubblicato Domenica, 08 Novembre 2015 13:52
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Trieste - Era tra i film più attesi del Trieste Science Fiction Festival, “Dio esiste e vive a Bruxelles” di Jaco Van Dormael.
Commedia fantastica dal humor tipicamente francese, irriverente, divertente fino alle lacrime, con una sceneggiatura briosa e furba. Ed è proprio lo sceneggiatore, T. Gunzig, a presentare sul palco il film, elogiando la città di Trieste per il fatto che è l’unico festival - parole sue - in cui si offre l’opportunità agli sceneggiatori di farlo.
Il regista, Van Dormael, aveva chiesto un’idea originale al suo sceneggiatore e.. voilà! Chissà quanto si sarà divertito il bravo ed esperto regista belga a filmarlo. Il pubblico di sicuro si è divertito tantissimo, tanto da applaudire più volte durante le scene.
La storia è tanto semplice quanto originale. Ea è la figlia undicenne di Dio, padre onnipotente dalle sembianze umane che si diverte a rendere miserabile e sfortunata la vita degli umani dal suo pc di casa. Ea non ha mai visto il mondo, non ha mai conosciuto nessuno, non ha amici. Un giorno si stufa e decide di vendicarsi di suo Padre con uno scherzo che, però, metterà nei guai l’intera umanità.
Il film è una corrente continua di gag, di situazioni paradossali, di tragedie comiche, di vari personaggi tutti molto diversi e originali che si susseguono raccontando le loro vite secondo lo schema di brevi capitoli, ognuno raccontando la propria storia.
Scroscio di applausi per un’opera indovinata che tocca, con una comicità irriverente ma mai blasfema, un assunto inestricabile e discusso da millenni qual è l’esistenza di Dio, con tutte le sue contraddizioni. Chapeau!