I fuochi di San Giovanni, un'antica tradizione che si rinnova sul Carso triestino: la galleria fotografica
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- Categoria: Fotogallery
- Pubblicato Lunedì, 24 Giugno 2013 21:02
- Scritto da Stefano Savini
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Trieste - La notte di San Giovanni, il 24 giugno, è una celebrazione contadina legata al solstizio; il nome deriva dalla religione Cristiana, perché secondo il calendario liturgico vi si celebra San Giovanni Battista. La festa in realtà risale ad epoche molto antiche.
In questa ricorrenza, secondo un'antica credenza il sole (fuoco) si sposa con la luna (acqua): da qui i riti e gli usi dei falò e della rugiada, presenti nella tradizione contadina e popolare. Non a caso anche gli attributi di S. Giovanni sono il fuoco e l'acqua, con cui battezzava.
I falò accesi nei campi la notte di S. Giovanni erano considerati propiziatori e purificatori. L'usanza di accenderli si riscontra in moltissime regioni europee e anche nell'Africa del Nord.
Anche nel Carso triestino si accendono i fuochi di San Giovanni: ecco la galleria fotografica di Stefano Savini.
Credits: Stefano Savini. Licenza Creative Commons: uso non commerciale, citare la fonte