Un ponte tra Trieste e Praga con incontri culturali, mostre fotografiche e concerti
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- Pubblicato Lunedì, 20 Aprile 2015 22:26
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - I legami tra Trieste e Praga, un tempo molto forti, non si sono mai interrotti nonostante le traversie della storia. Oggi le due città si sentono ancora più vicine grazie anche a un progetto coordinato dall'Istituto italiano di cultura della capitale ceca, diretto da Giovanni Sciola, in collaborazione con la rappresentante di Italia Nostra Antonella Caroli, che è la curatrice e responsabile scientifica.
"Trieste-Praga 2015" mette in stretta relazione il capoluogo del Friuli Venezia Giulia e la capitale mitteleuropea, con un ricco e articolato programma che si svolge fino a giugno.
Tra le realtà coinvolte il Conservatorio "Tartini", l'Istituto Nautico, il Dopolavoro Ferroviario di Trieste, le associazioni Ferstoria e Vecchi binari, la Ragtime jazz band, il Club venti all'ora, la Camera di commercio di Trieste, l'Associazione spedizionieri Aspt-Astra-Confetra, il Museo nazionale della tecnica e il conservatorio di Praga.
Il porto si è presentato in chiave moderna proprio all'Istituto italiano di cultura, preludio alla mostra "Macchine - Motori - Treni tra Trieste e Praga" a cura di Neva Gasparo: una interessante rassegna di immagini di archivio - presentate dal responsabile del settore sviluppo dell'Autorità portuale di Trieste, Franco Giannelli, e il presidente dell'Associazione spedizionieri del porto di Trieste, Stefano Visintin -,che descrivono la nascita e l'evoluzione della linea Transalpina, il collegamento ferroviario diretto tra Trieste e Praga inaugurato nel 1906.
Quindici tra i migliori studenti del Conservatorio "Tartini" di Trieste si sono poi esibiti nei giorni scorsi in una serie di concerti nella capitale ceca presso il Museo della Tecnica di Praga, il Conservatorio di Praga e nella cappella barocca dell'Istituto italiano di cultura, alla presenza dell'ambasciatore, Aldo Amati, e di numerosi rappresentanti del mondo imprenditoriale, culturale e accademico della capitale ceca.
Ancora una mostra, "Breifeld & Danrk: tra Trieste e Praga", fotografie che raccontano la storia delle macchine a pressione e delle gru idrauliche boeme che comandavano i mezzi di sollevamento del Porto Vecchio di Trieste.
Prossimi appuntamenti a Trieste il 9 maggio con «Il tema della rinascita ceca con la riflessione degli intellettuali italiani e triestini negli anni del crepuscolo dell'Impero» con Fulvio Senardi, a Praga il 14 con «Cechi e Slovacchi tra l'Adriatico e il Centro Europa» con Borut Klabjan e al Reduta Jazz Club, sempre a Praga, col concerto jazz del Roberto Magris Trio (il leader al piano, Frantisek Uhlir al basso e Jaromir Helesic alla batteria), in replica il 15 al Jazz Dock Club.