"Europensieri": le domeniche mattine filosofiche del CSS
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- Pubblicato Mercoledì, 07 Novembre 2012 09:00
- Scritto da Fabiana Dallavalle
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Domeniche mattina con colazione filosofica: è la proposta-novità di questa stagione numero 31 di Teatro Contatto per accompagnare le sue “Eurovisioni”, il percorso di 9 spettacoli (l’inaugurazione il prossimo 14 e 15 novembre con un Macbeth in versione psicanalitica interpretato da Giuseppe Battiston) ideato per restituire molteplici sguardi “da” e “su” l’Europa frutto del lavoro di produzione artistica di compagnie selezionate in Italia, Belgio, Inghilterra, Germania, Grecia e Bielorussia.
Assieme agli universi aperti dalle visioni degli spettacoli, Contatto fa appello alla filosofia e alla sua capacità di elaborazione di pensiero, per suggerire e riflettere sulle diverse idee di Europa che emergono dalle tesi e ricerche dei maggiori pensatori del pensiero Occidentale.
Teatro Contatto lo fa assieme a cinque docenti di filosofia, per cinque domeniche di incontri aperti al pubblico denominati Europensieri, un percorso di approfondimento nato dalla collaborazione fra CSS Teatro stabile di innovazione del FVG e la Società Filosofica Italiana- Sezione FVG, con il sostegno di Banca di Udine.
Europensieri, condotti ogni domenica da un diverso filosofo - Giovanni Leghissa , Nicola Gasbarro, Davide Tarizzo, Beatrice Bonato, Raoul Kirchmayr – sono accompagnati da letture di testi filosofici, antropologici, politici, curate da Stefano Rizzardi, con la partecipazione delle voci di Rita Maffei, Beatrice De Bellis, Cristina Benedetti, Dylan De Michiel, Giulia De Paoli, da ascoltare degustando una tazza di caffè e un dolce assaggio, gentilmente offerti dalla illycaffé di Trieste e da Ristorante Allegria di Udine.
“Il motivo dell’identità europea è una costante nel pensiero moderno e contemporaneo – afferma Beatrice Bonato, curatrice del progetto Eurovisioni.
La filosofia si è rispecchiata nella storia europea, nei suoi conflitti, nelle sue battute d’arresto e nelle sue prospettive. E allora, ci siamo chiesti, quante immagini dell’Europa circolano e si sovrappongono oggi, nell’economia, nella politica, nella cultura? Si possono ricondurre a un nucleo comune, rendere coerenti? Nonostante il lungo cammino delle istituzioni comunitarie, l’idea di una nuova Europa non ha ancora contorni definiti e il dibattito sul domani resta acceso”.
I cinque incontri, gratuiti al pubblico, generano ognuno riflessioni a partire da altrettante “parole chiave”: si incomincia il 2 dicembre 2012 con una riflessione su una delle più ricorrenti di questi anni, Crisi (interviene Giovanni Leghissa, Università di Torino) e si prosegue parlando di Crolli, (13 gennaio 2013 con Nicola Gasbarro, Università di Udine), Ospitalità, (17 febbraio, con Davide Tarizzo, Università di Napoli), Provocazioni (17 marzo, con Beatrice Bonato, Liceo Copernico, Udine), Sopravvivenze ( 7 aprile, con Raoul Kirchmayr, Università di Trieste).