Giacomo Frullani stasera nella sede di Ad Formandum
- Dettagli
- Categoria: Arte
- Pubblicato Mercoledì, 05 Ottobre 2016 15:13
- Scritto da serenella dorigo
- Visite: 783
Trieste – Ancora un altro appuntamento dell’Associazione Juliet di tutto rispetto, oggi mercoledì 5 ottobre, a partire dalle ore 18.30, presso l’affascinante sede dell’Impresa Sociale AD FORMANDUM, in via Ginnastica 72, dove si inaugura la mostra fotografica di Giacomo Frullani “IHON – Storie dal Giappone”. La mostra sarà presentata da Fabio Rinaldi.
Giacomo Frullani, nomen omen, è un autore che proviene per linea diretta dal mondo fotografico. Ma se il padre è stato uno dei grandi ritrattisti in bianco e nero della regione Friuli Venezia Giulia, il figlio ha le sue radici più profonde nel culto del reportage e nell’osservazione del particolare aneddoto sociologico.
Ecco, in questo ambito in cui la rappresentazione guarda al dettaglio, al soggetto contestualizzato, al racconto minimo, s’inseriscono i lavori proposti in questa mostra. Si tratta di foto impeccabili, stampate in b/n, in medio e grande formato. Il tema è quello, ancora inedito, di un suo viaggio in Giappone, dove ha toccato le città di Tokyo, Osaka, Kyoto.
Tutto in bianco nero e con impressione su pellicola, quindi senza alcuna concessione al digitale, agli scatti multipli, al ritocco e alla postproduzione. I lavori qui esposti privilegiano un uso controllato e meditato di soggetti e materiali sensibili all’effetto monocromatico, volendo così prendere le distanze, a un tempo, dalla contemporaneità tecnologica (oramai pervasa dalle relative manipolazioni informatiche) oltre che dalla ridondanza cromatica di tante immagini pubblicitarie.
La serata, organizzata con il concorso dell’Associazione Juliet, di PhotoImago e con il patrocinio dell’Associazione di cultura giapponese di Trieste, sarà visitabile fino al 30 dicembre, da lunedì a venerdì, dalle ore 12.00 alle 16.30. Per ulteriori info: 335 264611 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.