Visita guidata dall’autore Fabio Rinaldi alla sua personale al Museo Carà di Muggia
- Dettagli
- Categoria: Arte
- Pubblicato Venerdì, 30 Ottobre 2015 10:48
- Visite: 686
Muggia (Ts) – Domani sabato 31 ottobre, alle ore 10 avrà luogo una visita guidata da parte dell’Autore Fabio Rinaldi della sua mostra fotografica intitolata “Forty-One Shades of Portrait”, presso gli spazi espositivi del Museo d’Arte Moderna di Muggia Ugo Carà, sito in via Roma n.9.
PHOTO-IMAGO è particolarmente orgogliosa di presentare a Muggia i lavori fotografici di questo autore che dà il meglio di sé nel ritratto. Di lui abbiamo già avuto modo di apprezzare i lavori sui vignaioli del Carso e del Collio, immagini colte nell’ambiente di lavoro di questi personaggi.
La mostraForty-one shades of portrait, ovvero quarantun sfumature di ritratto, che sottolinea le sottili differenze, anche psicologiche, esistenti tra i personaggi raffigurati, è curata da Adriano Perini ed è accompagnata dalle note critiche di Cristina Bonadei; tra gli scatti presentati si evidenzia una sezione costituita da tre gruppi di immagini: il primo denominato L’altra faccia del vero nel quale l’Autoreritrae visi modellati nella creta e maschere etniche, il secondo Fugit inexorabile tempus vede il divenire dell’Autore attraverso il tempo in un autoritratto-trittico ed infine il terzo, Sembianze, ove Fabio RINALDI interpreta le somiglianze ed affinità dei soggetti con esemplari del mondo animale.
Estremamente intrigante ed originale l’esperimento di individuare nell’aspetto fisico, ma forse anche psicologico di taluni, delle assonanze fisiognomiche con altri esseri, operazione molto impegnativa e delicata sia sul piano del riconoscimento delle affinità che su quello tecnico. L’accostamento nel montaggio risulta quasi impercettibile, al punto che la fusione tra le due immagini, la persona e l’animale, appare quasi naturale.
Fabio RINALDIsi rivela con questa mostra un grande ritrattista e le sue immagini di Magris, Massini, Rumiz ed altri meno noti, si fisseranno nella nostra memoria come delle vere e proprie icone.
In questa rassegna muggesana l’autore penetra maggiormente nella psicologia dei suoi personaggi accorciando la distanza che lo separa dallo sguardo di coloro che si aprono al suo obbiettivo.
La mostra è organizzata da PHOTO-IMAGO, Centro per l’Archiviazione e la Divulgazione dell’Immagine Fotografica, e si inserisce nel programma PRACC (Progetto Arte Contemporanea Museo Carà) che l’Assessorato alla Cultura del Comune di Muggia ha varato già nel 2007 assieme alle associazioni culturali PHOTO-IMAGO, Gruppo 78 e Juliet.
La mostra, che si avvale dell’adesione della Casa dell’Arte di Trieste, sarà visitabile sino al 15 novembre con il seguente orario: da martedì a venerdì dalle 17 alle 19, sabato dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19, domenica e festivi dalle 10 alle 12.
Ingresso libero.