Luci e ombre tra pittura e interior design. Un'artista veneta all'Ex Lavatoio di Trieste.
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- Categoria: Arte
- Pubblicato Lunedì, 01 Luglio 2013 22:05
- Scritto da Redazione ilfriuliveneziagiulia
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Trieste – Il Museo dell’Ex Lavatoio di San Giacomo conferma il suo ruolo trainante nel campo dell’arte visiva, oltre che in quello letterario, intrecciati in un calendario ricco di eventi.
Per le arti figurative, è stata inaugurata oggi alle 18.30 la mostra “Giochi di luce” di Elisabetta Braghetto, pittrice e interior designer originaria di Padova e veneziana d’adozione..
Braghetto scopre proprio a Venezia, dove frequenta la facoltà di architettura e dove ora vive e lavora, la sua passione per la pittura. In seguito consolida il suo interesse laureandosi in Storia dell’Arte e lavorando nel settore dell’arredamento e dell’interior design.
A Trieste presenta una serie di lavori che a prima vista possono apparire essenzialmente decorativi, ma in realtà la sua non è una pittura superficiale. Le stoffe di lino che impiega lasciano trasparire dal loro interno una luminosità che crea volumi in un gioco di luci e ombre, di colore e non colore.
E appunto come “Giochi di Luce” l’artista ci presenta le sue opere. Ma è un gioco ‘serio’, il suo, quel gioco che, ricordando Winnicot, è un fattore “naturale e universale” e come tale rappresenta innanzitutto una relazione profonda con sé stessi che porta alla comunicazione con gli altri e alla crescita personale nell’appropriarsi di una vera e propria capacità di creazione ‘magica’. Poiché è proprio in questo potere di creare, nell’Arte, che l’individuo scopre il sé e con il ‘gioco’ riesce a comunicarlo.
“E’questa l’intrinseca bellezza e il profondo messaggio delle opere di Elisabetta.” (Rita Marizza)
La mostra sarà visitabile sino all’11 luglio con i seguenti orari:
dal lunedì al venerdì 16.00-19.00.
Sabato e domenica 10.00-12.00/16.00-19.00
Ex Lavatoio di San Giacomo, via San Giacomo In Monte 9.