Per “Uno + uno” con Ciana e Magda Starec Tavčar
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- Categoria: Arte
- Pubblicato Lunedì, 18 Marzo 2013 22:41
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Trieste - Giovedì 21 marzo 2013, a partire dalle ore 18.00, all’A.S.P. ITIS di Trieste,via Pascoli 3, si terrà la vernice della mostra “Uno + uno”, con opere di Pierpaolo Ciana e Magda Starec Tavčar. La presentazione dell’iniziativa è a cura di Elisabetta Bacci.
La chiave di lettura che ci permette di identificare il nesso esistente tra i progetti di questi due autori, si colloca nella sfera del medium artistico, prima che nella narrazione che ne consegue. Il dialogo interiore tra un contenuto, che oscilla tra l’osservazione dell’esterno al sé, quindi agli accadimenti, alla natura, alla dinamica urbana, si tramuta all’interno di sé in qualcosa che viene a noi restituito del tutto trasformato. Che cosa è riconoscibile nella sua totalità o che cosa viene percepito ed elaborato attraverso dei particolari, appartiene alla sfera esperienziale di chi osserva. Indulgere lo sguardo sui segni impressi sulla carta, di Pierpaolo Ciana, o sugli inesauribili e inestricabili fili di Magda Starec Tavcar diventa così rapporto con ciò che pulsa nel reale che ci circonda e con gli impercettibili cambiamenti che ne conseguono all’interno di noi stessi.
Pierpaolo Ciana, incisore e pittore, usa la fotografia per indagare lo spazio inteso come dimensione nella quale viviamo. L’analisi di un particolare, diventa pretesto per la dilatazione di un elemento marginale che diventa protagonista: in qualche modo siamo al cospetto di una ricerca di senso generata da un atipico punto d’osservazione. Il materiale fotografico, materia esso stesso, è usato non più e non solo come supporto atto a registrare un’indagine, ma diventa significativo di per sé. La narrazione nasce da una sperimentazione tecnica, la quale coniuga il gesto pittorico con l’impressione della carta fotografica. L’uso ironico dello smalto per unghie, genera un significato sostanziale che va nella direzione opposta a quella per cui lo smalto è stato creato in origine. È di un informale scarsamente materico e quasi minimale l’eco che ne deriva.
Magda Tavčar, artista visiva, grafica e illustratrice, esperta e ricercatrice nel campo della tessitura, crea invece dei materiali tessili usando anche vari prodotti di risulta, assemblati secondo la sua esigenza espressiva del momento. È presente nel suo approccio, un’attenzione all’aspetto ecologico del creare che si evidenzia nella scelta del riciclo, sia come simbolico prolungamento della vita, sia come trasformazione della natura. Presenta fra l’altro progetti installativi di fiber art in grande formato. Queste soluzioni policrome e polimateriche reinterpretano aspetti sociali ma anche naturalistici all’interno dei quali l’artista dilata la sua esperienza esistenziale.
Nella serata inaugurale il brindisi sarà offerto da Azienda Agricola Škerk. La mostra è stata realizzata con il concorso dell’Associazione Juliet, e in collaborazione con Sara residence. La data di chiusura è prevista per il 30 maggio. L'orario di visita: da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.30. Per ulteriori info: 335 264611.