Le immagini della fantasia: la mostra internazionale dell'infanzia a Venzone
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- Categoria: Arte
- Pubblicato Lunedì, 18 Marzo 2013 09:41
- Scritto da Fabiana Dallavalle
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A Venzone tra marzo e aprile riapre i battenti la Mostra “Le immagini della fantasia”, proveniente da Sarmede (TV). Giunta alla sua dodicesima edizione, è organizzata dal locale Comitato promo-tore affiliato alla Pro Loco Pro Venzone, in collaborazione con la Biblioteca Comunale e patrocina-ta dal Comune. Espone circa 160 tavole originali, affiancate dai corrispondenti libri e realizzate da 45 illustratori italiani, europei e dei più vari paesi del mondo: Argentina, Brasile, Canada, Colombia, Corea del Sud, India, Iran, Messico... Di Stepan Zavrel, coideatore della Mostra, troverete il diver-tente “Nonno Tommaso” che, disegnato con la china acquerellata, racconta ai bambini le storie più incredibili.
Ospite d’Onore è l’austriaca Linda Wolfsgruber: raffinata e sperimentatrice, usa svaria-te tecniche per raggiungere gli effetti desiderati; ogni suo libro è un’opera d’arte. Valentina Morea è l’ospite della sezione dedicata all’illustratore friulano: protagonista delle sue opere è il colore, che esalta le storie dedicate ai più piccoli, alle loro paure ed alle tante opportunità di crescita. Per i tipi di Franco Cosimo Panini nel 2011 è uscito il libro “Il Grande Albero delle Rinascite, fiabe dalle terre d’India”, tema dell’anno della mostra, che illustra una scelta di racconti del subcontinente in-diano: India, Nepal, Sri Lanka. Un altro libro correda il tema: “Ho sognato”, illustrato da Laura Berni, vincitrice del concorso bandito da Kite Edizioni. La ricca e millenaria letteratura indiana non distingue come noi la favola dalla fiaba o da altri generi letterari, come non distingue l’uomo dagli altri esseri del creato e ciò soprattutto a motivo della fede nella reincarnazione. Così nei racconti convivono uomini, piante, animali, divinità, demoni, semidei.
Vi troviamo l’albero di banyan, Vishnu, brahmani distratti, elefanti volanti, maghi imbroglioni, tigri, asceti, serpenti, ministri illuminati, re ge-nerosi o bisognosi di aiuto, passeri astuti e chicchi di grano. Le anime di ognuno di loro si fondono nella grande anima dell’universo. Ogni anno insieme a questa mostra si rinnovano visite guidate e laboratori didattici rivolti ai ragazzi delle scuole. Queste attività rappresentano per i bambini una modalità sorprendente e giocosa di entrare in contatto con l’arte e ci auguriamo che possano esserne coinvolti positivamente. L’esposizione è per tutti un’occasione di avvicinare ogni volta cul-ture diverse e di confrontarsi con esse, di accogliere nuovi punti di vista sulla realtà e sulla vita. Così quest’anno il nostro orizzonte sono i racconti delle regioni indiane, che innescano in noi tante analogie e riflessioni, quanti sono gli aspetti del mondo in cui sono immersi. Il mondo fantastico, ma anche il mondo reale di un’India dove vivono molti popoli, lingue, religioni; dove coesistono le caste, il Taj Mahal, le città di fango, la ricchezza ed il bisogno estremo. E tuttavia, ciò che resta viaggiando con i racconti indiani è un’indistruttibile, inarrestabile, contagiosa gioia di vivere