UdinEstate ospita “La Rivolta”, spettacolo tra parole e canto
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- Categoria: Cultura
- Pubblicato Giovedì, 07 Giugno 2012 14:22
- Scritto da Fabiana Dallavalle
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La rivolta come atto personale o collettivo. Esperienza vissuta, desiderata o solo osservata. In poche parole la rivolta degli altri e negli altri, nella storia e nel presente, con le sue mille declinazioni, intime o condivise. C’è tutto questo e molto altro nello spettacolo teatrale “La Rivolta”, in scena sabato 9 giugno alle 18, in piazza Venerio all’interno del cartellone di UdinEstate.
Una cinquantina i protagonisti in scena, che hanno raccolto la sfida di tradurre in parole, musica, gesti ed improvvisazioni, il tema della rivolta. Alternati a intensi canti popolari come “Fischia il vento”, “Il galeone” o “Solo le pido a Dios”, ci sarà dunque spazio per la “rivolta” di chi subisce i giochi di potere degli altri, di chi si sente rinchiuso in un sistema familiare che lo opprime, di chi è divorato dai rimpianti per non aver saputo cogliere l’occasione della propria vita. Ma anche di chi continua a vivere arreso nel passato senza “esistere” nel presente o, ancora, di chi, stressato dal proprio lavoro, sente non riconosciuta la propria professionalità di uomo e di lavoratore. Pesi troppe volte insopportabili, “fardelli di vita” che ci si trascina dietro, con rabbia o con rassegnazione, fino al momento in cui qualcuno avrà il coraggio di ribellarsi e dire “no, mai più”.
Lo spettacolo, per la regia di Serena Di Blasio, è il frutto di alcuni laboratori realizzati con il contributo della Regione e organizzati dal circolo Arci Mis(s)Kappa di Udine proprio sul tema della rivolta e che hanno visto la partecipazione di un nutrito gruppo di persone sia al laboratorio di scrittura per il teatro tenuto da Carlo Tolazzi, sia a quello teatrale condotto da Serena Di Blasio, sia, infine, a quello di canto guidato da Nicoletta Oscuro con la collaborazione di Claudia Grimaz.
E’ nata cosi una vera e propria drammaturgia, in cui i testi recitati si integrano e interagiscono con i canti popolari studiati durante il corso ed eseguiti dal Coro popolare della Resistenza, già conosciuto al grande pubblico durante le celebrazioni per il 25 aprile del capoluogo friulano.
Lo spettacolo, come ricordato, si svolgerà a ingresso libero in piazza Venerio. Solo in caso di maltempo si terrà presso l’Oratorio del Cristo con ingresso di fronte all’ex chiesa di San Francesco.