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Mar05142024

Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Hanno preso i fondi per la prima casa truffando la Regione: 38 persone indagate

Hanno preso i fondi per la prima casa truffando la Regione: 38 persone indagate

Udine - Il Comando Provinciale Guardia di Finanza di Udine ha svolto una approfondita attività di monitoraggio sui soggetti che hanno avuto i finanziamenti a fondo perduto della Regione Friuli Venezia Giulia per l’acquisto della prima casa.

Il finanziamento privilegia le persone fisiche residenti in Friuli Venezia Giulia e prevede forme di intervento di edilizia agevolata a favore di privati cittadini per la costruzione, acquisto o recupero di abitazioni.

Alla conclusione delle indagini sono stati individuati 38 soggetti che hanno percepito contributi stanziati per complessivi 823.000 euro senza averne titolo.

Tra i casi più eclatanti, quello di soggetti percettori di contributo che avevano poi affittato in nero a terzi l’abitazione o altri che avevano indicato nelle richieste di finanziamento redditi per poche centinaia di euro annui mentre gli accertamenti condotti avevano rilevato situazioni reddituali effettive di importo anche venti volte superiore ed, infine, altri che si erano “dimenticati” di dichiarare nelle domande i redditi derivanti da altre proprietà immobiliari e fondi patrimoniali per centinaia di migliaia di euro.

Le indagini sono state condotte in sinergia con la Regione Friuli Venezia Giulia, a cui sono state segnalate le irregolarità, al fine di revocare i finanziamenti e richiedere la restituzione delle agevolazioni indebitamente concesse.

Infine, i soggetti percettori sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Udine o alla Prefettura del capoluogo di provincia per la violazione dell’art. 316 bis c.p. che a seconda dell’importo percepito prevede sanzioni amministrative o penali per chi dichiara elementi falsi (o omette di dichiararne di veri) nelle domande tese a godere di erogazioni pubbliche.

Società tedesca con sede a Udine evade totalmente il fisco: scoperta dalla Finanza

Società tedesca con sede a Udine evade totalmente il fisco: scoperta dalla Finanza

Udine - I Militari della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Udine, a seguito di una complessa attività di polizia giudiziaria, coordinata dalla Procura della Repubblica di Udine, hanno individuato un’evasione totale d’imposta.

La truffa fiscale era architettata da una società di diritto tedesco, attiva nel settore del noleggio auto di lusso a breve e lungo termine, che per diversi anni ha operato in Italia cedendo 175 autovetture di alta gamma (Mercedes, BMW, Audi, Porsche ecc.) in completa evasione di imposta.

La società di fatto aveva sede operativa nella provincia di Udine, dove disponeva di strutture operative e commerciali (uffici, autosalone, officina meccanica, deposito e autorimessa per le autovetture destinate al commercio).

L’attività aziendale, promossa con modalità eloquenti anche tramite il proprio sito internet, era quella di procacciarsi clienti in tutto il territorio nazionale con i quali stipulava contratti con la formula del noleggio con “targa tedesca” con fidejussioni bancarie, che veniva impropriamente pubblicizzato come contratto di leasing, figurativamente stipulato in Germania ma redatto e firmato in Italia.

L’ampia attività investigativa, svoltasia anche in Germania, ha permesso di scoprire che negli anni di attività la società estera, con stabile organizzazione in Italia, ha totalizzato un fatturato complessivo di 2.891.619 euro, con conseguente denuncia alla Procura della Repubblica di Udine del responsabile della società per il reato di omessa presentazione della dichiarazione fiscale.

In aggiunta a tali fattispecie fiscalmente evasive contestata alla società, si è altresì provveduto ad attenzionare i suoi clienti, cittadini italiani, che circolavano nel territorio nazionale con autoveicoli con targa straniera, difatti tali autoveicoli erano sostanzialmente disconosciuti agli enti/Istituzioni o registri italiani non essendo presenti né negli archivi della motorizzazione né in quelli dell’anagrafe tributaria.

I vantaggi del guidare un’auto immatricolata in Germania sono molti: non esiste il superbollo per le auto di lusso e le tasse sono più basse; nel libretto di circolazione c’è solo il nome della società tedesca, al contrario di quanto avviene con i leasing italiani, e questo fa in modo che l’auto non figuri nella dichiarazione dei redditi del locatario; infine, le multe fatte in Italia con sistemi che fotografano solo la targa (autovelox e tutor) non arrivano, perché in Germania non hanno valore legale.

Sull’ultimo punto, infatti, è stato accertato che, ad esempio, per il solo comune di Milano e per una sola annualità, risultano multe non pagate pari a oltre 18.000 euro per infrazioni stradali commesse da autovetture formalmente noleggiate dalla società udinese.

Impatto con la Harley Davidson, muore motociclista sulla strada del Predil

Impatto con la Harley Davidson, muore motociclista sulla strada del Predil

Udine - Un motociclista austriaco di 44 anni, G.T. le sue iniziali, ha perso la vita nel primo pomeriggio di sabato 10 settembre, intorno alle 14.30, in un incidente stradale avvenuto in Valcanale, in prossimità di una curva lungo la statale 54 che da Passo del Predil scende verso Cave del Predil, diretto ad un raduno di bykers.

Dopo essere andato andato a sbattere contro una Renault Clio condotta da un cittadino sloveno di 72 anni, P.K. le sue iniziali, che stava transitando proveniente dal senso di marcia opposto, l’uomo, alla guida di una potente Harley Davidson, si è schiantato con violenza contro il guardrail.

Il conducente dell’auto urtata dal centauro, rimasto illeso, ha allertato i soccorsi e sul posto è giunto l'elicottero del 118. L'équipe medica ha compiuto vari tentativi di rianimare il motociclista sul posto ma non c'è stato nulla da fare: l'uomo è deceduto a causa delle gravissime lesioni.

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Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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