Profughi dalla Siria ritrovati in un container nel porto di Trieste. Erano chiusi da 4 giorni
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- Categoria: Trieste
- Pubblicato Mercoledì, 02 Novembre 2016 10:52
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - Tredici profughi di nazionalità siriana sono stati ritrovati nel porto di Trieste nel pomeriggio del 1° novembre all’interno di un container che aveva viaggiato sulla nave UN Marmara. Tra loro anche una donna, incinta di otto mesi, subito ricoverata all’ospedale Burlo Garofolo.
I migranti erano chiusi nel container da almeno quattro giorni. Le loro condizioni non sono gravi sebbene cominciasse a mancare l'aria. A trovarli sono stati uomini della Capitaneria di porto e agenti di polizia. Il container è stato sbarcato un giorno e mezzo fa da una nave proveniente dalla Turchia, viaggio per il quale impiega sono necessari dai tre ai quattro giorni.
A trovarli sono stati uomini della Capitaneria di porto e agenti di polizia. Il Capo servizio operazioni della Capitaneria di porto e Guardia costiera di Trieste, comandante Lorenzo Savio, ha spiegato alla stampa che i migranti erano chiusi nel container e in attesa di essere smistati con un camion alle rispettive destinazioni.
Intorno alle 18 sono cominciate le operazioni di soccorso del gruppo, che è stato fatto uscire dal container. Secondo una prima ricostruzione da parte degli investigatori, i siriani dovevano essere prelevati da qualcuno al loro arrivo in Porto, dopo il viaggio dalla Turchia.
Qualcosa, però, non sarebbe andato secondo i piani e quindi, essendo il container chiuso dall'esterno, uno dei migranti ha telefonato chiedendo soccorso.
L'uomo ha detto di essere rinchiuso in un container da giorni, senza saper però indicare dove si trovasse, specificando che altre persone erano con lui ma in condizioni di salute critiche perché in difficoltà respiratorie.