Spacciavano droga nel capoluogo, sgominata un'organizzazione di trafficanti
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- Categoria: Trieste
- Pubblicato Martedì, 27 Novembre 2012 08:57
- Scritto da Redazione fvgnotizie
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Trieste - La polizia ha sgominato una banda di malviventi che aveva organizzato un'attività di spaccio di sostanze stupefacenti nel capoluogo, prevalentemente nei rioni di San Giacomo e Borgo San Sergio e nella zona di Piazza Garibaldi.
Gli agenti dei commissariati di Muggia e di San Sabba hanno eseguito 3 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di L.D., 34 anni, M.P., 36 anni, e del cittadino di origine colombiana A.C., 24 anni, già detenuto in passato presso il carcere locale. Gli arresti sono stati eseguiti il 26 novembre al termine di un'indagine coordinata da Maddalena Chergia, pm presso il tribunale locale.
Nel rione di San Giacomo il colombiano disponeva di una vera e propria base, dove custodiva un'ingente quantità di cocaina e marijuana, pronta per essere suddivisa in dosi da distribuire sul mercato locale.
Nel corso della perquisizione sono stati trovati due bilancini di precisione e 1.340 euro in contanti, ritenuti provento dello spaccio da parte del sudamericano, da tempo residente regolarmente in Italia. I tre gestivano a Trieste, ognuno per proprio conto, un'intensa attività di spaccio di cocaina, eroina e marijuana destinate a numerosi giovani triestini.
Questa attività di polizia giudiziaria segue di alcune settimane la conclusione di un'analoga operazione svoltasi nel rione di San Giovanni, che ha consentito di chiudere un'altra attività di spaccio allestita all'esterno di un esercizio pubblico da A.H., 41 anni, originario di Capodistria (Slovenia) da tempo residente in città.
L'attività di spaccio era emersa anche grazie alle segnalazioni alla polizia da parte di molti cittadini residenti nei rioni interessati, che avevano notato lo strano viavai dei giovani acquirenti.
Complessivamente, la polizia ha sequestrato 740 grammi di marijuana, 435 di cocaina e 60 di eroina. La droga proveniva in parte dalla Slovenia e dal nord Italia e sul mercato illegale avrebbe il valore di oltre 50 mila euro. Sono stati inoltre sequestrati 5 bilancini di precisione e sostanza da taglio. Le indagini non sono concluse e puntano a risalire alle origini del giro criminoso.