Truffa internazionale scoperta dalla Finanza: traffico illegale di gasolio, frode da 2,6 milioni di euro
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- Categoria: Trieste
- Pubblicato Lunedì, 19 Novembre 2012 10:43
- Scritto da Redazione fvgnotizie
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Trieste - I finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria e i funzionari del Servizio Antifrode dell'Agenzia delle Dogane di Trieste hanno scoperto una maxi frode internazionale da 2,6 milioni di euro nel settore dei carburanti. Le indagini, dirette dal sostituto procuratore della Repubblica di Trieste Federico Frezza e durate quasi due anni, hanno portato alla luce un sofisticato sistema di frode, gestito da un'organizzazione criminale transnazionale.
Dieci le società estere coinvolte, con sede negli Stati Uniti, Austria, Slovenia e Serbia, 14 persone indagate, tre mandati d'arresto europeo e internazionali, di cui uno con misura cautelare. Questo il risultato dell'operazione "Gas pulito", reso noto dalla Guardia di Finanza sabato 17 novembre.
Fiamme gialle e funzionari della Dogana hanno ricostruito 103 operazioni fittizie di esportazione all'estero di gasolio, che partiva dall'Italia ed era formalmente destinato in Serbia attraverso la dogana slovena di Obrezje.
L'attività illecita, spiega la nota delle Fiamme gialle, "prevedeva l'utilizzo di documentazione tributaria non veritiera per attestare le fittizie esportazioni della merce dal territorio Ue e godere della totale non imponibilità fiscale. Per l'attuazione del disegno criminale i promotori della frode hanno fatto ricorso alla contraffazione dei timbri ufficiali. Alcune società ubicate all'estero erano inoltre utilizzate come paravento per attribuire copertura formale alle esportazioni".
È stato quindi scoperto un traffico illecito di oltre tre milioni di litri di gasolio, per un'evasione fiscale pari a 2,6 milioni di euro. Per smascherare la frode gli investigatori hanno fatto ricorso a intercettazioni telefoniche, attività rogatoriali all'estero, perquisizioni, attività di pedinamento ed appostamento, anche in territorio estero, per monitorare i camion cisterna utilizzati per il trasporto del gasolio. Numerose le ipotesi penali contestate a carico dei 14 soggetti indagati, dall'illecita sottrazione di prodotto all'accertamento delle imposte, al falso materiale ed ideologico, fino all'associazione per delinquere.