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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Addetti all'inceneritore sottraggono abiti contraffatti destinati al macero per rivenderli

Addetti all'inceneritore sottraggono abiti contraffatti destinati al macero per rivenderli

Trieste - Tre dipendenti dell'impianto di smaltimento rifiuti di Trieste sono indagati dalla Procura della repubblica per essersi appropriati e aver rivenduto capi di abbigliamento contraffatti destinati alla distruzione.

Impiegati presso il termovalorizzatore cittadino, si erano impossessati dei prodotti, sottraendoli dalla fossa dell'inceneritore. Da alcune perquisizioni nelle abitazioni dei tre sono emersi abiti e calzature di marche contraffatte, sottoposti nuovamente a sequestro.

In Italia la contraffazione nella moda vale 12 miliardi di euro, pari a un quinto del fatturato totale del sistema nel 2012. Il dato è stato annunciato l'8 aprile scorso, nella prima tappa del roadshow anti-contraffazione, intitolato "La vera impresa è combattere il falso", organizzato dal ministero dello Sviluppo economico in collaborazione con Confindustria.

Trieste, sgominata una baby gang. Violenze ad anziani e donne

Trieste, sgominata una baby gang. Violenze ad anziani e donne

Trieste - Dopo aver arrestato di recente i componenti di una baby gang protagonista di violenze non gravi nei confronti di anziani e di donne, la Polizia ha sgominato ieri, 8 aprile, un'altra organizzazione analoga. Si tratta di tre ragazzi minorenni fermati ieri pomeriggio subito dopo aver rapinato una tabaccheria in viale D'Annunzio aggredendo e ferendo con uno storditore la titolare, una donna di 75 anni, ricoverata all'ospedale di Cattinara dove e' stata giudicata guaribile in 40 giorni.

Due ragazzi sono entrati nell'esercizio commerciale e hanno cercato con un pretesto di giungere dietro al banco di vendita, poi hanno minacciato la donna e l'hanno aggredita con una taser, scaricandole energia elettrica sul volto e in altre parti del colpo, colpendola poi con lo stesso strumento.

Il trambusto e' stato notato da un cittadino che, quando ha notato i ragazzi indossare i cappucci delle felpe per cercare di travisarsi e allontanarsi a piedi per fuggire, ha telefonato al 113. Sul posto sono giunte tre Volanti in breve tempo che sono riuscite a fermare due minorenni nelle vicinanze della rivendita, mentre il terzo componente della banda, e' stato fermato qualche minuto dopo da agenti della Digos.

Basovizza: muore a 43anni, stroncato da un infarto su un campo di calcio

Basovizza: muore a 43anni, stroncato da un infarto su un campo di calcio

Trieste - Ucciso da un infarto durante una partita di calcio amatoriale: la tragedia è accaduta in campo ieri sera, 8 aprile, a Basovizza (Trieste). Vittima un uomo di 43 anni, A. M., che stava giocando insieme ai compagni di squadra quando, d'improvviso si è accasciato a terra sotto gli occhi di tutti i presenti. Ogni tentativo di soccorrerlo si è rivelato inutile.

Secondo quanto si è appreso l'uomo non aveva particolari patologie e i medici hanno tentato di rianimarlo per diversi minuti sul campo di Basovizza, sull'altipiano triestino dove è deceduto.

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Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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