Addetti all'inceneritore sottraggono abiti contraffatti destinati al macero per rivenderli
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- Categoria: Trieste
- Pubblicato Sabato, 13 Aprile 2013 10:33
- Scritto da Redazione fvgnotizie
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Trieste - Tre dipendenti dell'impianto di smaltimento rifiuti di Trieste sono indagati dalla Procura della repubblica per essersi appropriati e aver rivenduto capi di abbigliamento contraffatti destinati alla distruzione.
Impiegati presso il termovalorizzatore cittadino, si erano impossessati dei prodotti, sottraendoli dalla fossa dell'inceneritore. Da alcune perquisizioni nelle abitazioni dei tre sono emersi abiti e calzature di marche contraffatte, sottoposti nuovamente a sequestro.
In Italia la contraffazione nella moda vale 12 miliardi di euro, pari a un quinto del fatturato totale del sistema nel 2012. Il dato è stato annunciato l'8 aprile scorso, nella prima tappa del roadshow anti-contraffazione, intitolato "La vera impresa è combattere il falso", organizzato dal ministero dello Sviluppo economico in collaborazione con Confindustria.