Al “FriulAdria Crèdit Agricole Tennis Cup" la finale è Lorenzi-Gimeno Traver
- Dettagli
- Categoria: Sport
- Pubblicato Sabato, 18 Agosto 2012 22:21
- Scritto da Maurizio Pertegato
- Visite: 1337
CORDENONS - Al “FriulAdria Crèdit Agricole Tennis Cup – Internazionali del Friuli Venezia Giulia” scocca l’ora della finale. Domani, 19 agosto, alle 18 nell’arena dell’Eurosporting, che ospita da sabato 11 agosto il torneo internazionale del circuito Atp Challenger (85.000 euro + ospitalità il montepremi) si sfideranno lo spagnolo Daniel Gimeno-Traver, già vincitore a Cordenons nel 2004, quando il torneo era un 25.000 dollari e l’atleta di Valencia aveva appena 19 anni e l'italiano Paolo Lorenzi, che ha sconfitto 3-6, 6-3, 6-3 il rumeno Victor Hanescu.
L’epilogo di domani ha avuto oggi un degno “aperitivo” con la finale del tabellone del doppio, un match piacevole che ha attirato sulle tribune del “centrale” di viale del Benessere un migliaio di appassionati. Ha vinto la coppia composta dal ceko Lukas Dlouhy e dallo slovacco Michal Mertinak, che ha avuto ragione sul rumeno Florin Mergea e sul tedesco Philipp Marx con il punteggio di 5-7, 7-5, 10-7.
La prima semifinale di oggi ha lasciato invece con l’amaro in bocca il pubblico di Cordenons per il ritiro di Filippo Volandri nel secondo set sul 30-40, 4 giochi a 3 per Gimeno – Traver, dopo che lo stesso spagnolo si era aggiudicato nettamente anche la prima partita per 6-2. I servizi di Volandri nel corso del match si sono fatti sempre più deboli, finché l’atleta azzurro non ha palesato al giudice arbitro e al suo avversario il dolore alla spalla che gli impediva di continuare. Un ritiro che però non ha mancato di suscitare qualche malumore tra il pubblico, che rimproverava a Volandri un atteggiamento troppo remissivo. In realtà per quello che si è visto in campo Gimeno – Traver ha dimostrato di attraversare un momento di grande condizione e di aver meritato la finale. I passanti con il quale ha spesso trafitto il povero Volandri e le palle “pesanti” che riusciva a scagliare nella metà campo avversaria lo danno favorito anche nella finale odierna. Ma il tennis, si sa, è uno sport di nervi, dove tutto può succedere. La finalissima di domani si annuncia pertanto apertissima. Il degno epilogo di una settimana di grande spettacolo.