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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Giro d'Italia 2013, grande entusiasmo in una Cordenons tinta di rosa

Giro d'Italia, grande entusiasmo in una Cordenons tinta di rosa

Cordenons (Pn) - La città di Cordenons ha dato il suo benvenuto questa mattina, 14 maggio, al Giro di Italia, per la partenza della decima tappa, che ha preso il via alle 12.40, con i corridori diretti verso l’altopiano del Montasio. Ad aprire il corteo dei ciclisti, che si è snodato lungo via Mazzini, via Romans, via Sclavons, e attraverso via Galilei a Pordenone in Pontebbana, sono stati i baby corridori delle associazioni ciclistiche della provincia, coordinati dalla Ciclistica Fontanafredda di Gilberto Pittarella.

Tra le note di colore, In piazza, con le loro magliette rosa regalate dall’associazione dei commercianti Li Boteghis de Cordenons, si sono fatti notare i 300 alunni delle scuole elementari Duca D’Aosta e De Amicis.

La festa in città è cominciata già ieri quando sono arrivati i bilici della Rcs - Gazzetta dello Sport. Hanno issato stand e palchi, mentre i giornalisti hanno fatto base al Centro culturale Aldo Moro.

E questa mattina, l'atmosfera è stata quella delle grandi occasioni. C'eravamo anche noi, tra il foltissimo pubblico che si è assiepato lungo l'intero perimetro di piazza della Vittoria, negli stand delle varie aziende che sponsorizzano la "corsa rosa" e in attesa del sempre suggestivo momento della punzonatura, con i ciclisti a firmare l'apposito registro della corsa. Una passerella che non ha mancato di registrare un grande entusiasmo, con i campionissimi del Giro 2013, Nibali, Evans e Wiggins a fare da protagonisti.

Quindi, il via di una tappa breve che presenta, però, due salite di 1/a categoria. I primi 100 km sono in leggera e costante ascesa fino a Paularo dove, al km 102,9, è posto il traguardo volante. Poi, la salita del Passo Cason di Lanza, con pendenze fino al 15 per cento e una breve discesa tecnica che la divide in due. Si arriva a quota 1.555, la salita è lunga quasi 15 km.

Segue una lunga discesa tecnica, su carreggiata ristretta nella prima parte, che si conclude a Pontebba, dove la discesa si presenta meno ripida e si conclude a Chiusaforte. La salita finale misura 22 chilometri, con gli ultimi 4 che presentano pendenze molto consistenti. Gli ultimi 11 km sono davvero duri: dopo il ponte sul torrente Raccolana, infatti, le pendenze toccheranno anche il 14 per cento. Tra i -8 km all'arrivo e il traguardo volante di Sella Nevea (1.143 metri) si superano una serie di tornanti, alcuni dei quali in galleria.

Dopo Sella Nevea la carreggiata si restringe e, per quasi 2 km, le pendenze superano il 12 per cento, con un picco massimo addirittura del 20. Negli ultimi 2 km la pendenza calerà; la linea d'arrivo è posta su un rettilineo in asfalto di 60 metri e largo 4.

Per Cordenons  è stato un esordio come sede di approdo della corsa rosa, lo stesso vale per il Montasio.

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Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
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