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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Marchiori, a proposito di spending review

Marchiori, a proposito di spending review

PORDENONE - Gli inglesismi affievoliscono il senso intrinseco del termine Italiano "taglio della spesa”  ma non possono e non devono ridurne gli effetti. Parole e musica di Alberto Marchiori, presidente di Confcommercio Imprese per l'Italia Pordenone, secondo cui "I tagli alla spesa Pubblica vanno effettuati seriamente e debbono necessariamente tenere conto delle singole realtà territoriali, della loro capacità di spesa e  della recente introduzione del federalismo fiscale.  Pertanto vanno premiate quelle amministrazioni che hanno adottato principi amministrativi e politici virtuosi".

"Diversamente i tagli andranno solamente a colpire  in modo trasversale e miope i capitoli di bilancio ed i settori senza la fissazione di veri e propri obiettivi: ciò scontenterebbe tutti come in passato ha fatto il Ministro Tremonti.La manovra predisposta dal Governo Monti, potrebbe, a nostro modo di vedere, essere ancora più mirata ed incisiva, toccando anche tutto il sistema  delle Multiutiliy e delle società o Enti inutili che contribuiscono al mantenimento dei vari trombati  della politica a spese dei cittadini.Il Governo Monti dovrebbe razionalizzare e ordinare gli incentivi al risparmio energetico.

I vari interventi economici sul risparmio energetico stanno oggi degenerando in un effetto paradosso che arriva, nelle forme più estreme, a finanziare le varie eco-mafie e i grossi gruppi di potere del settore. Tutto ciò ha contribuito all’aumento delle tariffe di energia e gas per le famiglie e le imprese, nonostante l'aumento dell’offerta energetica e quindi di concorrenza: un fenomeno, questo, tutto italiano.

Il dibattito in questi giorni è diventato molto acceso e c’è chi addirittura parla di “macelleria sociale”, facendo poi marcia indietro conscio di avere esagerato; allo stesso modo ha esagerato il Premier attribuendo all’attuale presidente di Confindustria la responsabilità dell'aumento dello spreed a seguito di tali dichiarazioni.

Se le motivazioni dell’aumento dello spreed si basassero sulle dichiarazioni dei politici il Premier avrebbe dovuto dare le dimissioni più volte nonostante i virtuosi interventi mirati a livello nazionale ed europeo. Il Paese e le imprese si attendono immediatamente una riduzione della pressione fiscale, del gettito INPS (una voce estremamente pesante) dell'lrap, delle addizionali Irpef, della pesantissima IMU e di quella tassa occulta che si chiama burocrazia. Sull’abolizione delle Provincie è necessario operare attraverso una riforma decisa e unica dell’apparato amministrativo che elimini realmente gli sprechi e anche in questo caso non ci siano azioni di mera facciata.

Infatti se si ritiene che l’Ente intermedio sia superato è auspicabile l’abolizione di tutte le Provincie e non solo di alcune; ciò porterebbe solo alla creazione di tensioni sul territorio e non di una drastica diminuzione dei costi della burocrazia. L'Epidemia in atto e la conseguente, pesante e costante moria giornaliera di aziende rischia di portare il nostro Paese nel più profondo baratro allontanando sempre più ed irreversibilmente ogni speranza di ripresa e di crescita.

La politica non pensi, con l'abdicazione al Ruolo di Governo, di essere esclusa dalle gravose conseguenze che ne potrebbero conseguire, non solo in termini elettivi, ma soprattutto di ordine pubblico: un popolo alla fame non si rassegna. Basta colpire i cittadini e i piccoli imprenditori e coprire le malefatte, le elusioni e i furti dei grossi potentati; i blitz e le sceneggiate di natura fiscale non ingannano più nessuno! L'Italia va salvata non con operazioni di pura facciata utili solamente a riempire le prime pagine dei giornali e adatte ai peggiori stati di polizia del passato ma con interventi mirati che colpiscano le vere sacche dell’evasione fiscale".

Pordenone, tromba d'aria scoperchia stabilimento Electrolux

Tromba d'aria scoperchia stabilimento Electrolux

PORCIA - Una violenta tromba d'aria ha colpito questa notte, 12 luglio, lo stabilimento Electrolux di Porcia.

Il vento ha scoperchiato parte della copertura dei capannoni, nella zona della produzione e ha fatto saltare le linee dell'alta tensione che garantiscono l'approvvigionamento elettrico dello stabilimento. L'impianto si trova ora completamente al buio, sia nella parte produttiva, sia in quella direzionale e degli uffici, per cui tutte le attività sono state sospese e i mille 500 lavoratori che operano all'interno della fabbrica sono stati mandati a casa.

La zona è stata transennata per consentire le operazioni da parte dei Vigili del fuoco che sono accorsi sul posto. I danni sono particolarmente ingenti tant'è che si parla di una settimana di blocco della produzione per consentire il ripristino degli impianti.

Cordenons, anziano accoltella e ferisce il fglio della convivente

Cordenons, anziano accoltella e ferisce il fglio della convivente

CORDENONS - Un anziano, di 82 anni, ha accoltellato il figlio della propria convivente, mentre questi dormiva, in via Cervel, 92 a Cordenons.

L'autore dell'aggressione è Carlo Mauro, mentre la vittima è Alessio Brunetta, 62 anni, ex dipendente dei Vigili del fuoco. Brunetta è stato ricoverato d'urgenza all'ospedale di Pordenone dove i sanitari gli hanno riscontrato ferite al tronco.

Le sue condizioni sono ritenute serie ma non sarebbe in pericolo di vita. Il fatto è avvenuto attorno alle 7 di questa mattina, 12 luglio, in un'abitazione di Cordenons. Secondo quanto si è appreso, l'anziano, che da tempo è ospitato nella casa della vittima, avrebbe agito per dissapori personali, forse legati a questioni economiche. Le indagini sono condotte dai Carabinieri della Compagnia di Pordenone.

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