Pordenonese: disperso in montagna, era in ospedale per accertamenti
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- Pubblicato Venerdì, 24 Maggio 2013 14:13
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Pordenone - "Mezzo mondo" lo cerca disperatamente da 24 ore, temendo possa essere rimasto vittima di un incidente in montagna, ma lui è nella sala d'attesa dell'ufficio accettazione dell'ospedale di Pordenone, illeso.
Protagonista della vicenda, fortunatamente a lieto fine, è Marziano Struzzi, 57 anni, di Meduno, di cui non si avevano più notizie da ieri mattina, dopo una passeggiata nei boschi. La sorella aveva lanciato l'allarme. Alle operazioni di ricerca aveva partecipato anche l'elicottero della Protezione civile regionale.
Da stamani, 24 maggio, sulle sue tracce si erano messi una quarantina di volontari del Soccorso Alpino di Maniago e della protezione civile comunale, coordinati da Vigili del fuoco e Carabinieri. Sono stati proprio i militari dell'Arma a ricevere la segnalazione decisiva: un compaesano di Struzzi, che si trovava in ospedale e doveva pagare il ticket, ha notato l'amico seduto in sala d'aspetto, probabilmente in attesa di procedere con qualche accertamento diagnostico, e ha chiamato le forze dell'ordine.
Scomparso nel Pordenonese da 2 giorni, continuano le ricerche
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- Pubblicato Venerdì, 24 Maggio 2013 10:30
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Meduno (Pn) - Da mercoledì 22 maggio, non si hanno più notizie di Marziano Struzzi, un 57enne di Sottomonte di Meduno.
L’uomo era uscito all’alba di casa per una camminata, come faceva solitamente, ma da quel momento di lui si sono perse le tracce. A dare l’allarme sono stati i fratelli, preoccupati per la sua assenza. Immediatamente, sono scattate le ricerche, che hanno coinvolto i Carabinieri, i Vigili del fuoco e la sezione cinofila del soccorso alpino di Maniago, oltre all'amministrazione comunale di Meduno e ai familiari dello scomparso.
Nel pomeriggio di ieri, 23 maggio, sono giunti sul territorio anche gli operatori della squadra Saf (Speleo alpino fluviale) dei vigili del fuoco e si è alzato in volo l’elicottero della Protezione civile, dopo che Struzzi è stato segnalato lungo la Cimpello-Sequals.
Le ricerche, però, non hanno ancora dato esito positivo.
Rapina a mano armata all'ufficio postale nel centro di Maniago. I banditi si dileguano
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- Pubblicato Mercoledì, 22 Maggio 2013 14:48
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Pordenone - Due persone con il volto coperto e armate di pistola hanno compiuto nella mattina del 22 maggio una rapina ai danni dell'Ufficio postale di Maniago (Pn) nella centrale via Manzoni.
Nell'ufficio erano presenti circa venti persone tra clienti e dipendenti che sono stati portati in un'altra stanza mentre uno dei due rapinatori costringeva un impiegato a farsi consegnare i soldi in cassa.
All'esterno c'era un terzo complice che attendeva a bordo di una Fiat Uno bianca che si è dileguata percorrendo alcune centinaia di metri contromano in direzione di Montereale (Pn).
Proprio in quegli istanti, dall'altra parte della piazza, centinaia di bambini stavano entrando nel teatro comunale per assistere a uno spettacolo.
Sul fatto indagano i Carabinieri che hanno anche allestito dei posti di blocco. Il valore del bottino della rapina non è ancora stato quantificato.
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