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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Strade chiuse e allagamenti nel Pordenonese. Straripato il Livenza a Sacile

Strade chiuse e allagamenti nel Pordenonese. Straripato il Livenza a Sacile

Pordenone - Il maltempo che imperversa da giovedì 30 gennaio sta causando notevoli disagi in Friuli Venezia Giulia dove alcune strade sono state chiuse a causa di allagamenti dovuto allo straripamento di fiumi.

Particolarmente colpita è la provincia di Pordenone dove i Vigili del fuoco e la Protezione civile stanno lavorando da tutta la notte.

Tra le zone più colpite c'è quella di Sacile, dove è straripato il fiume Livenza provocando la chiusura di quattro strade e un sottopasso, e Brugnera, dove numerose strade sono state chiuse a causa dello straripamento dei canali di scolo.

Problemi segnalati anche a Porcia, Casarsa e San Vito. Situazione difficile anche in provincia di Udine, particolarmente in Carnia dove nevica ininterrottamente da quasi 24 ore con problemi alla circolazione.

Si riaccende la protesta dei "forconi". L'imprenditore Ferdinando Polegato sul campanile di Fiume Veneto

Si riaccende la protesta dei

Fiume Veneto (Pn) - Anima della protesta dei "forconi" sulla Pontebbana il 9 dicembre scorso, ora Ferdinando Polegato, ristoratore di Sequals (Pn) è salito nelle prime ore del mattino di domenica 19 gennaio sul campanile della chiesa di Pescincanna di Fiume Veneto, con l’autorizzazione del parroco.

Nel giorno in cui si riaccende la protesta degli attivisti del "coordinamento 9 dicembre", con la partenza del "cammino della libertà" a piedi in direzione di Roma, dove si ritroveranno tutti il 9 febbraio per consegnare una "lettera di licenziamento" ai parlamentari italiani, Polegato si è associato alla protesta nel modo in cui gli è più congeniale.

L'imprenditore infatti in passato era salito sulla torre dell’acquedotto di Sequals, sulla torre del castello di Cordovado e sulla torre della centrale idroelettrica Edison di Istrago di Spilimbergo.

(foto Facebook)

Migranti di successo negli Stati Uniti: due ingegneri del FVG nel team di "Nest" acquisita da Google

Migranti di successo negli Stati Uniti: due ingegneri del FVG nel team di

Pordenone - Migranti di successo in Usa: è la vicenda di Giovanni Bresin (Pordenone) e Andrea Mucignat (Cordenons), entrambi under 40, che sono tra i fortunati ma soprattutto bravi dipendenti dell'azienda Nest di Palo Alto (California) acquisita per 3.2 miliardi di dollari da Google.

Nonostante avessero un ottimo posto di lavoro in Apple hanno avuto l'intuizione di inserirsi tra i primi in un'avventura rivelatasi vincente di un'azienda che con un termostato "intelligente" e un rilevatore di fumo e monossido di carbonio è passata da 300 a 600 dipendenti nel giro di 4 anni.

Ora - è notizia di qualche giorno fa - Google ha acqistato la Nest per diversificare le sue attività nel campo del controllo via Internet degli impianti casalinghi. Un mercato, quello dei colossi della Silicon Valley, che corre veloce e che vede una "guerra" di cervelli senza esclusione di colpi.

Andrea Mucignat è responsabile del progetto del rilevatore di fumo, Giovanni Bresin si occupa di ingegnerizzazione. I loro nomi sono emersi oggi grazie alla mega acquisizione, ma vi sono molti altri giovani ingegneri provenienti dagli atenei locali ad aver trovato lavoro negli USA.

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Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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