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Incidenti nautici, goriziano perde la vita a Grado

GRADO - Un uomo di 51 anni residente a Mossa (Gorizia), ha perso la vita nel naufragio della propria imbarcazione, ritrovata alla deriva e semisommersa stamani, 24 maggio, al largo di Grado (Gorizia).

La Capitaneria di porto di Monfalcone, dopo aver riportato in linea di galleggiamento il natante, ha trovato l'uomo riverso all'interno del gavone, ormai deceduto per annegamento. La barca, un cabinato di cinque metri, e' stata trasportata al molo Torpediniere di Grado per gli accertamenti della Polizia scientifica.

Sequestrati a Gorizia 22 cuccioli di cane nascosti in auto

GORIZIA - Intercettati da una pattuglia della Polizia Stradale di Gorizia, dopo una segnalazione del Coa (Centro operativo autostradale), nei pressi del casello di Villesse (Gorizia) lungo l'autostrada A4, 22 cuccioli (circa 60 giorni di vita) di svariate razze canine, tra cui volpino, sharpei, chiwawa, pastore del caucaso, bichon maltese, bichon francese, tutti provenienti dalla Romania.

I cuccioli viaggiavano in contenitori a bordo di un autovettura 'Crysler Voyager' con targa italiana al cui interno si trovavano due cittadini romeni residenti nel pavese. L'allarme e' scattato dopo che una pattuglia del Coa si era accorta, nel corso di una sosta, che dal veicolo provenivano numerosi guaiti. Durante gli accertamenti il personale della Polstrada ha constatato che i cuccioli pur essendo muniti di passaporto non erano stati sottoposti alla vaccinazione antirabbica. E' stato anche appurato - assieme al servizio sanitario dell'Azienda Servizi Sanitari Isontina Numero 2 che gli animali erano stati introdotti in Italia senza ottemperare alle norme previste dalla legge in materia di animali: eta' inferiore ai 90 giorni e mancata sottoposizione alle prescritte vaccinazioni antirabbiche.

Per questi motivi i cuccioli sono stati sequestrati per essere vaccinati affidandoli ad un canile autorizzato. Al conducente del veicolo - P. I. N. di 45 anni - e' stata contestata una maxi-sanzione di 14.666,74 euro, ovvero 666,67 euro ad esemplare trasportato, come previsto dalla legge che ratifica in Italia la Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia.