Investe una bimba, si ferma ma non attende la Polizia e si dilegua: rintracciato dalla Municipale
- Dettagli
- Categoria: Trieste
- Pubblicato Venerdì, 15 Aprile 2016 22:48
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
Trieste - Una bimba di soli 3 anni è stata investita da un'auto, riportando la frattura ad una gamba. Il fatto è avvenuto il 14 aprile nella centrale via Gambini a Trieste.
La piccola stava camminando a piedi sul marciapiedi con la mamma, aggrappata al passeggino del fratellino di 10 mesi, quando all'improvviso si è sganciata ed è sbucata da due veicoli in sosta, sulla carreggiata, proprio mentre stava transitando una Fiat Punto blu che l'ha colpita con la parte anteriore sinistra.
Il conducente della Punto, sulle prime, si è fermato per chiedere come stesse la piccola, ma poco dopo, asserendo motivi di urgenza personali, si è rimesso in moto senza prestare soccorso né lasciare i propri dati.
La Polizia Locale è intervenuta poco dopo ma della Punto non c'era traccia . Nonostante lo spavento e la preoccupazione la mamma è riuscita a descrivere sommariamente il veicolo e parte della targa (4 caratteri su 7).
Tanto è bastato per diramare un annuncio di ricerca a tutte le pattuglie sul territorio. Tra queste ce n'era una che si trovava nella zona di Cattinara: dopo aver perlustrato attentamente l’area circostante l’ospedale, lungo la direttrice via Forlanini/Revoltella, all’altezza di scala Bonghi, ha notato un veicolo in sosta corrispondente alla descrizione e, subito dopo, un anziano signore che si avvicinava all’auto.
L'uomo ha confermato di essere il proprietario e, consegnando i documenti suoi e del veicolo, ha ammesso di essere il conducente coinvolto nell’investimento di poco prima.
D.B., triestino di 81 anni, dovrà rispondere di lesioni colpose e di aver abbandonato il luogo dell’incidente con ferito senza prestare soccorso né fornire i propri dati alla controparte.
Rischia la reclusione da sei mesi a tre anni, oltre all'applicazione della sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente da uno a tre anni.
Il reato di omissione di soccorso scatta infatti anche se l’automobilista si limita ad una sosta momentanea (ossia scende dall’auto e si accerta delle condizioni dei feriti) e poi riprende la marcia.
Trieste, simulò una fuga di gas per coprire le tracce: arrestato omicida di un'anziana donna
- Dettagli
- Categoria: Trieste
- Pubblicato Martedì, 12 Aprile 2016 15:34
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
Trieste - È stato individuato ed arrestato dalla Squadra mobile di Trieste l'uomo che ha ucciso la signora Nerina Vianello, di 87 anni, nel suo appartamento in via Puccini.
La Procura di Trieste aveva avviato le indagini dopo che il 22 gennaio scorso l'anziana signora fu trovata senza vita per una sospetta fuga di gas.
In realtà la perdita di gas fu provocata ad arte dal pregiudicato con l'intenzione di far esplodere l'abitazione cancellando le proprie tracce.
L'uomo arrestato, Tiziano Castellani, 42 anni, di Pordenone, residente a Trieste, sarebbe un soggetto dedito a reati contro il patrimonio in danno di anziani o persone con fragilità psicologiche.
Nel corso della perquisizione nella casa del Castellani gli agenti della Squadra Mobile hanno rinvenuto e sequestrato oggetti di proprietà della donna, sottratti in occasione dell'omicidio.
Dai primi accertamenti da parte degli investigatori della Squadra Mobile era emerso, infatti, che nell'abitazione alcuni oggetti mancavano all'appello, non solo a quanto pare un paio di chiavi ma anche un pomello da cucina economica che sarebbe stato rimosso.
L'uomo, secondo la ricostruzione degli inquirenti, avrebbe ucciso l'anziana signora con un battitappeto, poi avrebbe asportato il pomello per provocare la fuoriuscita del gas.
L'omicida era stato in passato rivenditore porta a porta di aspiratori e aveva truffato e derubato diversi soggetti anziani. Era stato licenziato per questo motivo, ma continuava a spacciarsi per rivenditore.
Amministrative a Trieste: scende in campo Alessia Rosolen, candidato della lista "Un'Altra Trieste Popolare"
- Dettagli
- Categoria: Trieste
- Pubblicato Sabato, 09 Aprile 2016 17:29
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
Trieste - Le formazioni politiche "Un'Altra Trieste" di Franco Bandelli, "Trieste popolare" di Paolo Rovis e "Italiani di Trieste" guidata da Roberto Bolelli hanno presentato sabato 9 aprile la loro lista congiunta "Un'Altra Trieste Popolare" e il candidato sindaco: Alessia Rosolen.
Il primo punto del programma è il rilancio di Trieste come polo attrattivo e di sviluppo per famiglie e giovani. Rosolen ha rimarcato come occorra una "rivoluzione" in una città dove il tasso di natalità è del 7 per mille e quello di mortalità del 14 per 1000.
"Credo che una donna abbia una visione particolare e soprattutto un diverso approccio al futuro - ha detto Alessia Rosolen nel presentare il suo programma. - Proporremo incentivi per giovani, famiglie e genitorialità, con un occhio di riguardo per il welfare".
Alessia Rosolen ha tenuto a sottolineare che è sempre stata eletta direttamente senza esser stata nominata e di non aver mai beneficiato di "quote rosa".
La neocandidata è nata a Trieste il 10 Luglio 1970 ed è giornalista professionista. Dirigente nazionale delle organizzazioni giovanili del MSI prima e di Alleanza Nazionale poi, diventa Consigliere comunale di Trieste dal 1998, per due mandati consigliere provinciale, è stata capogruppo di Alleanza Nazionale dal 2001 al 2008 ed eletta consigliere regionale del Friuli Venezia Giulia nel 2008; con la Giunta Tondo è stata assessore al Lavoro, Formazione, Università e Ricerca.
Da settembre 2011 fa parte del movimento politico "Un'Altra Regione".
Tra le dodici candidature del capoluogo Rosolen è l'unica donna. I suoi avversari di destra sono Roberto Dipiazza, associato alle liste di Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d'Italia e Lista Dipiazza, e Luca Chiavegatti (Destra Sociale).
Gli altri candidati sono il sindaco uscente Roberto Cosolini, che deve vedersela a sinistra con Marino Sossi, candidato per Sinistra Ecologia Libertà e con Iztok Furlanic, candidato sindaco per Sinistra unita.
A questi si aggiungono: Fabio Carini (StartUp Trieste), Paolo Menis (Movimento 5 Stelle) Giorgio Marchesich (Fronte per l'Indipendenza), Vito Potenza (Tlt), Fulvio Covalero (Obiettivo Trieste) e Maurizio Fogar (No Ferriera, Sì Trieste).
Altri articoli...
- Allarme alla stazione ferroviaria di Trieste, giovane si aggira con mitragliatore finto
- Cambio di direzione al quotidiano "Il Piccolo" di Trieste: via Possamai, arriva D'Antona
- Identificata la donna il cui corpo era stato ritrovato in un dirupo sul Carso triestino
- Scooter contro la portiera di un'auto in centro a Trieste, muore una donna
- Truffa fiscale da 4,6 milioni di euro di una società di Trieste con falsa sede a Hong Kong
- A Trieste si festeggia il compleanno di 110 anni della signora più anziana del FVG
- Promotore finanziario truffa i suoi clienti facendosi dare le password del conto online
- Simone Cristicchi, autore di "Magazzino 18", riceve la cittadinanza onoraria di Trieste