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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Incidente mortale nei pressi della zona industriale di Maniago

Incidente mortale nei pressi della zona industriale di Maniago

Maniago (Pn) - Un uomo, Gino De Pol, di Malnisio di Montereale Valcellina, 44 anni, ha perso la vita nella serata del 23 dicembre in un incidente stradale avvenuto nella zona industriale di Maniago (Pn).

L'uomo era alla guida di un'auto della quale, per cause ancora in corso di accertamento della Polizia Stradale di Spilimbergo (Pn), ha perso il controllo ed è finito fuori strada, schiantandosi contro una rotonda. L'automobilista è morto all'istante. Sul posto anche il 118.

Rapina alla filiale Friuladria di Zoppola

Rapina alla filiale Friuladria di Zoppola

Zoppola (Pn) - Due uomini armati di pistola e mascherati hanno rapinato nella tarda mattinata del 23 dicembre la sede della Banca Friuladria a Zoppola.

Poco prima delle 13 i rapinatori, che si esprimevano in lingua italiana, con accento veneto, si sono fatti consegnare dal personale della banca circa cinquemila euro e si sono dileguati a piedi.

Carabinieri Sacile arrestano 10 romeni autori di 40 colpi

Sacile (Pn) - Dieci persone arrestate e altre sette denunciate: e' il bilancio di una vasta operazione contro i furti nelle aziende portata a termine dai Carabinieri della Compagnia di Sacile.

Le indagini, durate molti mesi, hanno permesso di sgominare una banda di cittadini romeni che facevano i pendolari con il loro Paese e che, quando si trovavano in Italia, alloggiavano nel campo nomadi di via San Dionigi, a Milano. Nei numerosi raid notturni, i malviventi hanno messo a segno una quarantina di colpi, per una refurtiva di alcune centinaia di migliaia di euro, in gran parte recuperata.

L'attivita' criminale si svolgeva in tutto il Nord Italia, tra Lombardia, Friuli e Veneto. Appena messi a segno i furti, i ladri rientravano nella notte nel capoluogo lombardo, mentre alcuni complici portavano immediatamente all'estero la refurtiva.

L'inchiesta ha visto anche il coinvolgimento della polizia slovena. L'indagine e' stata denominata 'Rom-Ciot', dal nome del capo della banda, Costantin Chiriac (alias Ciot), 27 anni, romeno come tutte le altre persone coinvolte. L'uomo aveva il compito di arruolare giovani leve del crimine nel suo Paese d'origine, individui non noti alle forze di polizia italiane e per questo meno individuabili. In occasione di una delle trasferte nel Nordest, i componenti della gang hanno anche avuto un incidente, sulla tangenziale di Mestre, abbandonando uno dei furgoni rubati in strada e proseguendo la fuga con un altro veicolo sottratto nel corso delle loro azioni.

Tra i tanti indizi di colpevolezza a carico del gruppo criminale, anche un'intercettazione telefonica nella quale, uno dei ladri, confida alla propria compagna di essere divenuto un ladro di professione, attivita' che gli fruttava denaro facile e in grande quantita', per ottenere il quale, in Romania, ci sarebbero voluti anni di lavoro regolare. L'indagine dei carabinieri di Sacile ha avuto avvio dai numerosi furti, anche di rame, avvenuti in aziende di Sacile, Brugnera, Fontanafredda e Porcia, con danni per complessivi 240mila euro.

Tutta la banda infine e' arrestata: oltre al capo Constantin Chiriac, sono finiti in carcere Ionel Marius Troie (alias Marius), Ionut Chiriac (alias Gabi), Daniel Silviu Scripcaru (alias Danut) e Costel Lungu (alias Costel).

Chi siamo

Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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