Protesta dei "forconi", in Friuli Venezia Giulia il presidio sulla Pontebbana ad Orcenico. Lievi i disagi
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- Categoria: Pordenone
- Pubblicato Lunedì, 09 Dicembre 2013 14:30
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Pordenone - Fatica a prendere quota la giornata di protesta "9 dicembre - fermiamo l'Italia", contro tasse e governo, indetta da associazioni e movimenti estremisti, rappresentanti di sigle minoritarie dell'autotrasporto, dell'artigianato, del commercio e dell'agricoltura.
Nella mattinata a Pordenone un presidio di manifestanti si era radunato in piazza Cavour; la maggior parte della protesta si è però riversata sulla Statale 13 Pontebbana all'altezza di Orcenico. Il gruppo è attivo e al momento si limita a rallentare il traffico.
È a Torino che si stanno verificando i fenomeni più gravi della protesta, con tafferugli, il ferimento di un agente, danni alle vetrine, intimidazioni a negozi rimasti aperti.
In Veneto i maggiori assembramenti si sono verificati ai caselli autostradali di Vicenza e Verona (Soave), e nella circonvallazione di Cittadella (Pd).
Pur nell'esiguità dei numeri, l'ondata di malessere non va sottovalutata: secondo i calcoli della CGIA di Mestre, con l’aumento degli acconti Ires e Irap dal 101 al 102,5 per cento, entro il prossimo 10 dicembre ogni impresa dovrà pagare all’erario mediamente 1.200 euro in più.
I manichini appesi ai bordi della "Pontebbana" danno un'idea di come si sentono i piccoli imprenditori (le foto sono tratte dalla pagina Facebook del coordinamento 9 dicembre di Pordenone).